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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 23

L'angolazione con cui si effettua una radiografia puo' falsare il risultato diagnostico?

Scritto da Giuliana / Pubblicato il
Salve, volevo sapere se è vero che a seconda dell'angolazione con cui si effettua una radiografia può sembrare che un impianto (premolare superiore sinistro) sia attaccato alla radice del dente vicino e in realtà non lo sia, oppure se significa che l'impianto è stato posizionato troppo vicino; in quel caso quali sarebbero i rischi? Grazie mille. Cordiali saluti.
Assolutamente si. Alle volte, la sproiezione di una lastra può servire a svelare dettagli che la morfologia stessa del dente nasconde, ma allo stesso tempo, un errore di posizionamento può dare una immagine un falso positivo o negativo. Esistono delle regole ben precise da rispettare per l'esecuzione di radiogrammi, e tutto è reso più difficile dal fatto che la pellicola deve essere tenuta ferma dal paziente in bocca, e tutti sappiamo che non è cosa semplice e gradevole. Esistono degli ausili di aiuto che si chiamano centratori che possono risolvere molti problemi e prevenire molti errori. Basta usarli. Almeno nei casi indispensabili. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile Sig.ra Giuliana, l'esatta posizione nelle tre dimensioni dello spazio dell'impianto inserito nel suo mascellare è possibile visualizzarla solamente con il dentascan in quanto le comuni radiografie evidenziano solo due piani e, pertanto, un impianto può dare la sensazione che vada a toccare la radice del dente vicino ma in realtà potrebbe essere situato più anteriormente e/o posteriormente al dente contiguo. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gentile Giuliana, credo che con i mezzi diagnostici a nostra disposizione sia difficile non poter stabilire la localizzazione di un impianto rispetto ad una radice contigua. Già una semplice radiografia con centratore di Rinn dirime il dubbio e comunque si può arrivare a eseguire un dentalscan che scioglie tutti i dubbi. Posizionare 2 impianti troppo vicino di solito provoca un riassorbimento dell'osso interimplantare o se si tratta di una radice di dente vitale potrebbe provocare una pulpite; per questi motivi è necessario programmare in via preliminare il successivo intervento implantare. Questo in generale ma non conoscendo il suo caso non posso dare consigli utili ma solo di quello di consultare un implantologo capace che possa aiutarla. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Salve Giuliana. Daccordo coi colleghi che mi hanno preceduto, credo sia il caso di rassicurarla se il suo caso sia uno di quelli in cui la radiografia sfalsa la posizione dell'impianto. Potrei farle vedere 100 rx in cui questo accade routinariamente.. Cordialmente, Gianluigi Renda.

Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Si, è vero. Se un impianto è posizionato troppo a ridosso di una radice di un dente si rischia la necrosi dello stesso.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Gentile sig.ra Giuliana, quello che scrive può essere vero, anche se un impianto lontano da una radice si riconosce comunque. Basta ripetere l'rx - meglio se digitale- "sproiettando" in due angolazioni. Per quanto riguarda la vicinanza dell'impianto alla radice del dente vivo, è probabile che il dente vada in necrosi. Infatti l'osteointegrazione tra impianto e osso è di tipo sclerotico, e mediante l'articolazione normale- trasmissione delle forze di masticazione nell'ambito delle strutture -può danneggiare Cordiali saluti
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Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)

Falsi radiografici diagnostici sono frequenti e la possibilita' che un impianto sia messo in pericolo da una terapia non corretta endontica di un dente vicino altrettanto, o che un impianto sia posizionato troppo vicino ad un dente vitale portando come conseguenza alla devitalizzazione dell'elemento contiguo, dipende sempre dalla correttezza del medico che in caso di pericolo deve subito instaurare una terapia corretta ed avvertire il paziente per una ottimale soluzione del caso

Scritto da Dott. Riccardo Costa
Milano (MI)

E' ovvio che l'angolazione può falsare l'immagine. Per accertarsi è bene fare la stessa radiografia con diverse angolazioni

Scritto da Prof. Giuliano Falcolini
Roma (RM)

Gentile Giuliana, per appurare il corretto rapporto dell'impianto con le radici dei denti adiacenti va eseguita una radiografia endorale con il centratore, che consentirà di posizionare il sensore digitale (o la pellicola, per chi la usa ancora) parallelamente al tratto di arcata dentale in esame, evitando qualsiasi sproiezione e, quindi, ogni falso riscontro radiologico. Maggiori informazioni, va da sè, si avranno con la Tac dentale (che però è molto più costosa)
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Scritto da Dott. Fausto Fumi
Trieste (TS)

Cara Signora Giuliana, mi permetto di dirle, che la Diagnosi Radiologica nel settore Odontoiatrico, oggi ci aiuta tantissimo e ci dà molte informazioni in merito ad un'intervento implantare sia nel pre e nel post intervento. A seguito della sua domanda, mi permetto di dirle, che utilizzo del comune radiografico in studio, non sempre dà le corrette informazioni, e quindi cosa saggia, per rendere una buona immagine radiografica, essere dotati sia di centratore di Rinn, attrezzo che ci permette di avere la giusta angolazione di emissione, ma ancor di piu' poter avere una risoluzione digitale,ossia una videoradiografia endorale. La normale lastrina potrebbe inclinarsi e darebbe un'immagine sproiettata, quini poco utile. Detto cio, potremmo dare maggiori risposte in merito alla sua situazione, ancor di piu' sè si sottoponesse ad una TC Cone Beam dell'arcata interessata, solo questa tecnica radiologica in 3d ci permetterebbe di darle notizie piu' concrete in merito all'asse di inclinazione dell'impianto posizionato, la sua qualità e quantità di osso disponibile, ed eventuale compromissione della sua radice contigua all'impianto stesso. Solo cosi' si puo' fare una giusta diagnosi clinica, quindi sarebbero premature altre diagnosi tipo necrosi ossea ecc.. ecc.. Mi creda, la Dentascan è ormai obsoleta, e non sempre puo' dare le giuste risposte. Cordiali saluti Dr. Tommaso Giancane
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Figura-20.JPG

Scritto da Dott. Tommaso Giancane
Noci (BA)

Spett.le Giuliana E possibile che sia falsata l'immagine a secondo della posizione del cono o della lastrina, generalmente se vi e contattontra dente e impianto si va in contro a necrosi del dente se si vuole togliere un dubbio può effettuare una tac o dental scan e con quella e sicura del risultato Saluti

Scritto da Dott. Lorenzo Bontempelli
Correzzana (MB)

Cara Giuliana sicuramente si: esistono degli appositi supporti, chiamati centratori ai quali va applicata la lastrina classica o il sensore RVG per avare una corretta proiezione delle immagini. Cordiali saluti.

Scritto da Dott.ssa Annalisa Ciriello
Vigonza (PD)

Gentile paziente è una legge della fisica che regola la questione: Regola dell'oggetto buccale Se l'angolazione verticale del cono cambia di circa 20 gradi in due lastre successive, l'oggetto buccale si sposterà in direzione opposta alla fonte di radiazioni. In caso contrario l'oggetto linguale si sposterà nella stessa direzione della fonte di radiazioni. A questa semplice regola segue che il suo impianto a seconda della posizione e dell'angolazione del tubo radiografico sembrerà ora più vicino ora no al dente accanto. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Orazio Ischia
Lipari (ME)

Cara Signora Giuliana, è ovvio che cambiando l'angolazione cambia l'immagine e quindi può vedere o non vedere particolari utili per la diagnosi. Per farle capire, per esempio in un caso di Canino incluso sappia che ). Una Rx occlusale Evidenzia i contorni del canino incluso che, se posizionato all'interno della linea che idealmente unisce gli apici degli altri denti, è palatale, mentre, se posto all'esterno, è vestibolare. Regola della Posizione Vestibolare: Se l'angolazione verticale del cono cambia di circa 20° in due lastre successive, il Canino vestibolare si sposterà in direzione opposta alla fonte di radiazioni. In caso contrario di canino palatale, esso si sposterà nella stessa direzione della fonte di radiazioni. Rx endorali con incidenza diversa (regola di Clark o tecnica dello spostamento del tubo). Se il canino si sposta nella stessa direzione del tubo radiogeno, la diagnosi è quella di inclusione palatale. Se il canino si sposta in direzione contraria a quella del tubo radiogeno è in inclusione vestibolare. Infine, se il canino non cambia posizione, è in posizione intermedia, in senso vestibolo-palatale. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Giuliana, sì la rx endorale può sproiettare e dare sovrapposizioni, la Cone Beam da risultati affidabili ma implica forti radiazioni. Il contatto elemento dentale-impianto può dare complicanze.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Spett. Sig. Giuliana, l'angolazione con cui si effettua una radiografia può dare un immagine BIDIMENSIONALE che non è corrispondente alla realtà Le confermo che questo è quello che può succedere.

Scritto da Dott. Antonino Ruggirello
Palermo (PA)

Gentile Giuliana, assolutamente vero. In base all'angolazione usata per eseguire la radiografia può sembrare che un impianto regolarmente posizionato sembri troppo a ridosso di un dente naturale. Basta rifare la radiografia con un'angolazione diversa per avere conferma della reale posizione. Se poi l'impianto è effettivamente troppo vicino o a contatto con la radice di un dente, questo può andare incontro a necrosi. Cordialità.

Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

L'unica cosa che le consente di sapere con certezza i rapporti anatomici dell'impianto nei tre piani dello spazio è una Tc o una cone beam. Resta inteso che la proiezione può ingannare nella lastra bidimensionale. A volte si vedono impianti inseriti a contatto con i denti limitrofi che, al di là di tutto, non danno problemi a lungo termine.

Scritto da Dott. Luca Boschini
Rimini (RN)

Si signora, l'inclinazione modifica l'immagine radiografica risultante (per questo, quando si vuole confrontare la stessa immagine in tempi diversi, diventa necessario standardizzarla attraverso l'uso del centratore). facendo più radiografie della stessa zona con diversa angolazione talvolta è possibile chiarirsi ulteriormente le idee.

Scritto da Dott. Attilio Venerucci
Finale Ligure (SV)

E' la regola una apparente sovrapposizione su una radiografia endorale. Sia usando gli appositi centratori, o di Rinn o di altra marca commerciale, sia mantenendo la lastrina in sede con delle pinzette portaaghi, o con il classico dito. Si sceglie il metodo a seconda delle informazioni che si vogliono ottenere. Si può dirimere il dubbio eventualmente effettuando delle rx con angolo di esposizione sfalsato oppure, per gli studi che ne siano dotati, con l'effettuazione di una radiografia 3D settoriale. Cosa succede se ci fosse evetnualmente un contatto con una radice di un dente vicino? Il più delle volte nulla, e sia il dente che l'impianto continuano la loro funzione tranquillamente senza alcun problema. Nel passato questa tecnica era stata inoltre applicata intenzionalmente, mediante gli impianti "a transfissione", che venivano intenzionalmente inseriti all'interno della radice per ancorarsi su osso nativo trasfiggendola completamente. La tecnica citata è oggi in disuso, ma l'ho citata solo a titolo esemplificativo per rafforzare il concetto che quello che potrebbe essere un errore tecnico di posizionamento non è spesso un errore grave e non compromette il lavoro futuro.
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Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

Certo che si. Un immagine radiografica è un'immagine in due dimensioni di una cosa che è in tre dimensioni quindi, se sproiettata può dare risultati non giusti. O viene effettuato un esame radiografico corretto o si ricorre ad una tac e, in quel caso, non c'è possibilità di errore ma è un po' eccessivo.

Scritto da Dott. Riccardo Baucia
Castano Primo (MI)
Cavenago di Brianza (MB)

Sicuramente modificando l'angolazione del raggio incidente del radiografico ci può essere una sproiezione dei denti, e quindi anche di un impianto, che possono apparire più vicini, ovvero più distanti, tra loro.Un esame TAC-Dentalscan potrebbe risolvere i suoi dubbi. Cordialmente.

Scritto da Prof. Ciro Russo
Frattamaggiore (NA)

Cara Giuliana la radiografia è un immagine bidimensionale di qualcosa che in natura è tridimensionale e per questo motivo presenta alcuni limiti.... molte volte può avere false immagini l'unica radiografia che le può mostrare in maniera sicura e certa l'esatta posizione dell'impianto e i rapporti con gli elementi vicini e la tc dental scan distinti saluti

Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)