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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 12

Quale colluttorio consigliate?

Scritto da Alessandro / Pubblicato il
A proposito di gengivectomia con colletto esposto che dà fastidio (ho visto che altri vi hanno scritto), voi come colluttorio quale consigliate tra Elmex Verde e Curasept Sensitivity o eventualmente altri? Quale ha un effetto migliore sul colletto esposto? Grazie per il consiglio
Gentile Sig. Alessandro, via web non si possono dare consigli circa la prescrizione delle specialità medicinali ma, cmq, il primo di quelli da Lei citati è quello che io consiglio ai miei pazienti per i disturbi di sensibilità al colletto. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gentile sig. Alessandro, attenzione. Il fatto che il principio attivo sia in formulazione "colluttorio" non faccia mai dimenticare che si sta parlando di farmaci. E come tali vanno prescritti e adoperati. Una pomata non è meno pericolosa di una compressa. Sono in accordo con lei però che vi sia confusione sull'argomento (e sugli scaffali del supermercato). In linea di principio quando vi è un problema gengivale che potremmo ipotizzare di natura batterica, bisogna usare un colluttorio dalla spiccata azione battericida (colluttori alla Clorexidina nelle varie formulazioni e concentrazioni) sempre puro, e per un tempo di risciacquo di almeno un minuto più volte al giorno, avendo l'accortezza di non bere o dilavare con bevande per una decina di minuti. Quando il problema è di minore entità allora un colluttorio antinfiammatorio andrà benissimo. Sempre con le modalità sopradescritte. Non dimentichi che, come è sbagliato assumere farmaci per troppo tempo anche il colluttorio va sospeso dopo un tempo massimo variabile tra i dieci e i dodici - quattordici giorni. Ancora, il colluttorio (specie nelle formulazioni "bomba" ultimamente in commercio) può benissimo mascherare una patologia che invece non è curabile domiciliarmente. Quindi Ok al colluttorio se usato con intelligenza e nel modo giusto, sbagliato pensare che possa sostituire sempre una visita di controllo. Cortesi saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

La prescrizione di un colluttorio medicato (in quanto da considerarsi farmaco con una propria composizione con un principio attivo e degli eccipienti) è corretto che sia la conseguenza di una visita odontoiatrica per una adeguata posologia tempi e modalità di somministrazione. A titolo informativo la invito a leggere un mio articolo in questo portale.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Caro Alessandro,di colluttori ne esistono di vari tipi. Quelli a base di clorexidina debbono essere usati solo per il tempo necessario e dietro assoluta prescrizione medica. Gli altri colluttori gengivali medicati per la sensibilità dentinale si equivalgono in qualità e debbono essere usati dopo lo spazzolamento almeno una volta al di. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Concordo con i colleghi che non possono prescriversi o consigliare farmaci se non dopo esame obiettivo, ritengo più opportuno l'uso di un dentifricio con caratteristiche specifiche per le sensibilità dentinali. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Silvano Siniscalchi
Castelfidardo (AN)

Caro Signor Alessandro...il collega Dr. Colla le ha dato un'ottima risposta e mi associo alla sua ... la clorexidina esiste in vari preparati ed in varie concentrazioni che vengono stabilite clinicamente dal Dentista a seconda della situazione e dei risultati che si vogliono ottenere...quindi solo il suo Dentista le può rispondere e tenga ben presente che si tratta di FARMACI e come tali vanno usati!....................cordialmente suo Gustavo Petti Gnatologo e Parodontologo, Implantologo e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Credo che per la sensibilità, colluttori e dentifrici "sensivity" facciano poco. Si basano tutti, che determinati ioni occludano con il tempo i tubuli dentinali. Solo che la permanenza in bocca, è ovviamente troppo breve. Nei casi favorevoli, sarà stato il gel o il lento e costante lavoro dell'odontoblasta sotto gli stimoli termici ad occludere? Per esperienza con gli sbiancamenti, una mascherina personalizzata caricata con un gel al fluoro e portata di notte, risolve.
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Scritto da Dott. Claudio Segattini
Pescantina (VR)

Gentile Alessandro, per combattere la sensibilità dentinale un buon modo è quello di utilizzare dentifrici che portino la scritta "per denti sensibili" di aziende molto note e usarli, oltre che come normale dentifricio, anche come crema da massaggiare sul colletto scoperto alla sera prima di andare a dormire. Cordialità.

Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Sig. Alessandro, il miglior collutorio è quello prescritto dal suo odontoiatra, perchè conosce perfettamente il caso clinico.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Clorexidina va bene ma per poco tempo come ha gia' detto qualcuno. Elmex ottimo. Poi bisogna verificare se e' necessario o meno (spesso e' perfettamente inutile).Terapia "biologica":una pipetta di propoli TM in un bicchiere d'acqua o localmente puro tramite cotton fiocc.

Scritto da Dott. Massimo Del Bene
Pesaro (PU)

Caro Alessandro, oltre all'uso dei colluttori, per la sensibilità dentinale, occorre la massima igiene e puoi alternare sciacqui con acqua mescolata ad acqua ossigenata(10-12 vol) ed acqua tiepida salata alternati durante la giornata: l'uso continuo di un solo prodotto potrebbe indurre resistenze oltre a discromie. Saluti,Dr Angelo Beghini Cassano d'Adda MI e Comazzo LO

Scritto da Dott. Angelo Beghini
Cassano d'Adda (MI)

L'unico colluttorio per l'IGIENE ORALE QUOTIDIANA che le consiglio caldamente e spassionatamente è ........................................... l'acqua potabile. L'unica vera e indiscutibile funzione del colluttorio è quella di profumare l'alito. Per cui scelga quello più adatto alla sua REALE funzione.

Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)