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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 11

Soffro di disturbi alla mandibola

Scritto da emanuela / Pubblicato il
Salve, sono una ragazza di 24 anni, soffro di disturbi alla mandibola, ho dei clik laterali e un arcata superiore che copre molto quella inferiore. in più ho un agenesia dentale nell'arcata inferiore. ho portato l'apparecchio in adolescenza. Vorrei sapere se a quest'età dovrei rimetterlo per risolvere questi "click" oppure si tratta di valutare un altra alternativa? e che tipo di apparecchio dovrei portare? so che le informazioni sono molto generiche e non pretendo delle risposte approfondite, ma solo delle spiegazioni, in quanto ho letto in internet che spesso nei pazienti adulti il solo apparecchio non basta e c'è bisogno di un intervento chirurgico. Grazie
Cara Signora Emanuela, i rumori alle articolazioni Tempero Mandibolari indicano una patologia o una sofferenza o semplicemente un qualcosa che non va alle stesse ATM, ma che non è dettto che debba essere sempre curato. La specialità che si occupa di questo è la Gnatologia che studia i rapporti tra i denti delle due arcate antagoniste e con quelli viciniori. Questo si chiama occlusione ed una errata occlusione può causare uno squilibrio delle articolazioni temporo mandibolari, ATM, che si manifestano con rumori. Occorre una visita clinica gnatologica per palpare le articolazioni, i muscoli Pterigoidei e masseteri per valutarne la dolorabilità alla palpazione e il loro stato di contrazione fino alla contrattura che è una contrazione dolorosa che indica patologia presente. Bisogna valutare le tre disclusioni incisiva o protrusiva, laterale sin e dx o canina e massimamente retrusa coi denti posteriori a contatto o Relazione Centrica con valutazione di Over Jet ed Over Bite e delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monsen.Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente! Come vede la Visita Odontoiatrica è molto più profonda e seria di quanto si pensi.Gnatologia, occlusione e postura sono strettamente correlate Prima si valutano, diagnosticano e curano queste patologie Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide. Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile,perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura,sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione ,sia che essa sia ascendente,ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. Che dirle ancora. Ci sarebbe tanto da dire ma questo dovrebbe essere sufficiente per farle capire la complessità del problema e la necessità di visitarla Clinicamente per poter rispondere dopo aver fatto una Diagnosi clinica, semeiolgica e anamnestica, emessa una Prognosi e pianificata la terapia! Tutto questo dopo avere ovviamente azzerato la menoria cerebrale del suo attuale modo di chiudere erratamente la bocca con l'uso di un bite diagnostico-terapeutico costruito sempre con l'arco facciale di trasferimento che si accompagna ad un articolatore semiindividuale o meglio individuale che l'Odontotecnico deve sapere usare ed avere per le fasi di laboratorio! Riportata a zero la memoria, si registra la nuova giusta occlusione e disclusioni incisive, canine e in relazione centrica e si costruisce la giusta occlusione! Se poi le avesse anche una disgnazia, essa andrebbe valutata con ceck up ortodontico e cefalometria. La Diagnosi Ortodontica e la progettazione terapeutica sono come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta che le può dire solo un Ortodontista dopo le visite suddette. Non posso quindi esprimere giudizi, senza vederla! Non solo non sarebbe corretto, ma non sarebbe professionale. Infine le ricordo che in Gnatologia esistono le patologie cosiddette discendenti e quelle ascendenti. Nelle prime la Malocclusione è causa di tutte le altre patologie del rachide, capo, arti, nelle seconde è il contrario, ossia una patologia bassa che crea alterazione della postura può creare malocclusione. Come vede l'analisi del suo problema è complesso e vario e non si può certo spiegare ed affrontare via Web! Spero di esserle stato utile. Cari saluti signora cara.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Emanuela, occorre una semplice visita presso un odontoiatra che si occupa di ortognatodonzia, senza ricercare inutili risposte virtuali che non avranno mai certezza.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Emanuela, come lei stessa ha premesso non è possibile darle risposte sensate senza un'accurata visita corredata da tutti gli esami clinici e radiografici necessari per una corretta diagnosi. Da quanto si può intuire lei ha un problema di deep bite (morso profondo) con incoordinazione condilo-discale delle articolazioni temporo-mandibolari,ma è impossibile dirle di più. Il morso profondo può essere un motivo favorente nell'insorgenza di disturbi cranio-mandibolari e sarà necessario che si faccia visitare da uno specialista in ortognatodonzia.Con la chirurgia si interviene in caso di gravi disgnazie che causano seri problemi estetici e/o funzionali, ma è necessario inquadrare bene il caso prima di giungere a soluzioni affrettate e, soprattutto, è opportuno comprendere l'entità e le cause dei suoi disturbi temporo-mandibolari come base per un eventuale trattamento. Cari saluti
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Scritto da Dott. Roberto Del Rosso
Terni (TR)

Gentile Signora Emanuela, senza soffermarci sulla descrizione del click articolare, in quanto lunga e multifattoriale, possiamo invece affermare come questi sia il segno o il sintomo di una sofferenza articolare ( nello specifico dell' Articolazione Temporo Mandibolare - ATM ). Pertanto prima di intraprendere qualsiasi tipo di trattamento ortodontico o anche di riabilitazione protesica, è opportuno indagare ed intervenire per risolvere o almeno per ridurre il click articolare. Una volta stabiliti i parametri che ci permettono di tenere sotto controllo il click articolare, si può ragionare su come intraprendere una qualsiasi riabilitazione che sia ortodontica o protesica. Le consiglio di rivolgersi all' Accademia Internazionale -IAPNOR- affinchè possa trovare un medico odontoiatra esperto in gnatologia clinica più vicino al suo luogo di abitazione. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo Zobi
Napoli (NA)

I click - rumori vari articolari rappresentano sicuramente un disturbo articolare, ma non per questo devono essere necessariamente trattati con placche intra-orali (bite) o addirittura chirurgia. Ovviamente la diagnosi e la terapia, in questi termini, deve essere riservata ad un dentista esperto di Gnatologia. Per quanto riguarda il morso profondo o deep-bite che la riguarda e l'agenesiq dentale nell'arcata inferiore, queste sono problematiche ortodontiche che devono essere valutate da un Ortodontista. Vero che i due aspetti (disturbo articolare dell'Atm e problematiche ortodontiche) sono strettamente correlati, ma prima di pensare ad un intervento chirurgico (che è la soluzione più drastica e traumatica), è opportuno valutare con colleghi Ortodontisti che si occupino almeno in parte anche di Gnatologia (appoggiati da bravi odonto-tecnici) tutte le possibili soluzioni più conservative che comprendano appunto trattamento ortodontico eventualmente associato a placca intra-orale di stanilizzazione (bite) appunto specifica per il suo caso.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Il morso profondo è una delle malocclusioni che più frequentemente e più intensamente possono, specie nel sesso femminile, dare disturbi cranio mandibolari come quelli da lei descritti. Forse, con apparecchi funzionalizzanti si potrebbe correggere e migliorare i sintomi. Il motivo sta, vista la giovane età non solo nei confronti di questi disturbi, ma anche per le usure dentali e l'indebolimento delle radici (disturbi parodontali) che possono conseguire, nel tempo, al deep.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Un Odontoiatra specializzato in ORTOGNATODONZIA, dopo un'accurata visita (supportata anche da radiografie), le darà tutte le risposte che cerca.

Scritto da Dott. Alberto Ricciardi
Trebisacce (CS)
Torino (TO)

Il morso profondo è una delle situazioni che più frequentemente causa problematiche all'articolazione temporo-mandibolari. I rumori che lei ha sono il primo sintomo di questi disturbi. La terapia gnatologica da effettuarsi tramite l'uso di un bite è la prima cosa da fare, e deve portare alla risoluzione del click. SOLO DOPO, e assolutamente NON PRIMA potrà procedere a studiare una terapia ortodonrica che sposti i denti dove il bite (che fa passare i sintomi) dice che devono stare. Lo specialista di riferimento è lo gnatologo, NON l'ortodonzista, anche se a volte ) ma non necessariamente) le due figure coincidono.
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Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

Concordo pienamente con il dott. Formentelli Auguri

Scritto da Dott. Maurizio Tabacchino
Roma (RM)

Concordo pienamente con la risposta del dr. Formentelli : prima la terapia gnatologica con, se possibile, la risoluzione della patologia ATM e solo in seguito terapia ortodontica che ricrei la postura occlusale raggiunta. Cordiali saluti

Scritto da Dott.ssa Orietta Pasdera
Vicenza (VI)

Noi siamo portati prima di tutto a fare una corretta diagnosi e per prima risolvere i problemi gnatologici (i suoi clic). Solo allora si può procedere alla sistemazione ortodontica. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)