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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 6

Infezione canino incluso. Qual'è stata la causa?

Scritto da Rossella / Pubblicato il
Buonasera, sono una ragazza di 28 anni. Avendo saputo della presenza dei canini superiori ancora da latte, due anni fa mi sono sottoposta a due interventi palatali per agganciare, al fine della trazione, i canini inclusi. Il chirurgo ha ritenuto opportuno inserire in ciascun dente una vite di aggancio, l'una per 1mm, l'altra per 4,5mm, come risulta dalla panoramica. A distanza di due anni, il dente maggiormente perforato, sceso ma non assestato, ha subito una gravissima infezione, che è sfociata nell'estrazione (sofferta) della vite e nella devitalizzazione del canino. Sono scoraggiata e delusa per l'accaduto, dato che desideravo dei denti vitali come gli altri. Le domande sono: - qual'è stata la causa dell'infezione, dato che non mi è stata data una risposta chiara ed esauriente sull'accaduto? - posso ancora sperare che il dente devitalizzato si sposti per raddrizzarlo? - l'altro dente finirà per essere anch'esso devitalizzato? Ringrazio i professionisti che gentilmente mi risponderanno.
Sig. Rossella, esistono diverse tecniche per estrudere i canini inclusi. Tutte hanno un sistema di ancoraggio che va dalla semplice incollatura di un bottone alla vite parapulpare, che risulta più sicura rispetto al bottone, che può avere il distacco. Difficile è sostenere se la necrosi del dente è arrivata per trauma della vite o per trazione troppo violenta o per origini parodontali o per il trauma chirugico o per un cedimento all'allungamento del nervo alveolare e altri colleghi aggiungeranno altre cause. Importante che abbiano fatto un buon trattamento canalare. Il dente può ancora muoversi, se cambierà colore potrà tentare di sbiancarlo, comunque anche i canini naturali hanno un colore diverso dagli altri denti. Mi rincresce per la complicanza che è subentrata. Ora gli odontoiatri a cui si è rivolta cercheranno sicuramente di fare i trattamenti più idonei.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Ritengo che il Suo Caso meriti una rivalutazione molto più attenta e documentata, che questo mezzo non ci consente. Se crede opportuno, invii almeno l'immagine di una sua ortopantomografia ovvero affidi la risoluzione del Suo Caso ad un'esperto Ortodontista. Cordialmente.

Scritto da Dott. Sergio Audino
Palermo (PA)

Può ancora sperare in uno spostamento del dente. In quanto al colore può effettuare in seguito un trattamento sbiancante. Purtroppo sono eventi che possono capitare durante il periodo di trazione del dente. Le cause possono essere state moltissime. ma nel suo caso è impossibile ipotizzarne una. Non si scoraggi

Scritto da Dott. Luciano Rita Maria Amelio
Catanzaro (CZ)

Gentile Rossella, sarebbe opportuno vedere una rx per valutare quello che è successo. Non vedo altre controindicazioni per la riuscita del caso.

Scritto da Dott. Cristian Romano
Palermo (PA)

Gentile Sig.ra Rossella, è difficile darle consiglio senza visualizzare almeno una panoramica, l'analisi dei colleghi che mi hanno preceduto è corretta.

Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)

Sig.ra Rossella, anch'io non posso che dirle che purtroppo le complicanze sono sempre dietro la porta e che ogni intervento, qualunque esso sia in medicina come in Odontoiatria, ne ha un lungo elenco. Sono certo che quando lei eccettò ed iniziò il trattamento il collega le sottopose un consenso informato in cui era sicuramente menzionata anche la possibilità di una necrosi pulpare e/o una impossibilità all'estrusione completa del canino. Le tecniche di ancoraggio sono molteplici ed ognuna ha i suoi pro e contro; Lei è stata probabilmente solo un pò più sfortunata di altri. Se ad oggi il canino è stato devitalizzato, non disperi, non c'è nessuna controindicazione al fatto di riportarlo in posizione se devitalizzato; continui il trattamento che sono certo il collega porterà a termine con il posizionamento dei canini in arcata. Se poi il canino devitalizzato nel tempo cambierà colore e si scurirà, non disperi: con delle terapie di sbiancamento di solito si riesce a manterlo il più possibile simile ai denti vicini. Cordialmente
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Scritto da Dott. Giuseppe Lazzari
Cernusco sul Naviglio (MI)