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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 12

E' possibile che un apparecchio ortodontico possa provocare problemi cervicali?

Scritto da matilde / Pubblicato il
Gentile Dottore, la mia domanda è questa: è possibile che un apparecchio ortodontico possa provocare problemi cervicali? Il mio problema è questo: l'anno scorso ho cominciato un trattamento con apparecchio fisso ma a distanza di un mese circa ho cominciato ad accusare fenomeni di vertigini e instabilità che ho attribuito all'apparecchio tanto che l'ho tolto. A distanza di un anno però l'ho dovuto rimettere xchè la mia dentatura è andata peggiorando. IL mio dentista mi ha applicato l'apparecchio solo sul "davanti" fino ai premolari senza andare a toccare l'occlusione ma solo la parte estetica...ora non so se x suggestione o altro mi sembra di sentire gli stessi fenomeni dell'altra volta...possibile? o come mi hanno detto vari specialisti che ho consultato(otorino, oculista, ortopedico e posturologo) molto è dovuto alla mia ansia e conseguente rigidità muscolare? spero in una vostra risposta anche perchè dovendo andare avanti col trattamento ortodontico la cosa mi dà non pochi pensieri. Ringrazio anticipatamente, saluti.
Gentile Matilde, alla sua domanda schietta e franca può rispondere solo l'ortodontista in cui è in cura in quanto occorre una valutazione obiettiva e radiografica. Controlli se gli ottavi sono presenti e in che posizione si trovano. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Il concetto è questo: se c'è una malocclusione (cioè i denti chiudono male oltre ad essere antiestetici) questa cosa può generare i disturbi che lei lamenta (DCM, disturbi craniomandibolari). L'apparecchio dovrebbe quindi risolvere non solo l'estetica, ma porsi l'obbiettivo di correggere tutto, l'occlusione, la masticazione etc, e non solo l'estetica. Se questo apparecchio non ha realmente questo obbiettivo e si pone come finalità solo quella di allineare, è chiaro che i disturbi persistono. Ma può succedere che se i disturbi prima non c'erano e escono fuori con il trattamento, è possibile che il trattamento non sia stato progettato nel modo corretto, con lo scopo che le ho detto, e quindi sia lui ad introdurre elementi di disturbo per i DCM.. Magari perchè raggiungendo l'allineamento si peggiora l'occlusione. Per progettare un trattamento ortodontico bisogna fare le indagini che io descrivo in alcuni articoli che troverà qui nel sito, come le cefalometrie in doppia proiezione senza delle quali non si possono avere informazioni sulla struttura ossea, fase essenziale per progettare il trattam giusto, che rispetti appunto, l'occlusione..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Matilde, parafrasando lei:"E' possibile gentile Signora che LEI abbia tolto il suo apparecchio fisso e sempre Lei abbia deciso di rimetterlo a distanza di un anno e che sempre Lei, gentile signora, l'abbia fatto partire non dai molari perchè interferiva con l'occlusione?" Ovviamente non Lei fisicamente, ma Lei con il "comando decisionale della sua cura" e qui coinvolgo anche il suo Dentista perchè un Medico Odontoiatra che si rispetti, decide lui quello che deve o non deve essere fatto. Lui e solo lui può avere in mano la situazione clinica tanto da prendere o non prendere certe decisioni! E poi non è possibile che un manufatto ortodontico interferisca con l'Occlusione a meno che non sia stato fatto da un Dentista che non sia Dentista ma abusivo! Il che sinceramente non credo, anche se del suo odointoiatra indubbiamente va detto che è assolutamente "senza polso" visto che lascia le decisioni terapeutiche a Lei! Ovviamente lei è liberissima di decidere che l'apparecchio non lo vuole più comunque ed il Dentista ha solo l'obbligo di eseguire, sconsigliandola e spiegandole a quali complicazioni e patologie andrebbe incontro, però poi le dovrebbe dire: "Essendo venuta meno la reciproca fiducia, io non la curerò più!" E' incredibile quello che è successo ed allora perchè si rivolge a noi? Faccia Lei, Decida Lei la sua terapia, intanto poi farà quello che solo Lei deciderà!Otorino, Oculista, Ortopedico hanno invaso una specialità che non è di loro competenza e che non possono "conoscere in tutte le sue complesse sfaccettature"! Vada a ritroso nelle risposte e cerchi quelle in cui rispondo alle malucclusioni, alla Gnatologia, alla Posturologia(sono tutte risposte lunghe, dettagliate e complete, le riconoscerà subito!). Tra parentesi il Posturologo non è un medico, a meno che non sia un Ortopedico o un Fisiatra che si occupi di Posturologia . Il posturologo è una figura importantissima ma se è inglobata nel "sapere" dell'Odontoiatra Gnatologo o / e dell'Ortopedico che si occupi di colonna vertebrale! Scusi lo sfogo! Ed ora rispondo : si è possibile, ma è possibile anche il contrario! Il Dentista lo decide con una visita clinica con cefalometria, foto, modelli di studio e tanto altro! Guardi la foto che mostra una fase essenziale della visita Gnatologica. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile sig.ra Matilde, quando si utilizzano delle forze per spostare i denti, è evidente che si interagisce con le terminazioni nervose che afferiscono all'ATM, articolazioe temporo-mandibilare, e tramite essa con il collo, il tronco ecc. Milioni di persone mettono l'ortodonzia ogni giorno, terapia che risolve moltissimi problemi, e va fatta secondo certi schemi, frutto di studio sul singolo caso clinico. Ci sono persone molto sensibili che non tollerano alcun movimento su di loro e tantomeno dentro di loro. E' una sensibilità particolare dell'intero sistema propriocettivo. Stia serena cara signora, con forze calibrate, senza fare troppi spostamenti, soprattutto dando il tempo al sistema nervoso di registrare i vari piccolissimi movimenti, potrà risolvere sia il problema dentale che quello di stabilità. Auguri
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Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)

Gentile Signora Matilde, non posso risponderle riguardo al suo caso specifico, che non conosco, ma c'è la possibilità generica che un apparecchio ortodontico porti i disturbi di vertigini ed instabilità che lei accusa. In tal caso ha poca importanza che l'apparecchio sia montato solo sui denti davanti piuttosto che sui posteriori! Vede, anche se l'apparecchio in se stesso non interferisce con l'occlusione, sposta comunque i denti anteriori, e questi spostamenti anche minimi causano cambiamenti occlusali tra l'arcata superiore e quella inferiore e conseguenti spostamenti della posizione del capo nello spazio. Tali spostamenti sono sufficienti a scatenare una sintomatologia posturale con disturbi dell'equilibrio, ed altri sintomi ancora! Queste sono cose che conosce ogni ortognatologo e mi meraviglio come il suo dentista abbia scelto, per evitare tali complicanze occlusali, di montare un apparecchio solo sui denti anteriori. Le consiglio una visita presso lo studio di uno gnatologo specialista. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Sig. Matilde, è possibile avere qualche complicanza dopo l'applicazione di un’apparecchiatura ortodontica, ma se questa è la scelta purtroppo si deve convivere con le complicanze.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Si, lo spostamento dei denti può provocare un irrigidimento dei muscoli nucali ed influenzare i muscoli degli occhi (sistema oculocefalogiria) con conseguente sintomatologia da lei descritta, ma ciò non significa che la terapia sia scorretta bensì che lei si trovava in una situazione borderline. Ne parli con il suo ortodonzista sceglierà la soluzione più adeguata affinchè questa fase transitoria passi rapidamente.

Scritto da Dott. Massimiliano Trubiani
Roma (RM)

Lo spostamento ortodontico dei denti può turbare un equilibrio muscolare al punto da dare mialgie? probabilmente si, ma cercherei anche altre concause occlusali, e sistemiche. Tenga anche a mente che il risultato di una cura ortodontica si giudica solitamente a fine cura, seguendo un principio non scritto nei libri, ma noto come "per fare l'ordine bisogna fare il disordine". Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gent.le Sig.ra, mi sembra una cosa quantomeno strana che in un solo mese di terapia possano esserci stati spostamenti così importanti da scatenarle la sintomatologia che lei descrive. Ritengo altresì una scelta terapeutica non condivisibile montare l'apparecchio solo davanti per evitare il ritorno della suddetta sintomatologia. Concordo con i colleghi che le hanno consigliato una visita gnatologica ma sono convinta che uno specialista in ortodonzia sia in grado di affrontare e risolvere tranquillamente il problema. Cari saluti
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Scritto da Dott.ssa Antonella Bacchieri Cortesi
Noceto (PR)

Cara Signora, per poterLe rispondere bisognerebbe conoscere la sua situazione ortodontica di partenza. Ad ogni modo, la sintomatologia che Lei descrive risulta alquanto sproporzionata rispetto alla terapia ricevuta, a meno che non si sia verificato un grande squilibrio nel suo sistema occluso-posturale.Esprima dunque con chiarezza i suoi problemi al suo ortodontista che saprà trovarle la soluzione più adatta. Cordiali saluti.

Scritto da Dott.ssa Loredana Lupoli
Frattamaggiore (NA)

Gentile Paziente, pur non condividendo la scelta del Collega che ha posizionato un apparecchop fisso solo fino al premolare (spero non solo per accontentare le sue esigenze o paure), ritengo di potere affermare che in così poco tempo non possa avere determinato strss neurologici e muscolare tanto da far insorgere i sintomi da lei lamentati. Si affidi con serenità al suo dentista e gli lasci fare il suo lavoro. Cordialmente.

Scritto da Dott. Giuseppe Scandale
Roseto degli Abruzzi (TE)

Cara Matilde no non è possibile che un apparecchio causi vertigini consulti un neurologo distinti saluti

Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)