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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 18

Vorrei mettere un apparecchio per denti affollati e storti

Scritto da Erica / Pubblicato il
Salve, ho 29 anni e vorrei mettere un apparecchio per denti affollati e storti nell’arcata superiore, ho gengive irritabili, ho consultato due dentisti, il primo mi ha consigliato apparecchio mobile solo superiore, per un anno, dicendo che con il fisso potrei avere carie e gengive ancora più irritate, il secondo dentista invece dice che con il mobile i miei denti difficilmente diventano dritti e rischio poi con il tempo di tornare alla fase iniziale, consiglia quindi il fisso solo superiore con limatura dei denti davanti superiori, per discorso gengive irritabili dice che basta semplicemente pulire i denti accuratamente. Non so quale dei due dentisti seguire, e se è caso di limare i denti o di rischiare di non ottenere risultati con il mobile.
Cara Signora Erica... una cosa è certa : se ha una Gengivite, bisogna assolutamente valutare che non sia evoluta in Parodontite ossia con la formazione di tasche parodontali (legga nei miei articoli cliccando il mio nome:La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!' e GENGIVITE).....se fosse solo Gengivite (cosa molto più probabile vista la giovane età...anche se non è raro diagnosticare Parodontiti anche in età più giovane della sua), essa va curata con Igiene orale e Curettage e Scaling che poi va ripetuto durante la terapia Ortodontica, ogni tre mesi, per mantenere la situazione Gengivale e Parodontale sotto controllo.....per quanto riguarda la Ortodonzia....la diagnosi gnatologica è cosa seria e non si fa con una sola visita e lo stesso vale per la progettazione di un bite e per un piano Ortodontico = -la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica ... e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere........è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati...e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta.........che le può dire solo un dentista dopo le visite suddette ...non posso quindi esprimere giudizi...senza vederla! Non solo non sarebbe corretto, ma non sarebbe professionale.................Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

A mio avviso nessuna delle due possibilità mi sembra ideale ma, probabilmente lei ha bisogno di una correzione davvero minima... Perchè non ci manda una foto dei suoi denti, così da darci un'idea di ciò che ha bisogno? Intanto dia anche uno sguardo al sito Invisalign. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Signora, c'è da valutare la rilevanza del problema ortodontico e di quello parodontale e come trattarli , indispensabile uno studio approfondito del caso.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Gentile signora Erica, la malposizione dentaria di per sè non è un grave problema, ma da questo possono sorgere altri problemi decisamente più seri. Quando i denti non si toccano l'un l'altro dove dovrebbero, non si parla più di punto di contatto, ma di area di contatto e da questo risulta lampante che una area può trattenere più sporco e placca di un punto di contatto. Il ristagno di questi accumuli può tranquillamente portare a carie interprossimali, gengiviti, parodontiti e, se trascurata, anche perdita precoce di alcuni denti. Come vede la necessità di allineare i denti è reale. Per quanto riguarda il metodo mi ripeto; è necessario l'intervento di un odontoiatra capace in ortodonzia. Sta a lui decidere come fare. Tenga a mente che una visita ortodontica seria comprende: fotografie, modelli studio, radiografia panoramica e teleradiografia in proiezione latero laterale con tracciato cefalometrico. Con dati certi in mano, i pareri non dovrebbero discordare da un medico all'altro. Cortesi saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile sig.ra qualunque consiglio ricevuto per posta elettronica è privo di qualsiasi validità. Una condizione essenziale per un trattamento ortodontico è che Lei abbia una bocca sana, non mi risulta siano mai state descritte le gengive irritabili in nessuna pubblicazione scientifica. Forse non è stata semplicemente istruita su come conservare sana la sua bocca. Qualsiasi buon professionista (in particolare se ortodontista) le dirà che per fare un piano di trattamento ortodontico sono necessari modelli, radiografie e fotografie della bocca e della faccia sempre partendo da una condizione di salute che, se manca, deve essere ripristinata. Spero di esserle stato utile. Cordialmente
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Scritto da Dott. Alvise Cappello
Padova (PD)

Prima di tutto mi preoccuperei di curare quella che credo sia una gengivite e poi mi affiderei ad un ortodontista (specialista in ortognatodonzia) per valutare la situazione di affollamento che vorrebbe sistemare. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Maurizio Ciatti
Varese (VA)

Cara Erica, è necessario fare una valutazione ortognatodontica completa con tracciato cefalometrica, modelli ecc. per poter fare una scelta di trattamento, perciò è impossibile darle un'indicazione in merito, l'unico consiglio è quello di affidarsi ad un ortodontista che le formuli un piano di trattamento e tutte le spiegazioni del caso, e non sembra, dagli elementi che ci fornisce, che questo sia stato ancora fatto. Perciò il tipo di trattamento dipenderà dalla diagnosi nel suo caso specifico, anche se come indicazione generale tenga conto che solitamente l'unico apparecchio "mobile" in caso di trattamenti di allineamento dentario (lei indica "denti affollati e storti") in adulti potrebbe essere Invisalign, altrimenti si impiegano tecniche fisse. é fondamentale comunque con qualsiasi tecnica che il parodonto (le gengive e l'osso) sia sano, sia nel caso si adottino tecniche rimovibili come Invisalign o tecniche fisse: chiaramente con le tecniche fisse dovrà semplicemente adottare dei metodi di spazzolamento e di igiene particolari, perchè con gli attacchini sui denti si ha un maggiore accumulo di placca. Quindi anche per quanto riguarda le gengive "irritabili" bisogna valutare quale sia la sua situazione parodontale, in caso di necessità effettuare prima delle cure parodontali (sedute di igiene, ecc) e poi il trattamento ortodontico, e durante il trattamento ortodontico sarà importante un perfetto controllo della placca batterica. A proposito della "limatura" dei denti davanti, se si tratta di stripping, ovvero di riduzione dei contatti interprossimali tra i denti, può essere una procedura necessaria per l'allineamento dentario, ma si tratta di una manovra delicata e leggera in termini di entità e assolutamente non dannosa se applicata correttamente dove possibile. Infine, tenga conto che un trattamento applicato solo all'arcata superiore non è frequente, è riservato a casi particolari in cui l'occlusione tra le arcate superiore ed inferiore sia assolutamente perfetta e l'arcata superiore necessiti di pochissimi cambiamenti, altrimenti solitamente per un buon trattamento è necessario lavorare su entrambe le arcate, chiaramente anche in relazione a questo va valutato il suo caso specifico. Spero di esserle stata utile, cordiali saluti Dott.ssa Stefania Mazzitelli Specialista in Ortognatodonzia
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Scritto da Dott.ssa Stefania Mazzitelli
Como (CO)

Salve, anch'io credo sia stata consigliata male. Innanzitutto bisogna fare un piano parodontale tra dentista ed igienista. Poi per l'ortodonzia essendo esperto posso dirle qualsiasi correzione monoarcata produce effetti disastrosi sull'occlusione. La bocca è unica, si rivolga ad uno specialista in ortodonzia. Saluti dott. Orazio Bennici

Scritto da BIZETA DENTAL CENTER
Catania (CT)

Alla sua età, e con un affollamento come lei lo descrive, la cura ortodontica più efficace e più rapida è senz'altro con una apparecchiatura fissa. Oggi si può utilizzare una tecnica linguale che è praticamente invisibile perché il filo e gli attacchi sono sulla superficie interna dei denti. Ma non tutti gli ortodontisti sono sufficientemente preparati per adottarla. Rivolgendosi ad un ortodontista sconosciuto è meglio sia adottata la tecnica fissa tradizionale applicata all'esterno. La gengivite da cui lei è affetta potrebbe dipendere proprio dall'affollasmento dei denti. che le impedisce una corretta igiene orale a sua volta determinante la gengivite: è un circolo vizioso che lei deve interrompere. Comunque è meglio consultare prima un parodontologo, cioè un dentista particolarmente esperto nel trattamento delle gengive e delle strutture profonde che legano il dente all'osso. Lui potrà consigliare da quale punto attaccare prima il risanamento della sua bocca: se dall'affollamento dei denti o dalla salute delle gengive. Ma come le ho detto le due cose sono collegate ed a mio parere sarebbe bene cominciare con la cura ortodontica
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Scritto da Prof. Giuliano Falcolini
Roma (RM)

Buonasera Erica , due parole anche da Firenze. Qualsiasi trattamento ortodontico presuppone indagine diagnostica accurata e quindi stesura di un preciso piano terapeutico; pertanto è impossibile senza documentazione poterle esprimere un consulto in merito al suo problema. Sono assolutamente d' accordo sul fatto che ogni correzione debba essere indirizzata ad entrambe le arcate dentarie, tenendo presente che ogni dente lavora con un antagonista sulla arcata opposta. Sono convinta che, stante la sua giovane età , una buona igiene domiciliare ed una regolare assistenza di igiene professionale siano sufficienti a controllare l' infiammazione gengivale di cui riferisce. Può inviare delle foto frontali e laterali delle sue arcate in modo da consentirci una valutazione più oggettiva. Non le sarà comunque difficile reperire un ottimo ortodontista nella sua città. Mille auguri e saluti, Biancamaria Castellucci
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Scritto da Dott.ssa Biancamaria Castellucci
Firenze (FI)

Penso che la sua domanda non ha molte possibilità di risposta via internet.  Poiché la tecnica da usare deve essere dedotta da uno studio del caso approfondito, esempio non e' detto che lei debba ricorrere ad un apparecchio mobile e poi ad un fisso. L'unica cosa che mi permetto di aggiungere vista la sua eta e' che se studiato bene, il suo caso trova una soluzione definitiva senza recidive

Scritto da Dott. Alessandro Sanna
Lucca (LU)

Sig. Erica, probabilmente c'è qualcosa di poco chiaro, controlli se chi opererà su di lei, è iscritto all'ordine dei medici. Le consiglio di richiedere a entrambi i professionisti, un referto scritto con diagnosi e piano di cure, poi controlli quale odontoiatra possiede la specialità in ortognatodonzia. Ottenuto il tutto, può ricontattarmi che sicuramente le saprò dare un buon consiglio. ruffonidiego@virgilio.it

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Prima di sottoporsi ad un trattamento ortodontico, cerchi di inquadrare meglio la sua situazione parodontale per appurare la presenza o meno di una semplice gengivite o magari di una parodontite con grado di compromissione maggiore. Solo dopo aver volta risolto il suo problema "gengivale", si rivolga ad uno specialista in ortodonzia per valutare il reale status di affollamento. Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

Raramente una problematica di affollamento può essere risolta un'apparecchiatura mobile. In ogni caso è necessaria una visita specialistica e un'analisi cefalometrica per attuare il corretto piano di trattamento. In ogni caso la sua gengivite non è una controindicazione all'utilizzo di un fisso, l'unica accortezza è di seguire un'igiene professionale ogni 3 mesi durante il trattamento e di avere molta attenzione anche nella pulizia domiciliare. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Gilberto Urbinati
Pesaro (PU)

Non esiste un apparecchio ortodontico, esiste una terapia ortodontica che discende da una diagnosi, si affidi a uno specialista perchè ha il suo stesso obiettivo, la risoluzione migliore del caso.per quanto riguarda le "gengive irritabili"probabilmente deve adottare tecniche e strumenti domiciliari adeguati, un igienista dentale sotto controllo di un parodontologo l'aiuterà a risolvere il problema. Cordialmente

Scritto da Prof. Pierluigi Capitanio
Milano (MI)

In questi casi la risposta e' solo quella di rivolgersi non ad un odontoiatra generico, ma ad uno specialista in ortognatodonzia. Saluti. Dott. Fabio Gramaglia

Scritto da Dott. Fabio Gramaglia
Alessandria (AL)

Cara signora, dobbiamo scindere due concetti fondamentali: si possono soltanto allineare i denti in pochi mesi, oppure si deve effettuare una terapia ortodontica che nell'adulto ha una durata più o meno lunga, ma il cui fine non è solo l'allineamento dei denti ma anche la riabilitazione occlusale dell'apparato masticatorio. Tutto dipende dalla diagnosi del medico e, perchè no, anche dalle esigenze del paziente. Cordialmente

Scritto da Dott. Gabriele Stirpe
Priverno (LT)

Gentile Signora, diffiderei di una proposta di ortodonzia con solo apparecchio mobile. Prenderei in considerazione anche la possibilità di effettuare l’ortodonzia con apparecchi invisibili. Il risultato è di solito formidabile con grande soddisfazione e pochissimo disagio. Controlli nel Veneto la lista dei migliori dentisti che usano questa tecnica. Il sito è "Invisalign.com".Cordialmente E.Spagnoli

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)