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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 8

Ho da tempo problemi con tutti i miei denti

Scritto da Stefania / Pubblicato il
Ho da tempo problemi con tutti i miei denti, e di vario tipo. Recentemente mi ha visitata un Prof. parodontologo di Catania, il quale, dopo avermi diagnosticato una serie di problematiche, dovute anche a devitalizzazioni non correttamente effettuate, mi ha detto semplicemente che, al posto mio, non avrebbe fatto nulla. Cioè, qualora si fossero riproposte infezioni o altro (come negli ultimi tempi accade, purtroppo, molto frequentemente) avrei dovuto agire con antibiotici ed antidolorifici. Qualsiasi intervento, a suo parere, sarebbe stato deleterio, ed avrebbe causato uno scompenso ad una bocca già gravemente disequilibrata (non so come altro definirla). Non sono riuscita ad accontentarmi di questa diagnosi, ed ho fatto un controllo presso un altro studio, (anche perchè, nel frattempo, ho avuto una nuova infezione, seguita dalla formazione di una fistola, tra dente e gengiva) Mi hanno rilasciato una diagnosi nella quale mi riconoscono anche una grave forma di paradontite, problemi molto gravi con i denti del giudizio occlusi, ecc...ecc... Mi hanno confermato alcune delle problematiche indicate dal professore, ma considerano assolutamente necessario intervenire sui denti devitalizzati non correttamente, contrariamente al suo parere. Per loro, è prioritario intervenire su quei molari che producono continue infezioni. In questo non concordano affatto con il professore. E questo, mi ha creato una confusione assoluta. Che fare? Grazie
La presenza di infezioni croniche non porta sicuramente giovamento alla sua salute. Seppur asintomatiche per la presenza delle fistole, le infezioni di natura endodontica o parodontale vanno trattate. I granulomi possono evolvere in cisti la cui rimozione può danneggiare strutture anatomiche nobili. La sua giovane età è un altro elemento importante per decidere di intervenire e bonificare tutti i focolai infettivi.

Scritto da Dott. Paolo Fulgenzi
Pescara (PE)

Cara Stefania, scusi ma segua questo "banale" ragionamento:" Se ha infezioni, terapie canalari fatte male, fistole, tasche parodontali con Parodontite grave è assolutamente ovvio che si debba curare non solo per salvare la sua dentatura, osso e gengiva ma anche il suo intero organismo perché mette a riparo dalle malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno", in questo caso le Tasche Parodontali e la fistola e le osteolisi periapicali! Legga nel mio profilo "Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)" e "Terapia chirurgica della parodontite La Terapia Parodontale, consiste essenzialmente nel ricostruire chirurgicamente ciò che la malattia parodontale ha distrutto. " e "VISITA PARODONTALE" per sapere, ovviamente sia pur con personali variazioni, se chi l'ha visitata è veramente un Parodontologo o no!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Cara sig.ra Stefania, c'è, in effetti, un po' di confusione. Non so cosa dirle, la cosa che mi appare singolare e' che un parodontologo le dica di prendere medicine ed aspettare l'ineluttabile. La prima cosa che deve decidere un parodontologo e' quali denti tenere, quali denti estrarre e quali denti possono avere una prognosi buona se si verificano eventi negativi o positivi. A 39 anni si e' ancora giovani quindi le propongo di mandare una sua lastra almeno per inquadrare il problema. Mi spiace non avere risposto.
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Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Gentile Sig.ra Stefania, il problema endodontico va risolto. Non vedo come si possa vivere prendendo antibiotici in continuazione. L'antibiotico va assunto per risolvere una patologia acuta, poi il problema va risolto. Lo stesso vale per per la malattia parodontale e i denti del giudizio. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentile Stefania, ritengo che il secondo responso sia quello più percorribile. Cordialmente

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Non é pensabile non far nulla. Spesso gli antibiotici, in odontoiatria, servono solo per spegnere processi acuti come preludio al trattamento vero e proprio. Si faccia curare!

Scritto da Dott. Luca Boschini
Rimini (RN)

Gentile Stefania, ogni patologia orale va affrontata e risolta. Non lasci nulla di non controllato. Cordialità.

Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Sig. Stefania, se interpella un altro odontoiatra, probabilmente avrà anche la terza versione differente dalle prime; il professore sicuramente le avrà rilasciato per iscritto tutte le motivazioni per cui al momento non necessiti di cure, queste documentazioni andrebbero sempre fatte visionare agli operatori successivi, che a distanza di tempo possono anche trovare quadri clinici differenti.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)