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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 4

Da circa un anno soffro di sintomatologia riferibile a disturbo dell'atm

Scritto da Ilaria / Pubblicato il
Sono una ragazza di 36 anni che da circa un anno soffre di sintomatologia riferibile a disturbo dell'atm. Tutto è iniziato in novembre 2018 con un torcicollo a destra refrattario a terapie antidolorifiche e manuali. Mi sono rivolta al mio dentista di Roma che mi ha confezionato un bite inferiore senza dirmi granché, soltanto che avrebbe alleggerito il carico sulla cervicale ( in passato ho portato bite superiori sempre fatti da lui per sospetto bruxismo e mal di schiena). Dopo pochi giorni che lo indossavo di notte mi sono svegliata con la mandibola destra dolente riuscendo a masticare solo a sinistra, fatto che dopo qualche giorno è rientrato ma ho deciso di non portare più il bite finché non fossi tornata a Roma. Nel frattempo il torcicollo era sempre lì e nei mesi successivi ho potuto notare sempre di più qualcosa che non andava esteticamente nel mio viso, un asimmetria delle guance e delle labbra che prima non c'era( ne sono sicura). In estate, dopo alcuni giorni in cui praticavo esercizi di yoga facciale, una ginnastica facciale antirughe ( spinta dall'aver visto così cambiato il mio volto in poco tempo), ho dovuto interrompere per i fortissimi dolori muscolari facciali che accusavo e ho continuato ad accusare poi fino ad ora. Da quel momento sono cominciati i problemi più seri, nonostante fossi tornata a ricontrollare e portare il bite,instabilità della zona mandibolare, dolori muscolari fino allo sfinimento come se perdessi il controllo della muscolatura, sensazione di strappo muscolare in movimento di lateralita', dolore articolare, deviazione della traiettoria di apertura lievemente a destra ( una sorta di esse),scatto della mandibola a sinistra in apertura o sbadiglio, rumori di legamenti e a volte sabbiolina a destra ( mai scatto), asimmetria muscolare facciale, apertura della bocca più difficoltosa. Sono stata da diversi odontoiatri gnatologi che mi hanno consigliato una fisioterapia per la cervicale e per la mandibola che io ho eseguito senza arrivare a quasi nessun risultato, se non per le mie tasche. Durante il giorno non tengo i denti serrati, a prescindere dalla mia condizione emotiva e i trattamenti manuali i dolori al volto, alla cervicale, alla spalla sono sempre presenti in forma più lieve o acuta. Ho trascorso il mese di marzo più lietamemte dopo che ho estratto un dente del giudizio senza antagonista a destra cresciuto ben oltre il piano occlusale e che senz'altro in protusiva faceva precontatto e che ho sperato fosse la causa di tutto ma a distanza di un mese ripresento una sintomatologia simile a prima. Da dopo l'estrazione inoltre sento le semiarcate destre chiudere diversamente, quasi scivolare in lateralita' fondo, sono sempre più convinta vada vista la componente occlusale nel mio caso ma nessun medico sembra volergli dare importanza e si ostinano a parlarmi di muscolatura quando a me ormai sembra chiaro che non si vada alla radice e così non si ottenga alcun risultato. Io abito a Lucca e non so più a chi rivolgermi...
Sig. Ilaria, lei non ha un brutto male, provi a chiedersi perché nessuno la vuole trattare e perché spende soldi senza avere risultati? Non sarebbe meglio non far più nulla e convivere con il fastidio? Se ci fosse stata un diagnosi o delle cure le avrebbero eseguite, vuole altre delusioni....

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

E' evidente dalla descrizione dei sintomi a tratti accurata e ricca di termini tecnici che per uscirne fuori da questo loop è necessario:
1) portare un bite fatto a regola d'arte
2) una volta che si è attenuata la sintomatologia passare a una terapia ortodontica per il riallineamento delle arcate
3) praticare terapia posturale yoga ma non limitata al distretto facciale bensì completa perchè esistono dei legami indissolubili tra postura e occlusione che molti dentisti fanno finta di ignorare pensando che la bocca sia separeata dal resto del corpo.
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Scritto da Dott. Alessandro Dessy
Roma (RM)

Finché non è in una situazione senza dolore la sconsiglio di apportare modifiche permanenti alla Sua masticazione. Per approfondire provi a leggere "le radiografie nel disordine temporomandibolare" troverà spunti di riflessione. Non ci dia su cerchi solo un professionista capace.
Saluti
 

Scritto da Dott. Daniele Tonlorenzi
Carrara (MS)

Cara Signora Ilaria, buongiorno. Deve essere visitato da un bravo Gnatologo, per prima cosa. Poi si valuterebbe per gli altri eventuali Specialisti. Dice di avere rumori articolari. Il problema è che di rumori ce ne sono diversi con significati diversi! C'è il Click che è un rumore veloce, di ottava musicale alta, peculiare di un dislocamento menisco condilare, rumore presente in apertura e/o in chiusura e che scompare con la protrusiva!
Lo scroscio di sfregamento che invece di essere istantaneo e veloce, è lento e si ha in tutta l'ampiezza del movimento di apertura e/o chiusura delle arcate ed è di ottava musicale bassa e non alta!

Io mi occupo di questo da moltissimi anni. Occorre però una seria e corretta valutazione Clinica Semeiologica con anche sondaggio parodontale oltre che valutazione delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali e del movimento condilare di Bennet oltre che le tre disclusioni citate e in Relazione Centrica ed Over-Jet (sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzino gli inferiori) e L'Over Bite (di quanto i superiori coprano gli inferiori) e il Movimento di Bennet a livello della Testa del Condilo!!! Legga nel mio profilo "Visita Parodontale", Le sarà molto utile! Come vede i "problemi sono più complessi di quanto possa immaginare, pur essendo di normalissima Routine Odontoiatrica ma Colta e di Qualità! La Terapia dipende da tutte queste valutazioni e da tanto altro!

Le spiego ancora qualche cosa:A volte bisogna ricorrere all'uso di un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura sui "trigger-point" per valutare la presenza di contratture muscolari in sede dello Pterigoideo e del Massetere in particolare!

La Gnatologia è ben altro che queste semplici nozioni base che devono evidenziare in ogni caso i concetti fondamentali di realizzare la posizione di massima intercuspidazione col contatto cuspide fossa ( ossia cuspide di un dente con la fossa del dente antagonista e viceversa. In particolare la cuspide palatale con il suo rapporto con la fossa antagonista, mantiene la dimensione verticale della bocca, insieme alle altre cuspidi palatali.) Si faccia visitare da un bravo Gnatologo Parodontologo. Le lascio una foto che mostra varie fasi, tra le tante,di una valutazione Gnatologica. E' il Medico Dentista che deve valutare oggettivamente tutto! Come vede io ho cercato doverosamente, dato che ha posto la domanda, di risponderle esaustivamente ma non posso dirle altro via Web :)
Cari Saluti
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gnatologia-dr-g.petti-cagliari-4.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)