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Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 9

Intarsio e infiltrazione carie

Scritto da andrea / Pubblicato il
Salve, ho un molare con un intarsio al quale è stato rifatto nuovamente l’intarsio perchè dopo circa 7 anni si era infiltrato e presentava una carie superficiale, quindi mi è stata curata la carie (senza anestesia perchè appunto superficiale) e rifatto l’intarsio. Sin da subito ho avvertito un dolore alla masticazione, ma ho atteso perchè speravo fosse una questione di sensibilità transitoria. Dopo circa 2 mesi però sono tornato dal dentista, che mi ha fatto una lastra dalla quale non risulta niente al dente. Dice che nn dovrebbe farmi male; ha controllato con l’apposita cartina la chiusura (che già precedentemente aveva più volte controllato, abbassandomi l’intarsio che era alto). Ha allora messo sul dente un liquido (credo l’abbia chiamato acido) e poi limato un pò..., ma il dente ancora mi fa male in un punto preciso e sopratutto quando mastico qualcosa di un pò più duro.....cosa potrebbe essere? Ah il dente non è sensibile nè al caldo nè al freddo, ma mi fa male ripeto quando mastico; se per alcuni giorni continuo a masticarci, si sensibilizza e mi fa male anche sfiorandolo con lo spazzolino! Grazie per la risposta
Gent.mo Andrea, se dalla lastra non è risultato nulla, può essere una sensibilità transitoria. probabilmente sarà ancora da controllare la masticazione ed eventualmente passare con del cotone impregnato di desensibilizzante. A volte bisogna che passi un pò di tempo perchè si formi della dentina secondaria di protezione della polpa. cordiali saluti m. cristina brotto

Scritto da Dott.ssa Maria Cristina Brotto
Milano (MI)

L'ipotesi più probabile è che sia ancora da "aggiustare" il corretto combaciamento con l'altra arcata. Il dente potrebbe combaciare correttamente a bocca chiusa, ma avere ancora dei contatti prematuri durante i movimenti di lateralità strisciando i denti. Così si può spiegare un dolore alla masticazione persistente dopo due mesi: è come se fosse un "livido" nell'osso che sostiene il dente. Anche se rimuovessimo la causa, persisterebbe per qualche settimana il dolore alla pressione. Non sembra un problema di dentina sensibile o esposta, e quindi non sembrano esserci problemi di desinsibilizzazione (il dente non è sensibile né al caldo né al freddo). Naturalmente sono possibili anche altre ipotesi, ma appaiono, dalla sua descrizione, decisamente meno probabili. Solo un dentista preparato potrà capire veramente il motivo del suo dolore. Ne parli con il suo dentista curante. Saluti dr. Sergio Formentelli Mondovì CN
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Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

Sig. Andrea, nella sua domanda afferma, non è sensibile al caldo e freddo, potrebbe trattarsi una necrosi pulpare, non riscontrabile alla radiografia, consiglio di effettuare dei test di vitalità ed eventuale trattamento canalare. Cordiali saluti Dott. Ruffoni Diego

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Si faccia visitare bene dal suo odontoiatra. Rx endorale, test di vitalità e percussione, e controllo dell' articolazione (anche pochi micron di precontatto occlusale potrebbero determinarle un trauma occlusale). Distinti saluti Dr.Vincenzo Bifaro

Scritto da Dott. Vincenzo Bifaro
Giugliano in Campania (NA)

occorre chiarire di che tipo di intarsio si tratta. se è un intarsio in oro, cementato tradizionalmente, è giusto cercare il problema in un precontatto (potrebbe esserci stata una sensibilizzazione della polpa del dente dovuta alla pressione ricevuta durante la cementazione). se parliamo di intarsio estetico (da cementare con tecnica adesiva, cioè "incollato" con FONDAMENTALE UTILIZZO DELLA DIGA DI GOMMA) il sintomo da Lei riferito è tipico di quando l'adesione è difettosa e i cicli masticatori "pompano" i fluidi presenti nei tessuti dentari verso le terminazioni nervose della polpa del dente, dando appunto dolore alla pressione. la soluzione è rimuovere il restauro e incollarne un'altro.
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Scritto da Dott. Attilio Venerucci
Finale Ligure (SV)

è solo un punto di dentina esposta, trattamento desensibilizzante

Scritto da Dott. Giovanni Schicchi
Foligno (PG)

Caro Andrea, le possibili cause possono essere 2: 1) la cementazione dell'intarsio non è avvenuta in modo corretto, quindi una bolla d'aria o una gocciolina di saliva o d'acqua, se non cementato sotto diga, che facendo da camera d'aria provoca uno spostamento dei fluidi presenti nelle dentina dandoti questa sensazione; in tal caso bisognerà ripetere la cementazione. 2) cè un precontatto, cioè i denti tra loro non combaciano bene, però se dici che il tuo dentista la controllata più di una volta, io proporrei di controllare la lateralità e la protrusione. Dr Cafaro Gerardo
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Scritto da Dott. Gerardo Cafaro
Campagna (SA)

Da come lo descrive il problema sembrerebbe legato ad un difetto di adesione dell'intarsio che suppongo essere in ceramica o composito o altri materiali estetici. A volte tale sintomatologia passa da sola spontaneamente nel tempo ( anche diversi mesi). In questo caso lei dovrebbe notare che lentamente, anche se poco per volta, nel tempo il fastidio diminuisce. L'ideale sarebbe non forzare troppo sul dente in questo periodo. Se invece tale sintomatologia non tendesse a diminuire ma invece andasse addirittura aumentando di intensità, si renderebbe necessario rimuovere l'intarsio e ricementarlo verificando con accuratezza l'adesione e l'isolamento della dentina. Saluti Dott. Roberto Robba Cagliari
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Scritto da Dott. Roberto Robba
Cagliari (CA)

Concordo pienamente con quanto affermato dal Dott. Cafaro . le possibili cause possono essere 2 . O un errore nella cementazione dell' intarsio o un precontatto . Cordiali saluti Dott. Pietro Meringolo

Scritto da Dott. Pietro Meringolo
Cirò Marina (KR)