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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 12

A 18 anni ho iniziato a portare prima ponti fissi parziali poi mobili

Scritto da Attilio / Pubblicato il
Spero di aver inserito la categoria medica giusta. Premetto che causa di un incidente in moto, a 18 anni ho iniziato a 'portare' prima ponti fissi parziali, poi mobili fino ad arrivare a 52anni con un eduntolia totale sopra e solo 4 denti davanti sotto. Nel frattempo anche l'osso è venuto a ridursi al punto che è difficile installare impianti fissi. Recatomi da un dentista a Genova, dopo aver valutato il caso, mi è stato proposto di inserire 4 impianti sotto (di cui 2 inclinati) con una toronto parziale e poi sopra si vedrà in seguito. Non convinto, sono andato da un dentista a Milano che collabora con un chirurgo maxillofacciale. Mi hanno consigliato: estrazione denti inferiori dopo 2 mesi intervento in clinica per innesto iliaco bimascellare dopo altri 4 mesi applicazione seconda protesi superiore + inferiore dopo altri 2 mesi nobel guide superiore + inferiore (ossia impianti + denti fissi PROVVISORI) Tempo totale durata cura 8 mesi. Visti i costi elevati e la complessità del problema in pratica sono a chiedervi se in zona SP,PI,LI,FI posso risolvere il problema in diverso modo e come. Vi ringrazio fin d'ora della vostra disponibilità.
Gentile Attilio, se lei ha una atrofia ossea considerevole è ovvio che, preferendo un trattamento implantare, e' necessario ricorrere ad interventi di chirurgia rigenerativa piuttosto complessi di cui uno è quello descritto e spiegato dal chirurgo maxillo-facciale ed ovviamente con dei costi notevoli. Più abbordabile è sicuramente l'intervento con 4 impianti(all on 4)di cui 2 inclinati. Altrimenti volendo contenere ulteriormente i costi dovrà per forza rivolgersi ad una terapia protesica rimovibile. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Sig. Attilio, ma allo stato attuale lei convive bene con le protesi mobili? L'incidente può aver contribuito, ma la scarsa igiene, la fatta da padrone, si ricordi che una riabilitazione fissa su impianti andrà poi mantenuta, con una corretta igiene quotidiana, che potrebbe cambiarle il suo stile di vita. Su questo portale troverà sicuramente dei miei colleghi della sua zona a cui potrà affidarsi per risolvere al meglio le sue eventuali problematiche.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Signor Attilio, non posso dirle assolutamente niente non avendo visto e visitato clinicamente la sua patologia! Inutile piangere "sul latte versato" delle cose non fatte in passato affinché non si riducesse ad avere oggi questi problemi! In ogni caso da quanto da lei raccontato, direi che la proposta fattale dal Dentista di Milano e dal suo Chirurgo Maxillo Facciale, mi sembra impeccabile dal punto di vista clinico riabilitativo! Si accerti solo che siano mani abili non solo chirurgicamente ma anche gnatologicamente e protesicamente per evitare sorprese! Non posso dirle di più. Si faccia spiegare bene tutto di tutto dal Dentista Milanese!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.re Attilio, la riabilitazione con quattro impianti di cui due inclinati e una procedura che ormai molti studi adottano e i cui risultati sono soddisfacenti e "abbastanza" semplice da eseguire. Il prelievo di cresta iliaca, invece, e molto più complesso e alla portata di pochi. I risultati sono abbastanza sovrapponibili. Non sapendo quanto osso ha perso è difficile dirle se è possibile eseguire una prelievo osseo da altre zone sufficiente a risolvere il suo caso. Distinti saluti
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Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentile sig. Attilio, tutto dipende da lei nel senso che se desidera per forza una riabilitazione fissa completa non potrà prescindere da vari interventi chirurgici con relativo impegno economico e di tempi lunghi. In alternativa può mettere pochi impianti, senza chirurgia, utili per mantenere "ferme" le protesi mobili sup. e inf. Una domanda:perchè prima non provare a convivere con una protesi mobile tradizionale? Nel caso si trovasse bene avrebbe risolto i problemi sia economici che di tempo !!! Buonasera
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Scritto da Dott. Antimo Perfetto
Sant'Antimo (NA)

Gentile Sig. Attilio, valuti tutte le proposte in rapporto sia alla professionalità e competenza degli operatori consultati e sia alle sue aspettative ed al suo badget di spesa non trascurando che anche con protesi rimovibili la funzione masticatoria può essere sufficientemente svolta. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gent.mo sig. Attilio all'età di 53 anni capisco benissimo il suo desiderio di avere una protesi fissa. purtroppo nei casi di grave atrofia ossea all'arcata superiore le sole soluzioni sono o quella dell'innesto con lunghi tempi per la riabilitazione (8-12 mesi) durante i quali spesso o è senza protesi o deve utilizzare una dentiera o quella di posizionare degli impianti zigomatici che le permettono di ricevere una protesi fissa provvisoria entro 48 ore dall'atto operatorio. le probabilità di successo degli innesti ossei oscillano tra il 60 e l'80% per gli impianti zigomatici oscillano tra il 98 ed il 100% (dati della letteratura scientifica). Nel nostro centro utilizziamo la tecnica degli impianti zigomatici dal 2004 con risultati sorprendenti sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista dell'affidabilità. Se ha piacere saremo lieti di valutare la sua situazione. Alvise Cappello Padova
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Scritto da Dott. Alvise Cappello
Padova (PD)

Buongiorno signor Attilio, le posso dire per correttezza che per fare un piano di lavoro adeguato alla sua bocca è necessario fare una diagnosi precisa. Perchè questo accada è necessario fare una visita clinica ed una valutazione della tac a sua disposizione. Altra cosa importante è necessario capire quale sono le sue esigenze e le sue possibilità. Il piano di trattamento che le può essere proposto dipende molto dalla situazione di osso residuo e in tal senso mi è sembrato di capire che la sua quota residua non sia ottima. Le posso anticipare che almeno due o quattro impianti nella zona anteriore dell'arcata inferiore e posso essere posizionati. Nell'arcata superiore bisogna vedere quanto osso è presente e capire se è possibile posizionare alcuni impianti senza fare tecnica rigenerativa( rialzo di seno mascellare o innesti ossei). Ribadisco la necessità di una visita per fare un piano di trattamento corretto. Faccio consulenza chirurgica anche in altri studi privati in Toscana, Liguria e Emilia Romagna e mi comporto così sempre : prima visita e valutazione del caso e solo dopo piano di lavoro. Con la speranza di incontrarla vista la vicinanza di città che ci lega la saluto. Alessio Battistini
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Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)

Gentile signore, la scelta di un tipo di trattamento odontoiatrico è cosa delicata e personale. C'è chi convive benissimo con protesi di tipo removibile e chi invece sviene solo a sentirle nominare. Al contrario, ad alcuni il mancamento viene semplicemente prospettando 6 - 8 mesi di terapia. Il web è una buona idea per cercare materiale informativo, ma un piano terapeutico come quello propostole, mi creda, non esagero se lo definisco difficile, indaginoso e operatore dipendente. In aggiunta le dico che chi si sottopone ad un trattamento simile è obbligato a seguire un preciso piano di controlli e richiami, che comunque non esauriscono la possibilità di problemi. In buona sostanza, più è sofisticata l'autovettura, più aumenta il rischio che qualche componente non funzioni a dovere. Si tratta tuttavia di soluzioni raffinatissime che se tutto va bene danno buonissimi risultati. Io preferisco sottolineare il punto "se tutto va bene"... Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Tutta la medicina ed anche l'odontoiatria sta andando verso tecniche chirurgiche meno invasive e con tempi di trattamento ridotti con grandi vantaggi per pazienti e clinici. Oggi è possibile riabilitare arcate completamente edentule (senza denti) in moltissimi casi senza dover ricorre ad innesti ossei. Questo permette di avere percentuali di successo maggiori, diminuire i rischi chirurgici e le complicanze post operatorie e permette ad un numero maggiore di pazienti di potersi sottoporre a questi interventi. la invito a leggere questo articolo :  www.dentisti-italia.it/dentista/implantologia/493_all-on-4.html cordiali saluti
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Scritto da Dott. Maurizio Ciatti
Varese (VA)

Gentile paziente, da quanto emerge, dalla sua situazione clinica, sarebbe saggio affidarsi nelle mani di un buon Implantologo, qualora volesse una riabilitazione protesica su impianti, oppure da un buon Protesista, qualora lei voglia convivere con delle semplici protesi. Chiaramente tutto ha un costo in termini di sacrificio per la sua salute a livello del cavo orale. Detto ciò, le consiglio di effettuare una Radiografia Tc Cone Beam 3d, delle sue arcate dentarie, e si affidi ad un dentista di fiducia, lui le saprà consigliare al meglio il tutto. Cordiali saluti Dr. Giancane Tommaso
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Scritto da Dott. Tommaso Giancane
Noci (BA)