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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 15

Ho notato che l'arcata superiore, di mio figlio di 9 anni, sporge molto rispetto a quella inferiore...

Scritto da lia / Pubblicato il
Egregi dottori, ho sottoposto mio figlio di nove anni ad una visita dall’ortodontista per un controllo e perché ho notato che l’arcata superiore sporge molto rispetto a quella inferiore. Premetto che mio figlio dall’età di tre mesi ha il vizio di mettere il pollice in bocca. Dalla visita è emerso che il problema non è tanto la sporgenza dei denti, sulla quale si potrebbe intervenire anche successivamente, ma l’occlusione non corretta sulla quale invece si deve intervenire a questa età. L’ortodontista ha pertanto consigliato un impianto cementato per un periodo di circa sei mesi per sistemare il palato e contemporaneamente una griglietta per la sporgenza. E' stata eseguita una panoramica che ha evidenziato la presenza di tutti i denti definitivi, al momento i definitivi sono solo 8 i quattro incisivi inferiori e superiori. Vi chiedo cortesemente un parere al riguardo. Vorrei anche sapere se l'ortodontista si limita solo a visitare oppure ha l'obbligo di occuparsi materialmente di tutto quello che segue senza delegare eventuali assistenti. Grazie e cordiali saluti
Buongiorno; personalmente dopo una attenta visita e dopo avere eventualmente valutato anche un completo check-up (lastre, impronte...) se ritengo di dover proporre una terapia ortodontica ovviamente mi occupo personalmente di tutto fino alla fine!. Da quello che riferisce presumo che a suo figlio sia stato applicato un Disgiuntore Rapido del palato... Il collega quindi avra' valutato che il bambino ha un palato stretto e forse le avra' anche consigliato una visita dall'otorinolaringoiatra per valutare la respirazione vie aeree superiori...? distinti saluti
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Scritto da Dott. Luca Bolzoni
Milano (MI)

Mi sembra che l'approccio terapeutico sia corretto. Mi permetto di consigliarle un approfondimento diagnostico: perchè il palato ha difetto di formazione? Le cause più frequenti sono problemi respiratori e/o di deglutizione. Approfondisca le indagini in questo senso. Cordialità

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

La malocclusione di suo figlio va sì trattata ortodonticamente con un'espansore rapido del palato e con vari dispositivi ortopedico-ortodontici (ovviamente dopo attenta visita e valutazione di rx e modelli in gesso) ma se mette il dito in bocca va eliminato questo vizio e, importantissimo, deve essere sottoposto ad una attenta visita "miofunzionale" e la seguente terapia MIOFUNZIONALE perchè se non si rieduca la lingua non ci sarà nessuna terapia ortodontica che varrà, ci saranno sempre recidive!! Per quello che riguarda chi esegue l'ortodonzia il paziente va sempre trattato da un medico specialista o da un odontoiatra e da nessun altro non esistono "eventuali assistenti delegati" in grado di curare pazienti. Saluti
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Scritto da Dott. Carlo Del Deo
Napoli (NA)

Vari possono essere gli approcci terapeutici e quello che le è stato proposto è sicuramente corretto e merita la sua fiducia. Sembra di capire che la causa della forma anomala del palato è stata attribuita, dall'ortodontista che ha visitato suo figlio, alla suzione del dito. E' indubbio anche che bisogna intervenire a questa età (9 anni) e non oltre. Badi bene che, se la panoramica ha evidenziato la presenza di tutti i denti definitivi, quelli non saranno solo otto (gli incisivi superiori ed inferiori) ma dodici, contando anche i primi molari definitivi, erotti circa tre anni fa, che si sono aggiunti in arcata dietro i molarini di latte, senza sostituirsi ad essi. Specifico questo in quanto, troppo spesso, noi dentisti troviamo questi importanti molari già cariati, perchè trascurati dai genitori che li scambiano per denti di latte. Per quanto riguarda la sua seconda domanda, altrettanto importante, sappia che l'ortodontista a cui lei affida la cura di suo figlio è personalmente responsabile di tutto l'iter terapeutico, dalla diagnosi alla dimissione del paziente. Tuttavia può avvalersi, in base all'organizzazione dello studio, dell'aiuto di altri dottori, purchè laureati come lui! Eventuali assistenti sono di ausilio ai dottori e non si sostituiscono ad essi per le manovre terapeutiche. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Gent.ma sig.ra Lia, il trattamento a questa età è sicuramente corretto ed indicato. Da quanto riferisce sembra di capire che il bimbo ha un palato " stretto" e la tendenza ad una seconda classe, il che significa che la corretta crescita delle ossa che formano il cranio del bimbo è rallentata o bloccata nell'arcata inferiore rispetto all'arcata superiore e di conseguenza i denti si dispongono in maniera scorretta. In più l'abitudine viziata del succhiamento e/o la probabile presenza di una deglutizione che sospetto atipica, potrebbe creare problemi in futuro nella armonica crescita bimascellare. E 'in ogni caso difficile poterla aiutare e confortare nel dirle se la terapia è corretta, perchè in questi casi è assolutamente necessario, per una valutazione adeguata, almeno la visita clinica, l'analisi dei modelli studio della bocca, della panoramica, della teleradiografia del cranio in proiezione latero-laterale. Con quest'ultima, potremo eseguire il tracciato cefalometrico, cioè un'analisi di alcuni punti ossei e dentali, che ci aiutano a riconoscere la situazione non solo dentale, ma anche scheletrica (del cranio) del suo bimbo e fare una previsione di crescita se non dovessimo intervenire. Con questi dati e solo con questi dati un bravo ortodonzista, può fare una diagnosi corretta ed intraprendere un adeguato piano di trattamento. Nel nostro studio, l'Ortodonzista Specialista segue i casi personalmente, dalla analisi del caso, al trattamento alla poltrona. Eventuali altre figure presenti in studio, Igienista e Assistente dentale, sono solo di supporto e non possono interferire nelle cure, nè tantomeno trattare il paziente. P.S. : controlli il numero dei denti di suo figlio: come correttamente fatto notare dal Dr. De Fazio, a questa età dovrebbero essere 12 per arcata, poichè il primo molare permanente, uscito senza alcun cambio di dente deciduo, dietro l'ultimo molarino da latte, dovrebbe essere già presente in arcata. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Giuseppe Lazzari
Cernusco sul Naviglio (MI)

Sig. Lia, il trattamento a questa età è indicato, la terapia sembrerebbe corretta, anche se lei non cita l'esame teleradiografico, con tracciato cefalometrico, per previsione di crescita mandibolare, che ritengo appropriato in questi casi. L'ortodontista in accordo con il paziente, può delegare a degli assistenti odontoiatri iscritti all'ordine dei medici il trattamento, che può essere supportato in alcune fasi anche con il contributo dell'igienista dentale abilitato.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Ci sono innumerevoli modi per trattare questa malocclusione; consiglierei comunque un approfondimento con un telecranio in proiezione latero-laterale almeno, ed un esame cefalometrico. L'ortodontista è un odontoiatra che si occupa di ortognatodonzia o è specialista in tale branca e si occupa materialmente di tutto l'iter diagnostico/terapeutico.

Scritto da Dott. Roberto Antonio Vernucci
Roma (RM)
Manduria (TA)

Gentile Lia, per legge solo medici, odontoiatri e igienisti possono "inserire le mani in bocca al paziente". Valutare il piano di tratttamento e la terapia scelta dal collega non è minimamente valutabile da quello che ci ha raccontato. Se ha altro documentazione (foto, Rx...) da farci vedere allora potremmo esserle più da aiuto.

Scritto da Dott. Cristian Romano
Palermo (PA)

Gent.ma signora, non possiamo valutare il piano di trattamento senza tanti elementi diagnostici indispensabili, ma il trattamento descritto sembra sensato, anche in relazione all'età di suo figlio. Sottolineo solo, come altri colleghi, che per questo tipo di trattamenti ritengo indispensabile la presenza di una teleradiografia latero-laterale su cui eseguire l'esame cefalometrico. Per quanto riguarda tutti gli interventi, come le regolazioni dell'apparecchio ed altro, devono essere eseguiti solo da odontoiatri laureati ed abilitati.
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Scritto da Dott. Dario Spinelli
Bari (BA)

Gent.le signora Lia, una piccola integrazione a quanto già detto dai colleghi. Talora in questi casi vi può essere anche una discrepanza trasversale tra il mascellare superiore e la mandibola, cioè i denti non solo non "combaciano" davanti, ma anche di lato nei settori posteriori della bocca. In tal caso è utile eseguire oltre alla telerx laterale anche una frontale per escludere eventuali asimmetrie a carico delle "ossa". Distinti saluti

Scritto da Dott. Pio Attanasi
Venezia (VE)

Il professionista deve seguire ed ESEGUIRE personalmente il piano di trattamento che emerge dopo una visita scrupolosa ed un attento studio radiologico mediante telecranio in LL con craniostato per esame cefalometrico, accompagnato da una normale OPT e da una proiezione Postero-Anteriore. L'utilizzo di pseudo-assistenti, colleghi senza nome e cognome, terze persone non ben collocate... significa affidarsi nelle mani di abusivi. Sicuramente non e' questo il caso suo, ma questa tribuna puo' servire per aprire gli occhi a tanta gente che in buona fede si affida ad individui con pochi scrupoli.
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Scritto da Dott. Francesco Sacco
Salerno (SA)

Sig. Lia, mi associo a tutti i colleghi che hanno dato risposte prima di me. Cordiali Saluti

Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)

Cara Signora, concordo col collega Del Deo:una corretta diagnosi della causa (una o più) di una malocclusione sta alla base di una corretta terapia. La invito a rivolgersi ad un collega ortodontista che si occupi di Terapia Miofunzionale (la postura linguale bassa insieme ad una deglutizione scorretta stanno alla base di parecchie patologie nel campo odontoiatrico,inoltre studi recenti hanno evidenziato una contemporanea compromissione posturale). Un trattamento Miofunzionale insieme all'utilizzo di Trainers(tipo EF2) è in grado di risolvere la malocclusione di suo figlio con un quasi irrilevante impatto nocivo sul normale equilibrio cranio-posturale. 
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Scritto da Dott. Giuseppe Messina
Bagheria (PA)

Gentile Lia, concordo con il collega Sacco. Il professionista deve seguire ed ESEGUIRE personalmente il piano di trattamento che emerge dopo una visita scrupolosa ed un attento studio radiologico del caso. L'utilizzo di pseudo-assistenti, colleghi senza nome e cognome, terze persone non ben collocate... significa affidarsi nelle mani di abusivi. Sicuramente non e' questo il caso suo, ma questa tribuna puo' servire per aprire gli occhi a tanta gente che in buona fede si affida ad individui con pochi scrupoli. cordiali saluti
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Scritto da Dott. Pasquale Venuti
Mirabella Eclano (AV)

Gentile signora, la malocclusione del ragazzo va curata con terapia ortodontica, ma prima è necessaria una fase miofunzionale e prima ancora c'è da eliminare il vizio del dito in bocca e valutare la posizione della lingua altrimenti nessuna terapia ortodontica risulterà valida e si avrà sempre una sgradevole recidiva

Scritto da Dott. Maurizio Scarpa
Milano (MI)