Menu

Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 7

Ho iniziato una cura ortodontica per riallineare i quattro incisivi superiori

Scritto da marco / Pubblicato il
Egregi Dottori Ho 49 anni e da circa due mesi ho iniziato una cura ortodontica per riallineare i quattro incisivi superiori, porto un classico apparecchio fisso con piastrine in ceramica bianca e filo sottile, da circa 10 giorni l'incisivo sinistro è diventato sensibile al caldo e al freddo oltre a dolermi leggermente quando mordo alimenti consistenti, inoltre nella parte mediana superiore fino al colletto il dente ha cambiato colore diventando più scuro ( grigiastro tendente al rossiccio) cosa è successo? Purtroppo sono in ferie e per qualche tempo non potrò andare dal dentista, cosa mi consigliate di fare? Grazie
Caro Marco,un leggero fastidio all' inizio della terapia ortodontica è di solito da considerarsi del tutto normale;si stanno applicando delle forze per provocare lo spostamento ed allineamento dei denti che possono provocare qualche problema iniziale. Diverso invece è il caso del cambiamento di colore del dente.Mi verrebbe da pensare che probabilmente potrebbe esserci stato un iniziale interessamento della polpa, già prima di iniziare il trattamento ortodontico,esacerbato ed evidenziato successivamente dal trattamento stesso.Se così fosse,ma è solo una mia ipotesi, ti consiglio di consultare subito al ritorno il tuo dentista per valutare la situazione attuale con rx e test di vitalità poichè potrebbe esserci un inizio di necrosi pulpare. Cordialmente
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Non sembra una bella cosa. Potrebbe essere l'apparecchio che ha creato uno sforzo eccessivo sulla radice del dente. Ma impossibile dirlo così a distanza. Penso sia necessaria una visita immediata. A 49 anni infatti bisogna valutare se le radici dei denti possono sopportare (e poi, quindi, avvantaggiarsi) delle forze dei movimenti ortodontici, oppure se già hanno, vista la non tenera età dei problemi parodontali che possono portarli a non gradire tali forze e tali movimenti.. Che comunque devono essere estremamente dolci e graduali.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Signor Marco.....per la sensibilità al dente hanno poco significato...il problema di tutto è che non è stata fatta una diagnosi esatta e relativa terapia conseguente...non si incappuccia per poi vedere come va!!!.....Per fare DIAGNOSI si procede così:basta fare una visita...percussioni trasversali ed assiali , una Rx endorale e prove termiche per fare la diagnosi.....:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre....il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...........ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea........................DICEVO PULPITE = ECCO CASA E':....:....:il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti...o dal "picchiettarvi sopra"...o dagli stimoli termici...in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile...la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare!......se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata...si ha pressione che può anche scatenare dolori forti...o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta..le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono= necrosi...e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti...IL DOLORE DA NECROSI O DA FRATTURA MICROSCOPICA DI UN DENTE DEVITALIZZATO è invece sordo profondo e non pulsante.......... quindi per concludere è mancata una congrua diagnosi!!!......il rischio con l'incappucciamento specie in un adulto è proprio la necrosi..........Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia, Implantologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig Marco, il colore mi preoccupa un pò, specie associato al fastidio in precedenza. Eviterei assolutamente test "fai da te". Dare risposte a distanza è difficile, se la sua zona di villeggiatura lo consente, mi recherei da un dentista. Verificato che sia regolarmente iscritto all'ordine dei medici, sentirei il suo parere. Cordialità.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Caro Marco, cerchi un dentista nel luogo in cui si trova oppure al suo ritorno dalle ferie si rechi dal suo. Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

Sig. Marco, mi trova concorde con il Dott. Colla, perché non specifica per quanto tempo, non potrà andare dall’odontoiatra, per cui fissi un appuntamento con un dentista locale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Signor Marco, può esserci una pulpite. Si faccia visitare da un dentista nel luogo dove si trova in vacanza. Dott. E. Spagnoli (Lecco)

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)