Mia figlia da 6 porta apparecchio fisso superiore per canini inclusi

Sig. Silvia, le RX sicuramente erano state fatte a suo tempo, nessun odontoiatra procede a un intervento del genere senza RX. Ci sono state delle complicanze, ed ora il suo odontoiatra sta cercando di risolverle, non vedo perché la figlia dovrebbe essere infuriata! Siamo in medicina nel settore ortodonzia dove nella maggior parte dei casi non si ottiene il 100% a fine cura, per cui la tranquillizzi.

Sig.ra Silvia Buongiorno
Capisco le sue perplessità e sicuramente ad oggi il risultato estetico non e' soddisfacente. Sicuramente il collega avrà fatto ciò che si poteva fare e le terapie ortodontiche con inclusione dei canini a volte sono complesse e richiedono tempo variabile in base alla posizione originaria dei canini. Sicuramente è stata corretta la scelta iniziale di non lasciare il canino in inclusione e togliere quello da latte. Adesso sicuramente il caso va completato e finalizzato. Io mi occupo di ortodonzia e casi di canini inclusi ne ho risolti molti come penso anche il collega che sta curando sua figlia. L'unica mia titubanza è che non capisco perché non sia stata trattata anche l'arcata inferiore ...io dico sempre che è come portare una sola scarpa. Io tratto sempre la bocca in toto per mia scelta. L'unica cosa che posso dirle che col bandaggio dell'arcata inferiore e usando elastici verticali tra le due arcate forse si poteva ridurre la controspinta. Capisco le sue perplessità ma è complesso per qualunque collega "ereditare" un caso iniziato da un altro per un problema medico legale. Le consiglio di parlare bene col collega, capire bene come pensa di ultimare il caso e in quanto tempo circa. Poi una volta tolto il tutto se non è soddisfatta del risultato estetico può eventualmente sentire altri pareri e affidarsi alle cure di un altro medico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Marina Fiocca

Posso dire con certezza una cosa, che lasciare i canini da latte non sarebbe certo stata una cosa buona. Il trattamento ortodontico, a parte tutte le considerazioni della d.ssa Marina Fiocca, che condivido pienamente, tutte, andava fatto e ed è corretto che sia stato finalizzato al recupero in arcata dei canini permanenti. Sulle modalità di esecuzione, potremmo discutere, anche in base alle foto che ci fanno vedere dei passaggi che io non condivido molto tecnicamente, ma il fine è corretto, e non è giusto dare un vero parere sulle tecniche solo dalle foto, anche se ben fatte. Il motivo della finalità dello scopo correzione sta ad esempio, nel raggiungimento di una occlusione perfetta in cui i canini possano lavorare secondo il progetto della Natura e del buon Dio: i movimenti della masticazione avvengono in senso tridimensionale. La bocca non fa solo "apri e chiudi", ma la mandibola si sposta per esempio in avanti o di lato, masticando. La lateralità deve avvenire secondo questo progetto, con quella che si chiama la guida canina. Cioè sono i canini che permettono un movimento ben fatto e proteggono con le loro possenti radici, lunghissime, tutti gli altri denti che mal sopporterebbero nei decenni questo tipo di movimento naturale. Cioè ogni cosa, ogni dente, il loro combaciamento, etc etc deve andare al suo posto. Questo è molto più importante della sola estetica. E può stare certa che se la occlusione è corretta ne deriva anche una estetica corretta...

Cara Signora Silvia, buonasera. La diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere. La Diagnosi Ortodontica e la progettazione terapeutica sono come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta che le può dire solo il suo Ortodontista.

Per quanto riguarda i canini:A seconda della situazione clinica si può riportare in sede previo intervento chirurgico per agganciarlo e "trascinarlo" in sede L'eruzione chirurgica può essere "chiusa", utilizzando un lembo ribattuto e posizionato e liberando nel modo giusto il dente dal tessuto osseo che lo ricopre ,oppure può essere portato in sede con escissione dei tessuti duri e molli limitrofi alla corona del dente che viene ancorata al dispositivo ortopedico. Personalmente pratico una alveolectomia conduttrice di Chatelier, che facilita il riposizionamento chirurgico-ortodontico del canino (in pratica faccio un canale osseo in cui guidare il canino in posizione La legatura che preferisco è quella fatta con un filo di acciaio inossidabile sotto al cingolo del canino incluso o se l'equatore fosse poco pronunciato o assente, faccio una banda, o un intarsio o un perno nella corona del canino! Sempre personalmente faccio tutto questo in una sola fase e tutto è molto "veloce", sempre entro certi limiti che dipendono da una infinità di problemi clinico-anatomo-chirurgici e ortodontici! Ovvio che lo deve fare chi lo sa fare!

Ormai bisogna solo procedere per curare la disgnazia e lo squilibrio Gnatologico.
Cari Saluti

Buongiorno
aggiungerei a quanto hanno detto i colleghi che io avrei creato un ancoraggio maggiore per evitare gli effetti sfavorevoli che possono crearsi durante un recupero ortodontico come questo; il collega sicuramente provvederà a recuperare una situazione creatasi anche a causa di quanto è accaduto con l'arrivo del maledetto virus.
Distinti saluti
dr.Bolzoni Luca