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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 11

Circa 4 anni fa mi hanno dovuto estrarre il premolare 14

Scritto da Margherita / Pubblicato il
Buongiorno, circa 4 anni fa mi hanno dovuto estrarre il premolare 14 perché completamente frantumato dopo aver fatto ripetute devitalizzazioni nel tentativo di curare un ascesso. La mancanza del dente è abbastanza antiestetica e ben visibile quando sorrido tanto che in questi anni mi sono trovata inibita nel sorridere proprio per questa causa. So che è consigliabile mettere l'impianto entro i primi mesi dall'estrazione, ma purtroppo non ho potuto, né posso tutt'ora, farmi carico di questa spesa in quanto disoccupata e dovendo già far fronte ad altre spese per questioni mediche più gravi ed impellenti. In attesa di trovare un nuovo dentista a cui rivolgermi (causa trasferimento in nuova città) e trattandosi il mio di un problema puramente estetico vorrei sapere quali sarebbero le possibili alternative più economiche che potrei adottare in attesa di fare poi l'impianto appena ne avrò la possibilità. Dato che preferirei non alterare i denti vicini con un ponte sarei interessata ad avere informazioni anche sul maryland bridge. Posso sapere se si tratta di una protesi da reincollare ogni giorno oppure se è una cosa fissa sulla quale è possibile anche masticare? Cordiali saluti e grazie.

Cara Signora Margherita, buongiorno. Vorrei tanto sapere su che basi Lei "si autoprogetta" un Maryland Bridge! Ha fatto una Visita Preprotesica? Ha fat to una Visita Patr odontale? Ha tesche Parodontali, recessioni gengivali, insufficienza di Gengiva Aderente e di Fornici? Ha fatto una Visita Gnatologica con valutazione delle disclusioni in lateralità, protrusiva e Relazione Centrica con lo studio delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali..Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia!

La mobilità dei denti è stata saggiata tra due strumenti rigidi e non ad occhio o coi polpastrelli che falsano la sensibilità tattile?

Lei ha bisogno di due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Con le Rx endorali (non con la OPT o Panoramica) e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc. !!! E' stato fatto questo? Penso proprio di no! Per questo motivo si faccia visitare da un bravo Parodontologo esperto anche in riabilitazione orale! Stia serena perché è una "sciocchezza" (in mani "buone e sapienti", ovviamente).

Come vede La Visita Odontoiatrica e la progettazione terapeutica è molto meno banale di quanto si pensi! Tra l'altro, personalmente e per motivi legati a tutto quello che ho descritto sopra, non "mi piace il Maryland Bridge"! Esistono altre soluzioni addirittura più economiche e funzionali come per esempio una protesi rimovibile termostatica in Nylon senza ganci, molto confortevole estetica e funzionale (è molto meno soggetta del Maryland Bridge a tutti i limiti di cui sopra e che in ogni caso coinvolge nella preparazione sempre anche il dente mesiale e distale) e che le concede tutto il tempo che vuole per fare l'impianto anche tra molto tempo! C'è anche da tenere presente che i denti diatorici (latero-posteriori) hanno una importanza fondamentale nell'occlusione gnatologica (altro motivo per cui non mi piace (personalmente ovviamente e da Protesista e Parodontologo e Gnatologo e Riabilitatore in casi clinici complessi)il Maryland, specie nella zona dei diatorici, come detto! Cordiali Saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Buongiorno , posso consigliarLe un Maryland di resina rimovibile con resina trasparente e dente in resina da protesi mobile inserito .

Mi auguro di essere stato di aiuto e colgo l'occasione per porgerLe distinti saluti
 

Scritto da Dott. Fabio Vaja
Milano (MI)

Oggi si tende a demonizzare eccessivamente la tecnica dei ponti fissi, che è del tutto consolidata e di grande sicurezza, confort ed estetica, spesso molto migliore dell'impianto, specie se, come nel suo caso, a distanza. Limare un dente adiacente non è un vero danno. Si deve fare obbligatoriamente in quei casi in cui l'impianto non è possibile farlo per motivi anatomici. Lei infatti forse non sa neanche se l'impianto è fattibile o no. Alle volte per saperlo c'è da fare una rx a tre dimensioni, tipo TAC. Non c'è dubbio che l'impianto sia una ottima cosa, ma non in tutti i casi. In alcuni casi è migliore il ponte. Il Maryland per un dente che mastica io non lo farei perchè a rischio di distacco. Provi invece a approfondire se l'impianto si può fare veramente nel suo caso, oppure no. E chieda i due preventivi, impianto o ponte.. Ricordi che il ponte ha successo quasi 100 per cento
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Come le hanno scritto i miei colleghi, l'opzione più economica è sicuramente rappresentata da un protesi provvisoria removibile in nylon oppure da un Maryland adesivo (in questo caso cementato ai denti adiacenti). E' però necessaria una visita clinica specifica per ragionare su spazi, occlusione, movimenti in lateralità etc etc che può fare da un collega di fiducia.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Margherita, la riabilitazione economica corretta non la deve stabilire lei e nemmeno noi, essa la può stabilire l'odontoiatra che conosce il caso clinico, studiando il caso. A volte si sfrutta la perdita di questo per recuperare spazio ortodontico e qui non possiamo di certo stabilire se è una condizione possibile. Molti colleghi potranno dirle decine di soluzioni economiche a distanza, ma non avrà mai la certezza che sia quella giusta.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Il Maryland è un ponte fisso, incollato dal dentista. Data la posizione del dente mancante, è possibile il distacco in particolari condizioni di masticazione.

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Prima e sempre dovrebbe fare una visita da un dentista, che la consiglierà in base alla sua situazione orale.
Potrebbe fare tutto e niente.
Se è solo per curiosità le risposte le sono già state date, ma a cosa le servono? Per andare da un dentista e dirgli cosa deve fare?
Ogni cosa che viene progettata ed eseguita in ambito orale deve seguire dei protocolli operativi dettati da cognizione medico scientifica e non si possono costruire "aggeggi" solo per soddisfare il paziente.
Forse anche un maryland, forse un provvisorio in resina, forse.... con i forse sa come finisce.
Mi dia retta si lasci consigliare da un bravo professionista che troverà sicuramente nella zona in cui si è trasferita.
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Scritto da Studio Dentistico Fiori
Castelnuovo di Garfagnana (LU)

Come già altri colleghi Le hanno risposto tutte possono essere soluzioni valide ma chi potrà consigliarLe al meglio è il Dentista che la visiterà e le proporrà la terapia più idonea.
Quasi sempre esistono poi delle alternative più economiche che, pur essendo a volte meno ideali, aiutano ad evitare danni peggiori rispetto al non fare nulla.
Si ricordi che già nel consenso informato che dovrà sottoscrivere perché possano curarla devono essere evidenziate proprio le alternative terapeutiche eventualmente esistenti e cosa potrebbe accadere in mancanza degli interventi proposti.
Cioè le devono essere date obbligatoriamente prima tutte quelle informazioni che Lei giustamente ci richiede e con termini per Lei comprensibili senza cadere in "sfere immaginarie".

Cordialmente.
 
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Scritto da Dott. Ettore Ferramosca
Vicenza (VI)

Come ha letto dai colleghi che mi hanno preceduto le possibili soluzioni sono molteplici da un punto di vista tecnico. Economicamente variano da poche centinaia di euro a qualche migliaio. Solo un dentista di cui si possa fidare le potrà dare un parere ed una serie di alternative. Buona giornata.

Scritto da Dott. Pierluigi Scaglia
Calenzano (FI)

Cara sig.ra Margherita,
quello che scrivono i colleghi è corretto, però è passato inosservato il fatto che lei sia disoccupata e deve fare fronte ad altre spese mediche. Anche il Maryland bridge ha costi che potrebbero sembrarle elevati. Dovrebbe trovare un dentista che una volta tanto si faccia carico del suo problema. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Giuseppe Spera
Milano (MI)