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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 6

Quanto mi conviene aspettare per ricominciare una cura?

Scritto da linda / Pubblicato il
Salve Mi chiamo Linda, ho 25 anni e per 3 anni ho portato un apparecchio fisso. Avevo dei disturbi all'orecchio e facendo un controllo ho scoperto di avere un morso incrociato bilaterale (cosa che mi ha sorpresa, ogni anno facevo la pulizia dei denti e non mi era stato detto nulla) così è cominciato il mio calvario, ho girato diversi studi per avere più opinioni e tutti concordavano che il mio caso era complesso, ma non impossibile (chi proponeva di rompere il palato, chi mettere più apparecchi etc)ma con la giusta cura avrei risolto il problema. Una vostra collega invece mi sconsigliò qualsiasi cosa, se avevo dei problemi ormai era tardi e dovevo imparare a sopportarli. Fortunatamente è stata l'unica e non ho ceduto così alla fine ho iniziato la mia cura. Ho terminato la cura 2 settimane fa dopo 3 anni e il morso incrociato non c'è più, solo che guardandomi allo specchio notavo che qualcosa non andava. La mia dottoressa mi disse che un dente non era riuscito a sistemarlo e che ci sono alcune imperfezioni, ma considerando il caso iniziale, era già un ottimo risultato. Non convinta sono andata da un altro dentista e il suo responso mi ha totalmente spiazzato. La bocca è sbagliata, non torna nulla, in poche parole un disastro. (immaginate come mi sono sentita tornata a casa) Questo dentista mi ha mandato da un'odontoiatra associata con il suo studio per farmi dare informazioni più precise, e anche lei mi ha detto che la mia bocca non torna (quasi incredula che avevo fatto una cura di 3 anni con apparecchio fisso) così arrabbiata sono tornata dalla mia dentista e ho riferito ciò, oltre a essersi offesa mi ha riferito che questo è il massimo che poteva fare e che io ero al corrente di alcune piccole imperfezioni e che i denti superiori che non toccano con quelli di inferiori sarebbe scesi naturalmente e tutto di sarebbe sistemato in 6-7 di mesi e che i suoi colleghi non potevano dire nulla perchè non conoscevano i miei denti come li conosceva lei. Si è resa disponibile a ricominciare la cura con l'apparecchio fisso perchè mi vedeva scontenta ma non prima di novembre perchè i denti al momento sono troppo stressati. Arrabbiata come non mai ho sentito un altro dentista e anche lui mi ha dato lo stesso responso, ovvero che la mia bocca era tutta sbagliata, che dopo 3 anni di apparecchio fisso, avere solo un dente che tocca non era ammissibile anche con un caso complicato. Ora sono totalmente spiazzata, non so cosa fare, ho speso 4800 euro per una cura di 3 anni (sono stata in Danimarca per 4 mesi nel frattempo, ho chiesto il permesso alla dentista e lei me lo ha concesso, poi un attacco si è staccato e al mio ritorno ha dovuto riprendere il dente che si era diciamo "perso" tutto questo un anno fa) e sinceramente non mi fido più di questa dentista. é possibile riavere una parte dei soldi che le ho dato in modo che io possa ricominciare in un altro studio? quanto mi conviene aspettare per ricominciare una cura? ho 25 anni e tanta voglia di partire per farmi una vita, ma sono disposta, con molto rammarico, a posticipare la mia partenza per curarmi, spero stavolta, definitivamente. Al momento solo due molari si toccano, ho dei denti (detto da i dentisti che mi hanno visto, abbastanza storti) e un overjet di 5 millimetri, che a detta della dentista mi ha curato, dettaglio insignificante (3 anni fa non c'era). Al momento sono con il morale sotto i piedi, oltre ad aver perso soldi e tempo, e tempo che ancora dovrò perdere, mi sento molto presa in giro.
Buongiorno, Cara Signora Linda. Come più volte ho detto da queste Pagine, personalmente non trovo corretto rispondere a domande di carattere Medico-Legale. Tra l'altro per rispondere, anche volendo, bisognerebbe fare una Perizia che è una cosa Complessa, glielo dico con cognizione di causa perché per circa 25 anni ho fatto il CTU (Consulente Tecnico del Tribunale di Cagliari) ossia il Perito di Fiducia del Magistrato ed anche ed ancora il Perito di Parte, Privatamente. Senza una Visita Clinica e soprattutto nel suo caso , senza una Ceck Up Ortodontico e cefalometria ed Analisi valutativa Gnatologica, non si può dire niente se non fare ipotesi che non servirebbero a niente. La Diagnosi Ortodontica e la progettazione terapeutica sono come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta che le può dire solo un Ortodontista dopo le visite suddette. Non posso quindi esprimere giudizi, anche se lo volessi! Poi sa, esistono Colleghi disonesti che pur di portare acqua al proprio mulino, sono subito pronti ad attaccare la Collega che ha operato l'Ortodonzia nella sua bocca! Quindi stia attenta a dare retta a tanti pareri, prima di accusare e non è neanche corretto farlo pubblicamente. Lei ha il Diritto di tutelarsi, in ogni caso, assumendosi la responsabilità Civile e Penale di quanto andasse affermando in sede Legale. Cari Saluti e cerchi, anziché, interminabili e costose "Rivalse", di far curare bene la sua Disgnazia e la sua Patologia Gnatologica, se ci fosse!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Non vorrei essere l'ennesimo dentista cui chiede una diagnosi, non ho la possibilità di indovinare nè voglio giudicare gli odontoiatri, dovrei avere dei riscontri

Scritto da Dott. Luigi Malavasi
Castiglione delle Stiviere (MN)

Bisogna fare come dice il dr. Petti: una vera diagnosi ortodontica preliminare. Si chiama cefalometria (legga i miei articoli in questo sito per vedere di che si tratta) e svela quella che è la struttura ossea dove stanno i denti. Senza conoscere le basi ossee non si può progettare una ortodonzia corretta, ma solo tentativi come quelli che lei ha subito finora. Come in tutte le questioni della salute e della medicina (ortodonzia è fior fiore della medicina) la terapia giusta viene solo se c'è una diagnosi giusta. La diagnosi per noi è la cefalometria. Da questa solo si può capire sia se il problema è risolvibile e si conoscono i dettagli giusti per progettare l'apparecchio giusto etc. E si previene la recidiva perchè la cura è stata opportuna. Le faccio un esempio: se c'è una tonsillite o cistite, si deve fare l'analisi di quali germi ci sono e a quali farmaci sono sensibili.. terapia mirata. Che porterà a maggiore probabilità di guarigione. Nei tempi minori possibili. E la sicurezza che ragionevolmente non torneranno le infezioni. Vada da un ortodontista che opera così. Dimentichi le rivendicazioni, ben difficili purtroppo da ottenere in casi come il suo.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig.ra linda, non si può dare una risposta al suo caso senza una visita accurata. Sappia però che non è corretto contestare l'operato di un collega senza chiedere spiegazioni all'interessato. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Se intende procedere legalmente nei confronti della sua odontoiatra non tocchi niente in quanto dovrà subire delle visite valutative di quanto fatto in precedenza. Se viceversa è prevalente in lei la voglia di risolvere in maniera piu' soddisfacente una situazione che non le piace si rivolga ad un ortognatodontista che, dopo attente indagini le spiegherà ( definendolo nero su bianco con un opportuno consenso informato che firmerà e di cui acquisirà copia )quale puo' essere la soluzione al suo problema . Si rassegni ad un ulteriore lungo periodo di terapia che, come quasi sempre accade in questi casi,comporterà un azzeramento di quanto fatto per rivalutare la situazione. dr. Costantino Volpe - Salerno
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Scritto da Dott. Costantino Volpe
Salerno (SA)

Sig. Linda, ritengo poco corretto che un odontoiatra sparli dell'operato del collega senza conoscere il suo parere, per cui le consiglio di mettere sempre i professionisti in contatto tra di loro altrimenti, non raggiungerà mai delle certezze.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)