Menu

Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 9

Ci può essere una correlazione fra acne e bruxismo?

Scritto da Chiara / Pubblicato il
Salve, sono una ragazza di 27 anni e ho scoperto di soffrire di bruxismo (a dir la verità ho scoperto cosa fosse il bruxismo) da qualche mese. L'anno scorso a causa di dolori fortissimi ed improvvisi ad un molare (devitalizzato all'età di 12 anni) mi sono rivolta al mio dentista il quale mi ha aperto, "ripulito" il dente in questione (piuttosto maleodorante) e successivamente ricostruito 3 canali. Non ho ben capito cosa fosse accaduto al mio dente, ma mi disse che avevo evitato un forte ascesso dovuto al fatto che la capsula che avevo nel dente devitalizzato aveva subito dei danni, senza capire come era stato possibile traumatizzarlo a tal punto. Solo successivamente, scoprendo il mondo del bruxismo, disturbo di cui soffro inequivocabilmente, ho ricollegato il fatto..ora utilizzo un bite e mi rendo conto che la parte dove "forzo" di più è proprio quella del dente in questione. Ne ho parlato con il mio dentista ma dice che secondo lui è impossibile arrivare a traumatizzare a tal punto un dente con il bruxismo. Oltre a ciò, circa 4 mesi prima del problema al dente, avevo avuto pesantissimi sfoghi di acne sul viso a livello mandibolare, sia sul lato sinistro (quello del dente) che sull'altro lato del viso. Non collegando all'inizio i due eventi mi sono rivolta a dermatologi di ogni genere, usando creme, antibiotici e quant'altro...senza ottenere alcun risultato. Da quando uso il bite il problema è risolto. Ora sia il dentista che i dermatologi ritengono impossibile che gli eventi siano collegati tra loro. Io, seppur nella mia ignoranza, continuo a sostenere il contrario. Volevo conoscere un vostro parere. Grazie anticipatamente
Gentile signorina, la forza che esercitano i muscoli della occlusione nel bruxista sono spesso enormi, tali da fratturare denti sani o creare a volta necrosi pulpari in assenza di carie. Inoltre, essendo il bruxismo un sintomo della presenza di una disfunzione neuromuscolare importante, frequenti sono gli effetti vasomotori come sudorazione o lacrimazione mono o bilaterali e, in questo quadro, può essere forse annoverata anche la recrudescenza di una forma acneica. Si faccia controllare la presenza di una disfunzione della deglutizione che è la prima causa di bruxismo. Il meccanismo è complesso e a tuttora abbastanza sconosciuto, quello che si sa bene è che la lingua, soltanto durante la deglutizione corretta, stimola i recettori trigeminali palatini. Essi determinano la produzione di sostanze fondamentali per il funzionamento del cervello stesso e necessarie per vari meccanismi tra i quali quelli della memoria e della attenzione. In assenza di deglutizione corretta, l'organismo può utilizzare solo un altro meccanismo: quello di bruxare, al fine di mantenere in attività costante i recettori Parodontali (che si trovano tutto intorno ai denti). Non voglio dilungarmi, ma penso che abbia capito che ripristinando una deglutizione corretta potrebbe smettere di bruxare ma anche ottenere risultati in varie aree dell'organismo che non ha mai accomunato con il problema orale, ma che dipendono funzionalmente dalla bocca. Saluti
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Prof. Antonio Ferrante
Nocera Inferiore (SA)

Ed invece io sono assolutamente d'accordo con Lei, cara omonima Chiara, sia per il rapporto tra acne e bruxismo, sia per quanto riguarda la traumtizzazione del suo molare. Nel bruxismo la forza espressa può arrivare a 80Kg./cm.q.; se la corona era più grossa o precontattante tanti di quei chili scaricati in eccesso su quel dente potrebbero aver provocato danni sul tessuto di sostegno (parodonto)esitati in infiammazione-infezione.Va detto anche che il dente in questione, devitalizzato tanti anni prima, era sicuramente più "predisposto" sia all'attacco dei batteri che al traumetismo occlusale. Per l'altra questione, secondo me (e tanti altri) la chiave di lettura va ricercata negli ancora troppo oscuri meccanismi,ambientali e neuro-biologici, fini e sensibilissimi, che regolano la nostra psiche. Continui ad usare il suo bite fino a quando non ne avrà più bisogno. P.S. Ho scritto in contemporanea con l'amico Antonio Ferrante, ma la sua risposta evidentemente è arrivata prima. Non vorrei che quell'"invece" fosse letto come contrapposizione alle sue affermazioni che,"invece" sento di condividere integralmente.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Non esiste nessuna documentazione scientifica su una possibile correlazione fra acne e bruxismo. Cercherei di valutare invece correlazioni fra acne e intolleranze alimentari, queste si documentatissime. Metta in relazione l'insorgenza degli episodi di acne con l'assunzione di alcuni cibi. Fra le correlazioni statisticamente più frequenti quella con gli acidi grassi saturi di origine animale (bistecche, salami e carni rosse in genere escluso quella equina) e i latticini, compreso il formaggio. Riguardo al bruxismo, è possibile e addirittura frequente avere le conseguenze da lei descritte.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

Sig.ra Chiara, purtroppo, per momento, la cura dell’acne non è il bite, forse in futuro, se si avranno altri casi, che daranno risoluzione spontanea dell'acne dopo l'applicazione del bite, probabilmente saranno fatti degli studi e ricerche, che renderanno scientifica la correlazione.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara signora Chiara...CHE CONFUSIONE...IL BITE deve essere costruito su misura del paziente e della patologia che ha...non così...non è cosa semplice in mani non esperte...poi esistono Bite Diagnostici e bait sintomatici...insomma allevia i sintomi per poi arrivare ad una diagnosi che permetta con altri "sistemi e terapie" di eliminare la malocclusione che causa il brixismo...sui metta nelle mani di un Parodointgologo e Gnatologo...Cordialmente..

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Non c'è nessuna evidenza scentifica però nulla vieta di fare delle supposizioni. L'acne può essere la manifestazione di un alterato funzionamento del sistema immunitario che è particolarmente sensibile alle condizioni di stress. Il bruxismo a sua volta può essere manifestazione di un forte stato di stress. Il bite (se inferiore) interrompe l'azione negativa dei denti sulla respirazione cranio-sacrale che può riprendere corso e stimolare a livello neuro endocrino un riequilibrio dei fattori che regolano lo stress...ma è solo un'ipotesi, saluti.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Massimiliano Trubiani
Roma (RM)

Cara Paziente, Francamente faccio fatica ad immaginare relazioni Acne/ denti , temo dover dare ragione ai Colleghi che prima di me hanno escluso tale relazione. Ciò su cui indagherei invece piu’ accuratamente è la tua articolazione temporo-mandibolare, nonché sulla tua masticazione e classe di occlusione. Forse non sono chiarissima, ma ci sono spiegazioni che è più semplice mostrare che descrivere. Infatti, assumendo per scontato che tu sia Bruxista, eventuali discrepanze articolari, potrebbero cagionare zone di precontatto traumatico che, vista anche la giovane età, meriterebbero di essere meglio approfondite. Cordialmente, Dott.ssa Anna Wojdan
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott.ssa Anna Wojdan
Roma (RM)

Gentile signorina, se bruxa durante la notte con molta probabilità dorme sulla faccia (Sindrome di Galiffa - Posizioni scorrette durante il sonno e ...) Lo strofinamento del viso nel letto spiega anche l'acne perchè il pus viene disseminato. Il bite ha migliorato il problema acne probabilmente perchè a causa del fastidio le ha impedito di dormire a faccia sotto . se vuole guarire di ambedue i disturbi deve dormire con la faccia rivolta verso l'alto, avrà miglioramento anche ai denti e alle gengive, non li traumatizzerà oltre. Cmq, consulti Bruxismo su dentisti Italia. Auguri
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gino Salvatore Galiffa
Teramo (TE)

Siamo veramente alla Fiera dell'Est, dove si gioca a chi spara più in alto. Mi sento d'accordo, onestamente, con la maggior parte delle risposte dei colleghi ed amici. Questo a dimostrazione che ci sono parti della scienza odontoiatrica che risentono di teorie e scuole di pensiero estremamente differenti fra loro, spesso in contrapposizione, e talora valide tutte. Io le dico brevemente anche la mia opinione. Solo un paio di fatti: - il bruxismo può derivare sia dalla capsula sbagliata (una "spina irritativa intraorale") sia da un periodo di ansia particolare. Talora viene curato con ansiolitici, o, meglio, psicoterapia. - io farei una visita da una bravissima osteopata. Questo tipo di specialista sa dire cose che neanche immaginiamo sulle cause e le terapie di queste situazioni. Mi fermo qui.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)