Menu

Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 10

Ho sempre avuto la brutta abitudine di stringere i denti

Scritto da Arianna / Pubblicato il
Salve, vorrei esporre il mio problema. Sono una ragazza di 20 anni, ho sempre avuto la brutta abitudine di stringere i denti, recentemente però mi sto danneggiando, perché avendo curato le carie che si erano formate in tutti i miei molari , ho consumato il composito in poco tempo davvero, mi hanno fatto così fare il bite senza ricostruire però il composito, infatti ho i denti anche sensibili e mi hanno detto di nn stringere i denti durante il giorno.. Lo sto facendo però durante la masticazione che non è più corretta mi gira la testa forte per le cuspidi irregolari, e sto andando ad appoggiare il peso sugli altri denti che si stanno a loro volta danneggiando.. Inoltre noto un infiammazione alle gengive nonostante ci stia molto dietro alla pulizia orale e usi setole morbide e filo interdentale.. Quello che vorrei fare è ristabilire la giusta occlusura, magari con un applicatore di caucciù visto che è quasi corretta, e indagare sulle cause del bruxismo cn una psicoterapia, e poi costruirmi le cuspidi in composito.. Tutto ciò potrebbe danneggiare il tessuto osseo di supporto al dente? Ho vari casi di parodontite in famiglia, e avvolte noto degli spostamenti, movimenti leggeri che mi spaventano! Grazie per le risposte
Cara Signora Adriana, buongiorno. Quante cose errate le stanno facendo fare! Mi dispiace dire questo ma è così! Purtroppo! Per di più, tutto questo, a soli 20 anni! Incredibile! 1-"ho consumato il composito in poco tempo". Evidentemente non è stata fatta una Diagnosi Corretta sulla sua Patologia Gnatologica! 2-"mi hanno detto di nn stringere i denti durante il giorno". Evidentemente chi le ha detto questo non si rende conto che è impossibile "dominare" un meccanismo fatto da tanti movimenti e stimoli da essere al di fuori di ogni potere volontario! Non è un buon Medico chi le ha detto questo!3- "Inoltre noto un infiammazione alle gengive nonostante ci stia molto dietro alla pulizia orale e usi setole morbide". Per forza, NON si deve usare uno spazzolino con setole morbide perché non puliscono, non massaggiano le Gengive e non solo non servono a niente ma causano un aggravamento della patologia Gengivale o Parodontale che fosse! Lo spazzolino deve avere setole artificiali dure e testa medio-piccola, non grande! La tecnica da usare è quella di Bass Modificata: si usa lo spazzolino orientato verso le gengive a 45° e va usato con movimenti di rotazione, vibrazione e verticali che terminano con un movimento circolare deciso! Ma va insegnato in sede di Igiene Orale in Studio! appia che il miglior metodo, o almeno uno dei migliori metodi di spazzolamento è quello di Bass modificato o no, per me, a titolo personale modificato. Tuttavia, diciamo pure che il miglio metodo di spazzolamento è quello che è più efficace per quella bocca di quella persona, in questo caso Lei! Ossia è quello che le riesce più agevole, potrebbe anche crearlo lei, basta che porti via la Placca Batterica e che controlli che questo sia avvenuto veramente con le pasticche rivelatrici di placca di cui le parlo più avanti!Si ricordi solo che lo spazzolino deve essere duro e a testa piccola e lo deve cambiare ogni mese almeno! Si ricordi poi che non esistono bocche senza placca batterica. La placca batterica si forma in circa 3-4 ore e l'igiene orale domiciliare serve per controllarne la formazione non certo per eliminarla totalmente. Ecco perchè la pulizia dei denti professionale dal Dentista serve sempre periodicamente. Faccia una prova: compri in farmacia le pasticchette rivelatrici di placca, ne sciolga una in bocca passando la saliva e la lingua su tutti i denti, sulla faccia esterna, interna e sopra masticante e si guardi allo specchio. Se vedrà colore su denti, colletti, gengive, lingua, quella è placca batterica! Solo se non vedesse colore significherebbe che non ci sarebbe placca. allora passi uno scovolino tipo cotonfioc nei solchi gengivali e veda se si colora perchè allora la placca sarebbe lì! Faccia la prova e poi mi dica! Ricordi anche di pulire il dorso della lingua dove si annida la placca con dedicati spazzolini piatti che trova in farmacia! Usi il filo interdentale per pulire gli spazi interprossimali dalla gengiva a salire fino al punto di contatto. Pulisca anche la lingua con strumenti particolari che vendono in Farmacia! Il dentifricio non ha nessuna importanza se non quella di rendere più gradevole questa operazione. Ovvio che è meglio sia di Marca conosciuta per evitare "pasticci nocivi"! Può aiutarla l'idropulsore soprattutto se fosse portatrice do Protesi fisse! Lei ha bisogno di "mettersi nelle mani" di un bravo Gnatologo Esperto anche in Riabilitazione Orale in casi Clinici Complessi! 4-"Quello che vorrei fare è ristabilire la giusta occlusura (si dice Occlusione :) ), e indagare sulle cause del bruxismo cn una psicoterapia"! Anzitutto è bene parlare di Bruxismi e non di Bruxismo. Lei descrive una patologia Gnatologica Occlusale, a soli 20 anni! Tenga presente che malocclusione e Bruxismi sono due cose completamente diverse ed indipendenti. Intanto non spiega se questo bruxismo si verifica in Digrignamento per lo più di origine Nervosa Centrale o da "sarremento" per lo più da Stress! Bisogna valutare, tra le tante verifiche da fare, se procedere a registrazioni particolari presso Odontoiatri esperti in Medicina del Sonno. Per esempio Mia Figlia Claudia è una Odontoiatra che si occupa di queste patologie (della Medicina del Sonno), dette con l'acronimo di OSAS se meno gravi o CPAP, (continuous positive airway pressure)se più gravi, quando la respirazione a pressione continua positiva diventa intollerabile, con terapie con TRD (tongue retaining device)che trattengono la lingua in posizione anteriorizzata o MRA (mandibular repositioning appliances)che fanno avanzare la mandibola, dopo analisi neurologica anche a domicilio, tra cui anche la POLISONNOGRAFIA e se il caso, per completezza, è bene saperlo ed è necessaria una valutazione Medica in ogni caso, Bruxoff, holter portatile in grado di registrare simultaneamente l'attività dei muscoli masseteri e cardiaca, tutto in collaborazione con un Neurologo od un Centro Specializzato ad Hoc! Bisogna valutare se si verificano apnee notturne e "russamento"! Se poi fossero presenti usure delle superfici masticanti dentali, allora la diagnosi di Bruxismo sarebbe altamente sospetta! Poi parliamo di malocclusione, completamente separata dal bruxismo ma che può coesistere come tutte le malattie dell'organismo. Serve quindi un esame Gnatologico. Non basterebbe un corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria per risponderle. In ogni caso, in senso lato e solo dal punto di vista Culturale cercherò, per quel che potrò, di soddisfare la sua curiosità! l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto, le Tre Corve cosiddette di Compensazione, ossia le curve di Spee, Wilson e Monsen, il Muscolo Pterigoideo Esterno. Ed ancora, l'Overjet e l'Overbite, i Precontatti in Relazione Centrica, in Centrica Abituale, in Massima Intercuspidazione, in Protrusiva, in Lateralità, sul Lato lavorante e sul Lato non lavorante. Ed ancora i Movimenti Mandibolari nei Tre Piani Spaziali e l'Angolo e meglio ancora il Movimento di Bennet, il movimento del Condilo Lavorante e di quello Bilanciante. Le spiego ancora qualcosa o almeno ci provo, perchè l'argomento è complesso per i "non addetti ai lavori": ripeto, devono essere rispettati i concetti basilari della gnatologia: rapporto corretto cuspide-fossa, occlusione reciprocamente protetta, contatto simultaneo massimo tra tutti i punti di centrica in posizione di relazione centrica, una corretta guida incisiva e una sufficiente disclusione canina dei denti posteriori nei movimenti di lateralità (benché, se fosse già presente una funzione di gruppo in assenza di segni di trauma o sofferenza parodontale, potrebbe essere accettabile anche il mantenimento della funzione di gruppo posteriore( ma bosogna valutarne il contesto in cui avviene). Si ricercano così i denti in trauma d'occlusione. Valutazione Gnatologiche-Ortodontiche : Classi Dentali di Angle, a livello dei primi molari e dei canini, I Cl.Dentale, II Cl. Dentale (e se in I o in II Divisione), III Cl., Overbite e quindi se c'è deep bite, Overjet e quindi se è presente un open bite. Curva di Spee, di Wilson, come detto, per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. Rotazioni, Inclinazioni, Estrusioni, Intrusioni, Migrazioni, Faccette d'usura. Visita A.T.M. (Articolazione Temporo Mandibolare) Rilevando se sono presenti Algie, Scrosci, Click, Sublussazioni, Contratture dei muscoli in particolare Massetere e soprattutto lo Pterigoideo. Valutazione delle Gengive e Parodonto. La Gnatologia deve sapere inoltre, studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione", precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d'occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d'occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!), aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi, l'apparato Cocleare dell'Orecchio,che determina la capacità di stare in equilibrio, ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali.Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide. Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile,perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura,sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione ,sia che essa sia ascendente,ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile" sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l'altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente ...studiandone il caso di persona. Sappia che in ogni caso tra le terapie occlusale c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente, sembra una "sciocchezza" ma non lo è anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere e poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo, ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari il cervello, per così dire, in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così la nuova posizione della mandibola, quella "buona","corretta", il bite infatti può essere terapeutico sintomatico e diagnostico e, una volta trovata la nuova posizione della mandibola, si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia definitiva di riequilibrio occlusale. Tutti i bite non sono uguali e soprattutto non tutti i Dentisti sanno come usarli e quindi cosa ottenere con il loro uso! Le lascio una foto, dove vedrà in basso anche un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura.Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. Ci sarebbe tanto altro da dire ma penso di essere già stato esaustivo per farle avere un'idea di cosa sia la Gnatologia. Le lascio un Poster dimostrativo di una analisi podometrica statica, di un arco facciale con articolatore a valore medio e di diversi tipi di bite in uno studio Gnatologico come conduco di solito nel mio Studio!Legga nel mio profilo "Visita Parodontale" che comprende però tutte le Specialità Od ontoiatriche e capirà di più. Tenga inoltre presente che la visita Odontoiatrica deve essere totale. Legga, ripeto,nel mio Profilo "Visita Parodontale" che poi è la Visita Odontoiatrica che io Parodontologo ma anche Odontoiatra ed anche Medico faccio sempre, così come mia figlia Claudia, per qualsiasi motivo un paziente venga da noi! Cari saluti
CONTINUA A LEGGERE
analisi-gnatologica-dr-g.petti-2001.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Il suo caso sembra di pertinenza gnatologico-parodontale. Infatti una malocclusione (occlusione imperfetta) associata a serramento o bruxismo ha riflessi alle volte negativi sullo stato di salute dei tessuti di sostegno dei denti proprio perchè i denti... "lavorano" male. Quanto alle soluzioni da un lato bisogna vedere se si può migliorare l'occlusione e come (anche con trattamento ortodontico). O almeno un byte che minimizzi le conseguenze di cui sopra. E per le gengive il laser dà risultati eccellenti, specie nei giovani.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Arianna, ci vuole lo studio dell'occlusione, un byte di riposo e subito l'ortodonzia. Certo, poi indagare le cause del bruxismo, che è una risposta del sistema nervoso autonomo. Ma prima di tutto l'ortodonzia che cambia il posto dei denti. Poi si penserà alla protesica. Niente paura e un caro saluto

Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)

Diciamo che si è fatta auto-diagnosi ed auto-terapia, che dimostra molto interesse da parte sua per la sua problematica, ma è piuttosto pericolosa. Dato che sembra inquadrarsi come paziente parodontale e soprattutto gnatologica, deve rivolgersi ad un dentista che sia specializzato in Gnatologia e Parodontologia, senza affidarsi a cure casuali o da auto - didatta.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Arianna, quanta confusione, la sua bocca non corrisponde a un vestito fatto da un sarto dove può richiedere quello che vuole, qui sta parlando di salute e per preservarla ci si deve attenere alle cure indicate, nel suo caso non occorre che lei si inventi delle cure, ma basta che lei si rivolga a un odontoiatra che si occupa di gnatodonzia e che stia alle sue indicazioni senza prendersi alcuna responsabilità.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Una visita d un collega gnatologo è consigliabile onde valutare bene la situazione della sua occlusione. poi se necessario verranno effettuati rialzi per ripristinare l'altezza della masticazione. La patologia paradontale se presente va valutato da un esperto in parodontologia mediante radiografie e sondaggio ed in tal caso le verrà indicata la terapia idonea. Cordiali saluti.

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Le fibre dolorose dal territorio trigeminale vanno nella corteccia sensoriale dove viene percepito il dolore (aree somatoestesiche) attraverso la via spino talamica. Altre di queste fibre trigeminali dolorose proiettano (tra l'altro) a zone cerebrali come l'ipotalamo e la corteccia cingolata anteriore (sostanza reticolare, ecc) e queste sono le zone dove nasce l'ansia. Cerchi " "Che cosa è l'ansia: basi biologiche e correlazioni cliniche". Quindi la malocclusione dentale provoca dolore, questo dolore va in certe zone specifiche del cervello (area somatoestesica). Una parte significativa di fibre che raccoglie gli stimoli dolorosi dovuti alla malocclusione provoca ansia. L'ansia innesca/peggiora il bruxismo. Lei propone di curare il bruxismo con psicoterapia? Sarebbe come un cecchino che spara da zone distanti per bloccarne gli effetti si cura i morti/feriti o si elimina il cecchino? Giri pure la domanda (stampi quanto da me scritto) alla psicoterapeuta e se vuole ci faccia sapere. La malocclusione la cura uno gnatologo bravo.... che magari conosce la neurofisiologia e pertanto sa quando curare la malocclusione e quando l'ansia. Anche lo gnatologo "del caucciù" avrebbe dovuto dirLe queste cose. Saluti
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Daniele Tonlorenzi
Carrara (MS)

Il suo problema è complesso, come tutti i casi di bruxismo. Segui le indicazioni del dott Petti, grande maestro. La sua idea di chiedere aiuto ad uno psicologo non è malvagia e se potesse venire a Firenze mi piacerebbe visitarla. Mi telefoni. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Gentile Sig.ra Arianna, la terapia del serramento è molto complessa e l'idea di una psicoterapia può essere giusta. Ricordi che uno spazzolino morbido non è il massimo per la pulizia dei denti. Bisogna usare setole medie, altrimenti non pulisce correttamente. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)