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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 8

Soffro di un forte dolore alla mandibola

Scritto da Martina / Pubblicato il
Gentili Dottori, scrivo in quanto soffro di un forte dolore alla mandibola che ha reso quasi impossibile masticare unicamente nella parte sinistra. Tutto è iniziato quando ero piccola e il dentista da cui sono andata ha notato che durante il movimento dell'articolazione vi era un visibile slittamento della mandibola (parte destra). In effetti, anche adesso, la mandibola destra, quando apro la bocca, mostra un "rigonfiamento". Poi non avendo dolori o altro e per vari motivi non ho più potuto occuparmi di questo problema. Non molto tempo fa incomincio a risentire di questo problema alla mandibola nella parte sinistra. Un leggero scrocchio è stato il primo sintomo ma non era presente alcun dolore. Purtroppo non è finita lì, in quanto da ormai qualche mese, inizialmente occasionalmente, ho un dolore nella mandibola sinistra che addirittura mi costringe a non poter terminare la masticazione. In questi giorni, in particolar modo, sento la mandibola affaticata e intorpidita e, specialmente quella sinistra molto dolorante durante il movimento. Mi sono documentata perchè ormai ho bisogno di capire che cosa devo fare. Devo fare una radiografia? Cosa devo fare? Ringrazio in anticipo!!
Cara Signora Martina, buongiorno. In tutto questo "allucinante" racconto, allucinante perché con questi sintomi che la affliggono da anni, non ha fatto l'unica cosa che deve fare: andare dal Dentista! Il bello è che lei dice "Mi sono documentata perchè ormai ho bisogno di capire che cosa devo fare." Non è Lei che si deve documentare ma è il Dentista che la deve Visitare Clinicamente , Anamnesticamente, Semeiologicamente per arrivare ad una Diagnosi e conseguentemente ad una Terapia. Per fare questo però, bisogna avere il sospetto Diagnostico e questo lo si ha se si Conosce bene la Patologia Orale in tutte le sue "Sfaccettature"! Non si può fare Diagnosi di un qualche cosa che non si sa che esiste per il semplice fatto che non si può avere il sospetto diagnostico, dato che non si è consapevoli della sua possibile esistenza. La Visita deve essere Totale e "spaziare " su tutte le Specialità Odontoiatriche. I sospetti diagnostici sono molteplici e vanno da una patologia Gnatologica ad una patologia da Disgnazia ad una Patologia tumorale benigna, dato che l'ha da tanto tempo e ad una patologia Conservativa, endodontica, parodontale e tanto altro! Tenga presente poi che esistono sintomi detti Sinalgie, ossia una serie di Sintomi che sembra che ora partano da un punto ora da un altri e così via. Le Sinalgie sono sintomi che, praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca e del massiccio cranio-facciale, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o da altri organi. Che dirle. Occorre solo un Buon, normalissimo e "Medio" Odontoiatra. Tutti qui! E' normalissima routine fare una Diagnosi nel suo caso.Cari saluti e spero di essere finalmente stato chiaro ed esaustivo.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra Martina, se si è veramente documentata sa che deve fare una visita da uno Gnatologo. Lui deciderà eventuali esami. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Fare diagnosi e quindi suggerire una terapia sulla base di quello che lei ci dice è impossibile ovviamente. Perchè non recarsi semplicemente da un Dentista ora (dato che parla di un dentista quando era bambina), possibilmente specializzato in Ortodonzia e Gnatologia, che possa a tutti gli effetti capire quale è il suo problema, eseguire diagnosi ed impostate un adeguato piano di trattamento per lei? Sarà lui a stabilire che radiografie servono, non lei...

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Martina, occorre una semplicissima visita odontoiatrica, dove le verranno prescritti gli eventuali accertamenti.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Martina, tu soffri di un disturbo determinato da una incongruenza della Articolazione Temporomandibolare, dovuto ad una chiusura dentale scorretta. Si tratta di una patologia molto comune che affligge migliaia di persone ma che spesso viene sottovalutata e trattata con mezzi empirici che non risolvono definitivamente la situazione. Oggigiorno sono a disposizione della moderna odontoiatria degli appositi esami effettuabili solo con adatte strumentazioni computerizzate che possono determinare il ritrovamento di una occlusione fisiologica in grado di eliminare l'incongruenza articolare e tutti i disturbi ad essa correlati. La figura professionale che si occupa di questa patologia é detto Gnatologo e le tecniche che ti ho indicato sono la kinesiografia e la elettromiografia cranio mandibolare effettuate sotto decontrazione neuromuscolare mediante TENS.
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Salve, Il suo disturbo probabilmente, anche se non è detto, è dovuto ad una non perfetta occlusione tra le arcate dentarie, inoltre è possibile che lei di notte digrigni i denti, anche senza accorgersene. Il fenomeno è detto Bruxismo. Avrebbe dovuto già da tempo, rivolgersi ad un ortodonzista o gnatologo, (gli ortodontisti sono anche gnatologi quindi si tratta sempre dello stesso specialista) che saprà quali esami e quali soluzioni proporre per risolvere il suo problema.
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Scritto da Dott. Floriano Petrone
Torino (TO)

Deve andare da un dentista gnatologo che vi consiglierà le rx necessarie ed esami necessari

Scritto da Dott. Domenico Ancona
Fasano (BR)