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Domanda di Denti del giudizio

Risposte pubblicate: 14

Lo scorso settembre sono stato operato per l'asportazione del 17°

Scritto da Marco / Pubblicato il
Salve, lo scorso settembre sono stato operato per l'asportazione del 17° (molare superiore destro) occluso, ed uscito solo parzialmente! si presentava esterno e con radice quasi fino a metà del palato sotto al naso, ho dovuto, quindi provvedere all'estrazione in quanto tendeva a rovinarmi continuamente la mascella, non permetteva l'uscita del dente del giudizio (18°) e inoltre iniziava ad infettarsi frequentemente. l'estrazione e' stata veloce, senza eccessivi dolori anche seguenti all'estrazione. Il problema ha iniziato a mostrarsi 2/3 gg dopo con fortissimi dolori interni al palato e al muscolo mascelare. Recandomi dal dentista egli verificava una forte infezione. Premetto che per il 1° e 2° giorno non ho quasi mangiato niente, non ho effettuati sciacqui particolari. Inoltre non mi erano stati somministrati nessun antibiotico. Alla vista di cio' il medico mi invitava a prendere n. 1 pasticca di Augmentin ogni 6 ore per 4 gg. e un antidolorifico. Al termine della terapia il dolore era svanito, ma rimaneva un leggero fuoriuscire di secrezione,che si e' protratta quasi ad oggi. Si infatti il grande foro del dente si e' risarcito quasi del tutto, rimanendo solo un piccolo forellino di circa 1 mm, tra la gengiva esterna e la guancia, da esso però, anche in attesa dell'uscita del 18 e' sempre uscita lieve secrezione. Il 18° adesso a distanza di circa 10 mesi un po' e' sceso ma lievemente in quanto e' percettibile per un paio di mm all'interno della gengiva, ma il problema e' che da un po di tempo, le secrezioni che escono sono molto più gelatinose, gialle e di sgradevole odore. Inoltre inizio a sentirmi molto più debole e a volte con alcuni giramenti di testa. Recandomi dal medico, mi ha invitato a fare una panoramica, per valutare la posizione del dente ed eventuali infezioni interne e quindi per decidere se asportare anche il 18°. Il mio problema e' che tale visita e' fissata tra 20 gg. Colgo l'occasione per invitarvi a rispondermi se tale attendere ancora puo' esser pericoloso o se non reca problemi, inoltre visto che tale medico non mi ha consigliato di assumere nessun medicinale, sarà il caso di prendere qualche antibiotico? Chiedo il vostro consiglio in quanto inizio a dubitare di questo medico e sono realmente impaurito per la mia salute. Nel caso sia necessaria qualche foto sono a vostra completa disposizione per inviarvela. Cordiali saluti
Sig. Marco, l'uso indiscriminato di antibiotici ci porterà a ottenere delle grosse resistenze, per cui le consiglio di non utilizzarli senza prescrizione medica. Attendere ancora qualche giorno non dovrebbe portare gravi complicanze, perchè lei è già stato valutato da un odontoiatra che sta attuando i corretti accertamenti diagnostici.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Marco, l'emissione di pus è senz'altro sintomo di un'infezione. Sarà fondamentale stabilire la causa e la provenienza. Senza alcun elemento di valutazione risulta impossibile poterle rispondere. Potrebbe dipendere da svariati fattori come ad esempio la formazione di una fistola oro-sinusale post-estrattiva oppure una pericoronite del dente del giudizio. Sarà dirimente eseguire accertamenti clinici e radiologici che le prescriverà il suo dentista. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Caro Signor Marco, questo è "un pasticcio" che riguarda solo lei e il suo Dentista! Non vedo come possiamo aiutarla noi. Vedo che la pessima abitudine di non prescrivere antibiotici prima di una avulsione chirurgica è sempre più forte. Gli antibiotici se si decide di prescriverli si devono dare, comunque, alle dosi giuste (per lo più alte) e per non meno di 5 giorni, meglio 7-10, a seconda della situazione clinica. Se no ci si sensibilizza all'antibiotico. Fa più male somministrarlo per pochi giorni che per molti giorni. C'è la moda in questi ultimi anni di non prescriverli. Vanno prescritti, fanno parte della terapia. Almeno io la penso così, con la mia esperienza di Medico Specialista e con 34 anni di esperienza! Faccia controllare il seno mascellare superiore dx, tra le altre cose che si controllano in una normalissima visita odontoiatrica completa! Se avesse secrezioni dalla narice dx e uscisse acqua da essa quando beve un bicchiere di acqua, lo dica al Dentista! Per il tempo, sono tascorsi 10 mesi inutilmente e si preoccupa di aspettare altri 20 giorni? Non lo chieda a noi ma al suo Dentista.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

C'è la necessità di fare una diagnosi che individui la causa del problema, con una visita e l'ausilio di rx.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Egr. Marco, da quello che lamenta è chiaro che è presente un' infezione e la terapia antibiotica non è stata sufficiente, vuoi perchè l' antibiotico, forse non era adatto, vuoi perchè terminata la terapia troppo presto, vuoi perchè c' è una comunicazione oro-sinusale od oro-nasale. Difficile per noi dirimere i suoi dubbi. Potrebbe sentire il parere di un otorino.

Scritto da Dott.ssa Emma Castagnari
Torino (TO)

La mia è solamente una mera ipotesi, non avendo nessun dato oggettivo, ma ipotizzo una comunicazione oro sinusale, relativamente frequente nel caso di estrazioni come penso sia stata la sua. Direi di non attendere oltre e di tornare dal suo dentista, che anche se sta attendendo i risultati degli esami diagnostici, dovrebbe poterle prescrivere una adeguata terapia farmacologica che possa ridurre i suoi disturbi. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile Sig. Marco, prima di tutto bisogna escludere che vi sia una comunicazione oro-sinusale. In questo caso infatti senza un intervento di chiusura ed eventuale toelettatura del seno mascellare non guarirà mai. La panoramica potrebbe non essere l'esame migliore da eseguire. Io proporrei di eseguire un Dentalscan meglio se con tecnica Cone-Beam, esame molto più fine e preciso. Adesso dare antibiotici quasi sicuramente non darebbe nessun risultato. Bisogna prima scoprire la causa del suo problema, proporle una terapia nel corso della quale probabilmente bisognerà dare antibiotici con dosaggi importanti e prolungati nel tempo. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

il perdurare della secrezione è sinonimo di sofferenza, che va ben diagnosticata e risolta. La valutazione di una guarigione per seconda intenzione, non ha espresso i risultati sperati. L'attesa di ulteriori 20 giorni non le giova assolutamente. Per quanto descritto dalla Sua domanda, è deducibile una comunicazione oroantrale, che va quanto prima risolta. Cordialmente

Scritto da Dott. Angelo Raffaele Izzi
Lainate (MI)

Sig. Marco, deve parlarne con il suo dentista che valuterà il caso per intraprendere la terapia adeguata. Probabilmente come già detto da altri colleghi si è verificata una comunicazione orosinusale che deve essere curata. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Piero Puppo
Imperia (IM)

Gentile Signor Marco, come ha fatto ad aspettare 10 mesi con una zona infetta?????non perda altro tempo e salute. Non posso fare diagnosi a distanza ma le consiglio semplicemente di fare una visita da un Chirurgo orale/maxillo perchè il caso deve essere risolto. Non abbia dubbi sul suo dentista, probabilmente non ha le competenze per risolvere il caso. Aspettare venti giorni per vedere una lastra...e poi...prendere altri antibiotici...no,no..servono mani esperte. Buona giornata

Scritto da Dott. Giancarlo Dettori
Sassari (SS)

Si rifaccia vedere dal suo dentista

Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)

Gentile Paziente, intanto concordo pienamente col collega Dott. Petti sul fatto che spesso e volentieri non si prescrivano antibiotici prima e dopo interventi chirurgici creando problemi ai pazienti, come nel suo caso specifico: come si può pensare di procedere a una estrazione di un 17 incluso senza adeguata copertura antibiotica e a che serve somministrare 1 compressa di Augmentin ogni 6 ore per 4 giorni????? l'intervallo tra le somministrazioni è troppo breve e di conseguenza è inutile, come pure la durata della terapia: troppo breve, si rischia di creare ceppi resistenti agli antibiotici.Dieci mesi con una fistola è una vera follia!!!! bastava fare una banalissima Cone-bean o una tac del mascellare superiore per valutare una eventuale comunicazione oro-sinusale.Il mio consiglio è di rivolgersi a un buon chirurgo Maxillo-facciale per una corretta valutazione del caso. sempre a sua disposizione per eventuali chiarimenti Giorgio Alati
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Scritto da Dott. Giorgio Alati
Roma (RM)

Gent.mo Sig. Marco, da quanto è dato di capire senza vedere lastre e dalla Sua alquanto imprecisa descrizione sembrerebbe trattarsi di una comunicazione oro-sinusale post estrattiva. Molti colleghi (non tutti) che mi hanno preceduto ritengo Le abbiano detto le cose corrette che certamente Lei avrà letto. Vorrei però precisare e approfondire il mio punto di vista che è il seguente: 1. per quanto attiene all' uso degli antibiotici non sono affatto daccordo sull' uso indiscriminato che qualcuno sostiene e anzi raccomanda ad ogni pur modesto intervento. Gli antibiotici sono un' arma fantastica nelle mani del Medico ma sono come una pistola nelle mani di un bambino; se li usi correttamente, con le giuste indicazioni, alle dosi giuste e per il periodo giusto sono assolutamente indispensabili. Se però si usano a dosi elevate e per brevi periodi o a dosi basse per lunghi periodi o comunque nel modo scorretto e soprattutto senza necessità sono un' arma letale perché (come qualcuno ha già correttamente osservato possono crearsi delle resistenze pericolose non solo per il Pz. stesso ma anche per la popolazione in generale. Spiace osservare che nella categoria Medica manchi diffusamente la sensibilità al problema nonostante illustri Clinici continuino a ripetere di farne un uso corretto e SOLO quando assolutamente necessario. Si stanno già verificando ceppi resistenti e gli antibiotici diventano sempre più inefficaci. Di qualcuno sarà pure la colpa..... continuiamo pure ad abusarne e ne riparleremo.... La irresponsabilità della classe Medica e anche Odontoiatrica è fin troppo palese, lo vedo tutti i giorni confrontandomi con Colleghi che basta niente ti riempiono di antibiotici, molta responsabilità ce l' hanno anche i Pz. che non accettano più neanche il rischio di aspettare a vedere se davvero è necessario. Certo che se prescrivi sempre e comunque ti “pari il didietro”, ma quanto costa in termini di salute generale? Detto questo posso affermare che il sottoscritto ha fatto un' altra scelta e fa un uso modestissimo di antibiotici e posso dire che non ho mai avuto alcun problema, se pulisci bene se disinfetti bene, se istruisci il pz. ecc...ecc... non serve quasi mai; ovvio che se ti arriva un Pz. con ascesso giocoforza devi prescrivere ma solo in questi limitati casi. 2. Non intendo con questo mio intervento, soprattutto in assenza di lastre e foto, criticare il Suo Dentista che ritengo (fino a prova contraria abbia fatto bene il suo lavoro). Posso solo osservare che la Panoramica (OPT) avrei preteso di vederla subito, prima dell' intervento e non dopo ed eventualmente (meglio ancora vista la posizione del dente e la sospettabile presenza di un 18) anche una Cone Beam o in ultima analisi una Dental Scan nel caso non esistano nella Sua zona le Cone Beam (però a Lucca c'è un centro che le fa). 3. Questo Le avrebbe permesso anche di capire se il dente 17 che Lei descrive messo in modo molto “strano” (un 17 che ha la radice fin sotto il naso è tutto un programma...) fosse davvero irrecuperabile o riposizionabile ortodonticamente e magari asportare il 18 (dente del Giudizio) che, lui si dà spesso dei problemi importanti. (E' comunque abbastanza strano che alla età di 43 anni Lei non si sia preoccupato prima di questo strano dente; ma a questo punto della mia professione non mi meraviglio più di niente). 4. Come ho detto inizialmente, la sensazione è che si tratti di una comunicazione oro-sinusale la quale, se confermata (clinicamente e magari anche radiograficamente) comporta che le secrezioni del naso scendono in bocca e il cibo e liquidi possono salire nel naso creando un danno cronico alle mucose del seno mascellare e talvolta anche alle cavità adiacenti con infezione cronica, muco, spesso purulento dolore ecc... il rischio è di finire in sala operatoria non tanto per chiudere chirurgicamente la fistola oro-antrale ma per dover “pulire” "curettare" tutta la mucosa del seno mascellare. Molto spesso questo però è possibile evitarlo con una buona toilette chirurgica e chiusura chirurgica anche in un qualunque Studio Odontoiatrico che abbia la competenza chirurgica del caso. 5. Le consiglio vivamente di non aspettare oltre a farsi controllare bene e ad eseguire gli esami più appropriati al Suo caso. 6. Poiché è Lei che propone di inviare foto, lo faccia pure al mio indirizzo e-mail e se disponibili anche le radiografie, se posso darle un consiglio più mirato sarò ben felice di farlo a condizione che Lei non mi riveli mai il nome del Collega o dei colleghi che mi hanno preceduto. Distinti saluti 29-06-2011 Dott. Sandro Lazzeri Medico-Chirurgo Odontoiatra Via V. Emanuele, 1 55032 Castelnuovo di Garfagnana (LU) Implantologia e Chirurgia Orale 0583-644.644 cell. 328-3018985 dottsandrolazzeri@alice.it
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Scritto da Dott. Sandro Lazzeri
Castelnuovo di Garfagnana (LU)