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Domanda di Denti del giudizio

Risposte pubblicate: 15

Circa 3 mesi fa mi e' stato estratto il dente del giudizio inferiore dx

Scritto da Stefano / Pubblicato il
Circa 3 mesi fa mi e' stato estratto il dente del giudizio inferiore dx. Dopo una normale convalescenza tutto sembrava a posto, ma da qualche giorno ho iniziato a soffrire di forti fenomeni infiammatori (mal di gola, dolori masticando in corrispondenza dei molari vicini al dente avulso, gengive infiammate fino agli incisivi superiori dx). Ieri guardandomi bene con una piccola torcia elettrica, ho notato che all'interno della gengiva - in corrispondenza dell'ottavo rimosso (ovvero all'altezza del lato dx posteriore della lingua) - ho 2 piccole punte di osso che spingono internamente alla gengiva. Toccando con un dito sento appunto 2 piccole escrescenze dure. Il mio dentista mi ha appena visitato e ha definito la cosa come "spigola ossea" dovuta ad un riassestamento dell'osso. Poi mi ha detto che posso sostanzialmente solo aspettare e sperare che le punte non buchino la gengiva, nel qual caso dovra' intervenire con la loro rimozione e chiusura delle gengiva. Cosa ne pensate? Cosa posso fare?
Sig. Stefano, reputo competenti le risposte del suo odontoiatra. Sperando che lei non abbia effettuato delle terapie con bifosfonati.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Signor Stefano....penso che evidentemente non è stata fatta una revisione dell'alveolo postestrattiva come "comanda" una buona avulsione chirurgica.... quindi ora...essendo passati tre mesi ed avendo tutti questi disturbi...basta fare una Diagnosi...non si aspetta per vedere come va...ma si fa una DIAGNOSI che dica come vanno le cose e cosa si deve fare!!!....probabilmente una piccola incisione, apertura di due lembetti vestibolare e linguale e quella revisione alveolare che non è stata fatta con l'aasportazione dell'osso fratturato e la sua rimodellazione (=osteotomia-osteoplastica)...una sciocchezza...sotto ovviamente copertura adeguata antibiotica .......... Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Stefano, va semplicemente fatta una piccola osteoplastica per eliminare le spicole ossee, una cosa elementare. Cordialità gustavo de felice sapri (sa)

Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Gentile Signor Stefano, compito del Dentista, come per tutti i Medici, è alleviare il dolore. Qundi non aspettare, ma fare una lastra di controllo, per vedere se ci sono residui radicolari. Se ce ne sono si riapre un lembo e li si estraggono. Se ci sono spigole ossee, lo stesso: piccolo lembo e si tolgono. Due punti di sutura. Antibiotico se necessario, uno due tre giorni di antinfiammatorio e tutto passa in poco tempo. Torni dal suo Dentista e dica che non intende aspettare. Cordiali saluti Calogero Alessi
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Scritto da Dott. Calogero Alessi
Cinisello Balsamo (MI)

Caro Sig. Stefano, quello che Le ha riferito il Suo dentista sulle "punte di osso" è corretto. il rimaneggiamento osseo è una normale fase a cui l'osso alveolare va incontro dopo un'estrazione e talvolta è accompagnata da qualche complicanza, come nel Suo caso. Magari se il fastidio continua, dopo un'eventuale terapia antibiotica/analgesica, sarebbe opportuno verificare il sito con una radiografia ed eventualmente riaprire per eliminare le spigole ossee.

Scritto da Dott. Sergio Puzzo
Barrafranca (EN)

Caro Sig. Stefano, l'avulsione degli ottavi rappresenta sempre un'evenienza particolare e, pertanto, quello che Lei riferisce può rientrare nella norma. Sarebbe, comunque, opportuno rivedere il sito post-estrattivo ed effettuare un buon courettage previa ortopantomografia e copertura con antibiotico. Dott. Aldo Santomauro Palermo

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Caro sig. Stefano concordo con il collega

Scritto da Dott. Mauro Lattisi
Trento (TN)

Il suo curante ha ragione, dato per scontato che trattasi di osso e non di residui radicolari, ma credo che la risoluzione passi attraverso un rientro nell'alveolo per "addolcire questi spuntoni".

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Come già indicato dai miei colleghi e dal suo dentista è sufficiente una ostoplastica (modellamento delle spicule ossee), intervento semplicissimo e il suo problema si risolve.

Scritto da Dott. Dario Cianci
Milano (MI)

Gentile Stefano, ammettendo che sia stata eseguita una corretta avulsione chirurgica dell'elemento del giudizio, si può concordare che si tratti di spicole ossee. In questo caso è ragionevole attendere ancora qualche settimana per un auspicabile rientro spontaneo delle stesse, se così non avvenisse si "possono" tranquillamente rimuovere con un semplicissimo intervento,

Scritto da Dott. Giancarlo Persia
Roma (RM)

Gentile Signor Stefano, compito del Dentista è alleviare il dolore. Qundi non bisogna aspettare, come il suo curante gli diceva ma bisogna fare una lastra di controllo, per vedere se ci sono residui radicolari o spigole ossee. Se cosi fosse si riapre un lembo e li si estraggono. Due punti di sutura, antibiotico, due tre giorni di antinfiammatori e tutto si è risolto senza aspettare. Cordiali saluti dott. Daqua Giuseppe

Scritto da Dott. Giuseppe Daqua
Monasterace (RC)

Sicuramente sarebbe raccomandata una revisione della cavita' alveolare con una piccola osteoplastica. Chiaramente io non conosco la sua situazione anamnestica, se ha assunto o meno dei bifosfonati che interagiscono con il metabolismo osseo, in linea generale quella e' la procedura da seguire. Cordiali saluti dott.Lecordetti

Scritto da Dott. Rossano Lecordetti
Bedonia (PR)

Sig. Stefano, sarebbe raccomandabile una valutazione radiografica dell'alveolo post-estrattivo e, se non presenti residui dentali, sarà sufficiente procedere all'osteoplastica, per la quale non aspetterei ulteriore tempo. Cordialmente, Devid Schiavo

Scritto da Dott. Devid Schiavo
Padova (PD)

Signor Stefano assunto che il suo curante può giustamente immaginare il motivo delle spicole ossee, c'è da dire che esse si formano spesso a seguito della retrazione cicatriziale della mucosa di rivestimento dell'osso aggredito con osteotomia in fase di exodontia chirurgica. Questa si muove molto più velocemente dell'osso a chiudere il foro lasciato dall'estrazione e nella sua contrazione si spinge su difetti spuntoniformi delle corticali che si vengono a creare nella rimodellazione dell'alveolo. La cosa non è sempre priva di complicazioni dolorose ed allora aspettare che si rimodellino è dura. In genere io effettuo una revisione di tali spuntoni con una semplicissima anestesia della mucosa e fresando via in pochi secondi l'incomodo. Cordialmente
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Scritto da Dott. Orazio Ischia
Lipari (ME)

La risposta del suo dentista è decisamente poco ortodossa. La buona gestione di un estrazione che deve seguire canoni di minima invasività e restituito ad integrum quanto più completa possibile non deve dare esiti di frammenti ossei residui nell'alveolo; in ogni caso se presenti devono essere rimossi, così come la guarigione deve essere completa sia a livello dei tessuti molli che dell'osso sottostante. Dott. Signorini Maurizio
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Scritto da Dott. Maurizio Signorini
Barbania (TO)