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Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 6

Sono uno studente di Odontoiatria e sto per affrontare lo scoglio della tesi

Scritto da Marco / Pubblicato il
Salve, sono uno studente di Odontoiatria e sto per affrontare lo scoglio della tesi. Sarei interessato ad una tesi sperimentale in odontoiatria conservativa e sto già vagliando vari argomenti, tuttavia ho pensato potesse essere utile un consulto per avere una scelta più ampia e soprattutto per avere consiglio su quello che potrebbe essere un lavoro che abbia un peso scientifico maggiore. Vi ringrazio in anticipo per eventuali risposte.
Caro Prodottore Marco, buongiorno. Non mi sembra la sede adatta per parlare tra "Colleghi" dell'argomento che ti sta a cuore! Se Ti facesse piacere, contattami alla mia email che trovi sul mio profilo passando per il mio sito professionale. In ogni caso dovrebbe essere "usanza" chiedere consiglio al tuo "Relatore", non trovi? A limite anche al tuo Controrelatore. In ogni caso, con la mia esperienza Didattica Universitaria, anche se tesa principalmente alla Parodontologia, potrei e per cortesia verso di te lo faccio in parte ora, potrei , dicevo, darti diversi suggerimenti come affrontare il Tema dei rapporti tra Forma dei denti e quindi dei restauri Conservativi e Protesici e Parodonto in senso lato e nello Specifico con la Gengiva Libera, la Gengiva Aderente, la Linea di Giunzione Mucogengivale, la Mucosa Alveolare e tanto altro. In sostanza, c’è una strettissima relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Se questa forma venisse alterata da una Otturazione, parlando di conservativa, irrazionale o che non rispettasse le forme coronali e i rapporti sudetti, si creerebbero tanti "Problemi" e Patologie al Parodonto. Altro tema nel tema è che Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l’estetica rosa (dovuta alle gengive) e l’estetica bianca (dovuta ai denti). Se la proporzione tra queste due componenti viene meno e si ha il prevalere, rispettivamente, dell’una (Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale), come nelle ipertrofie gengivali o dell’altra (White smile, ossia sorriso bianco) per eccesso della componente dentale come avviene per esempio nelle recessioni gengivali e nella Parodontiti, ma anche in inestetismi che hanno cause nelle Disgnazie e nelle patologie Gnatologiche. Se poi "guardiamo la Conservativa dal punto di vista occlusale, la forma delle cuspidi, i piani inclinati delle stesse, le fosse, i solchi di svincolo, le creste marginali, i rapporti cuspide - fossa degli antagonisti, le disclusioni canine, incisive, in Relazione Centrica, in Centrica abituale Fisiologica in Long-Centric, rientra tutto nel concetto di forma uguale funzione. Insomma c'è da parlare per mesi di questo argomento, non dimenticando i materiali ed i loro pregi e difetti! Tieni presente questo concetto fondamentale: ogni restauro, conservativo o protesico che sia, anche il più "bello", è condannato all'insuccesso se non è, appunto, un restauro, cioè se non è fatto in modo da incorporarsi perfettamente nell'originale, ossia nella bocca del paziente. Questo concetto, espresso con la consueta efficacia dal professor Mario Martignoni in occasione del Congresso "Dentiberica 87" di Barcellona e ribadito nella sua relazione al XXX Congresso degli "Amici di Brugg" di Rimini, è alla base di ogni lavoro riabilitativo odontoprotesico. Del resto, è vero che tale opera di inserimento del manufatto nell'originale è tanto più fattibile quanto più sono armonizzate, nella bocca del paziente, le tre componenti fondamentali: gengiva, osso alveolare e dente. E per questo motivo che si dovrebbe guardare al restauro conservativo e/o protesico con quella che Io personalmente definisco "mentalità parodontale". Come vedi La Gengiva ha una forma a festone, che ripete la forma a festone dell’osso sottostante e replica la forma del Dente che circonda a livello della linea di giunzione amelocementizia (che unisce lo Smalto alla radice). Addirittura il piano inclinato formato dai versanti cuspidali dei denti, formano con la linea ideale del piano occlusale, masticatorio, un angolo che è in relazione strettissima con l’angolo formato in un movimento particolare, dalla Testa del Condilo e un punto preciso della Cavità Glenoide della ATM (Articolazione Temporo Mandibolare). Questi quattro Organi Stomatognatici, Gengiva, Osso, Dente e ATM, sono quindi in un rapporto talmente stretto di forma e funzione che è sufficiente che cambi la forma uno solo di essi per farla cambiare anche agli altri. Si potrebbe poi parlare del movimento di bennet, ossia il movimento tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente! Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura. In questo modo si introdurrebbe nella "Conservativa" il Concetto di Gnatologia! Non si può "fare" niente in bocca, conservativa o protesi od atro prescindendo dal rispetto dei Concetti basilari Gnatologici e dal rispetto fondamentale del Parodonto. Apriresti così un tema vastissimo di discussione, di Ricerca e di Studio Scientifici e Clinici. Apriresti un "Mondo meraviglioso e Vastissimo" Ciao, contattami personalmente e Auguri per la Tesi :)
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Caro Marco, quello che sento a primo acchito è di farti tanti auguri di uno splendido avvenire professionale..per l'argomento di conservativa sperimentale discutene con il tuo relatore.

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Concordo sia opportuno tu ti rivolga al tuo relatore (solitamente, se vuoi fare una tesi sperimentale, è il relatore stesso ad assegnarti un argomento di suo gradimento o su cui sta già lavorando). In bocca al lupo!

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sarà meglio parlarne con i tuoi prof. in bocca al lupo per tutto.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Per quanto mi riguarda, contattami e chiedimi pure quello che vuoi. Non so se saprò aiutarti.. spero di si

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Carissimo futuro collega, una revisione della letteratura sulle amalgame ci potrebbe essere utile, aspetto un tuo bellissimo articolo.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)