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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 8

Ulteriore seguito domanda: Problemi dopo la cura di una fistola

Scritto da marco / Pubblicato il

Salve vi ricordate di me? Dopo l'ultima volta che vi ho scritto ho fatto una tac e si è riscontrato che l'amalgama si trova nell'osso mascellare. continuando ad avere il dolore al dente che non cè piu', all''orecchio e all''occhio. Ho fatto una visita da un otorino,e mi ha fatto una visita dicendomi delle cose che nessun dentista fino ad oggi mi ha mai detto e vorrei una risposta sul perche' non mi sono mai state dette queste cose, e cioe' ( l'amalgama emana delle sostanze tossiche che pero' messe nel dente non causano problemi perche' il dente è un osso solido, mentre dove le ho io nell'osso mascellare possono causare problemi perche' l'osso mascellare al contrario di un dente è un osso spugnoso, quindi assorbe tutte queste sostanza tossiche) adesso mi ha dato un integratore che si chiama ar-chela per cercare di andare ad eliminare queste sostanze, ma mi diceva che queste andavano prese un mese prima ed un mese dopo l'intervento. Allora la mia domanda è: perche' nessun dentista mi ha detto quest'altra verita? Secondo voi nelle mie condizioni con questo dolore che sento tutti i giorni ed è molto fastidioso ve lo posso garantire, al dente, occhio ed orecchio? Come si fa per togliere questa cavolo di amalgama? cosi difficile è? l'otorino ha visto la tac e mi diceva che si trova un po' vicino ad un buco nero che si vede sulla tac che non so come si chiama e potrebbe essere rischioso andarla a togliere. quindi che devo fare ci devo crepare con questa amalgama, possibile che non esiste un modo per toglierla senza togliere un pezzo di osso mascellare? Grazie e scusate il tono con cui scrivo, ma sono esaurito veramente e se conoscete qualcuno bravo a Roma consigliatemi perche' non conosco nessuno di cui posso fidarmi. Grazie

 

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http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/fistola/400_problemi-dopo-la-cura-di-una-fistola.html

Le direi di stare tranquillo riguardo la sua amalgama... e di cercare la causa del dolore altrove. Ad esempio in un problema occlusale, in uno spasmo muscolare causato da malocclusione (la mancanza di molari spesso lo scatena) o da cause infettive... ma non direttamente legate in qualche modo dalla presunta o possibile tossicità del mercurio. Intatti il mercurio, principalmente i vapori, possono potenzialmente dare danni di tipo neurotossico, ma mai dolore. In ogni caso l' esposizione a tali vapori avviene durante la fresatura e durante il posizionamento di amalgama nuova, non nel caso di pezzetti, anche se inclusi. Il rilascio in tali casi è davvero minimo. Dicevo in ogni caso "potenzialmente" neurotossico, perchè se vogliamo uscire dal possibilismo new age troppo di moda (=tutto fa male) e vogliamo tornare nella scienza, le dico che di fronte alla presenza in bocca di miliardi di vecchie otturazioni (oggi non si fanno quasi più, ma per altri motivi), i casi di effettiva possibile intossicazione si contano con le dita di una mano. Andarlo a togliere, il suo pezzettino, comunque, sarebbe certamente possibile, senza far danni. Resta da vedere se toglierlo avrebbe senso. In bocca al lupo. e.. stia tranquillo!
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Scritto da Dott. Alessio Bosco
Sanremo (IM)

Caro signore, non ho letto del suo caso in precedenza e non so se ci ha fornito delle sue rxgrafie. Nel caso le abbia, la invito a fornircele per formularle una corretta diagnosi. L'amalgama in osso mascellare si può togliere con un mirato intervento chirurgico. Ma occorre valutare seriamente se i sintomi che lamenta sono realmente a lui imputabili. Nella mia lunga carriera (39 anni) ho visto molte volte pazienti con amalgama intraosseo (in passato si usava routinariamente nelle apicectomie) senza, però, alcuna sintomatologia. Di buchi neri, invece, conosco solo quelli descritti nei racconti di fantascienza. Nel suo caso controllerei bene sopratutto l'esistenza o meno di una sindrome disfunzionale dell'articolazione temporo-mandibolare. Sono a sua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, mi scriva pure se il mio parere può farla riconciliare con la categoria odontoiatrica.
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Scritto da Prof. Vito Antonio Tomasicchio
Bari (BA)

Il buco nero è la cavità sinusale dell'osso mascellare. I piccoli residui di amalgama rimasti a livello osseo non creano alcun problema e pertanto non potrebbero causare il dolore che Lei ci descrive. Se ricordo la radiografia dell'epoca non mostrava alcuna zona osteolitica (di rarefazione ossea) attorno ai residui di amalgama, segno della scarsa reazione a livello osseo, anche in considerazione di non effettiva contiguità, della zona in esame, con strutture nervose che possano determinare i disturbi da Lei descritti. Togliere comunque quei piccoli frammenti è una cosa banale per un odontoiatra che faccia un minimo di chirugia orale e, se questo basta a toglierle un pensiero, non aspetti oltre...Ma per il dolore credo, come acennato da altri colleghi, bisogna ricercare ben altra causa. Cordiali Saluti
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Scritto da Dott. Antonio Lipani
Siracusa (SR)

Salve, credo di non aver letto il suo precedente scritto e non conosco la sua storia da principio. Quello che vorrei specificare e che l'amalgama utilizzata e posizionata nel mascellare per decenni, negli interventi di apicectomia, non dava la sintomatologia da lei riferita (sicuramente non imputabile alle "sostanze tossiche che l'amalgama emana"); quindi quello che si asserisce nella domanda non è generalizzabile. Bisognerebbe conoscere l'esatta localizzazione dell'amalgama per valutare l'insulto che è in grado di provocare. Senza nessuna polemica è per questo che probabilmente nessun dentista glielo ha detto. Se inequivocabilmente è l'elemento estraneo la causa di tutto si affidi con tranquillità ad un chirurgo competente ed il tutto sarà meno difficile di quello che lei crede. Vorrei consigliarle qualcuno ma nella sua zona non ne ho conoscenza diretta. Sono a sua disposizione per qualsiasi consiglio disinteressato. Mi faccia sapere. In bocca al lupo.
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Scritto da Dott. Giuseppe Maiellaro
Paderno Dugnano (MI)

Sig. Marco, non conosco gli effetti del chelante per metalli che lei cita. Nella mia cultura, non ricordo di aver letto studi scientifici, che dimostrano i benefici di questo integratore, in pazienti con presenza di amalgama nell’osso. Si tratta di un parafarmaco omepatico, non un farmaco ufficiale con sperimentazione e ricerca, forse è per questo motivo che probabilmente nessun dentista gli ha detto di assumerlo. Le ricordo che è possibile valutare un eventuale d’intossicazione da mercurio con dei test specifici. Consiglio anche eseguire un semplice esame allergologico della serie odontoiatrica, in cui è presente anche l’amalgama. Contatti un ambulatorio di patologia orale.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Egregio Marco, come già consigliatogli nella mia precedente, si rivolga ad un chirurugo maxillo-facciale per togliere il pezzo di amalgama. Per il resto sono daccordo col dott. Ruffoni. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Cristian Romano
Palermo (PA)

Gentile sig. Marco, l'amalgama è stata usata per decenni come materiale da otturazione anche in endodonzia chirurgica (cioè a diretto contatto con l'osso) e non mi risilta che nessuno ne abbia mai dimostrato l'eventuale tossicità legata a questo utilizzo. Forse, prima di accanirsi contro i dentisti, dovrebbe provare a consultare un altro otorino...

Scritto da Dott. Attilio Venerucci
Finale Ligure (SV)

Se proprio vuole tranquillizzarsi, trovi un chirugo maxillo facciale e si faccia togliere quel residuo di amalgama, che come già espresso da gli altri miei colleghi, li nell' osso non da nessun fastidio o sintomo. L'otturazione retrogada con amalgama è stata praticata senza complicazioni da sempre. Ho qualche notevole dubbio sul suo otorino, come spesso accade questa categoria non si fa scrupoli di sfondare in campi non di sua competenza, disinformando i pazienti.

Scritto da studio dentistico dottor Michele Lopez
San Giustino (PG)