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Ortodonzia linguale

L'uso di apparecchiature linguali in ortodonzia viene incontro all'esigenza, sempre più sentita, di estetica e funzionalità.

by Dott. Vittorio Cacciafesta 15-05-2009 13117 visualizzazioni
immagine al termine dell'allineamento

Attualmente, come è ben noto, la terapia ortodontica non è più prerogativa esclusiva dei bambini e degli adolescenti, ma abbraccia fasce d’età sempre più vaste. Infatti sempre più pazienti adulti, per esigenze parodontali, preprotesiche o per motivi estetici, necessitano di un trattamento ortodontico multibracket.

 

L’ortodonzia linguale viene incontro a questa esigenza, sempre più sentita, di estetica e funzionalità.

 

Attualmente esistono sul mercato vari tipi di brackets per la terapia ortodontica linguale che si differenziano tra di loro per varie caratteristiche, tra le quali le più importanti risultano essere le dimensioni e il tipo di inserzione dell’arco. Gli attacchi 2D Forestadent presentano un efficace sistema di trattenimento del filo rappresentato da due alette ricurve, inserite su di una basetta per brackets, che vengono ripiegate su se stesse. Questi attacchi consentono numerosi movimenti dentari e la risoluzione di svariati casi clinici con successo. Le indicazioni cliniche sono costituite da affollamenti dentari, diastemi, spazi, morsi incrociati anteriori o laterali, morsi profondi, rotazioni, canini inclusi e alcuni casi pre-chirurgici.

 


In genere l’ortodonzia linguale richiede un’approfondita conoscenza dei principi biomeccanici e una grande abilità manuale. Tuttavia l’impiego di brackets linguali 2D Forestadent e fili in Ni-Ti rappresenta una valida alternative alle più complesse tecniche linguali a controllo tridimensionale.

Scritto da Dott. Vittorio Cacciafesta
Milano (MI)

TAG: Ortodonzia linguale