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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 2

Non sarebbe possibile tentare con un curettage?

Scritto da Mirko / Pubblicato il
Buonasera, Ho l'ultimo molare destro devitalizzato da anni. Due anni fa ho dovuto ritrattarlo per la presenza di un granuloma. Ad oggi il granuloma non c'è più (è stata effettuata una lastra per verificarne la scomparsa un mese fa circa). Il problema è che in corrispondenza di quel dente negli ultimi mesi mi si è formata una tasca che a periodi mi crea un ascesso. Dalla rx non emergono infezioni a carico del dente. Ora il mio medico l'unica soluzione che vede è di aspettare e poi l'estrazione e l'impianto. Io preferirei invece conservare il dente. Rispetto agli altri denti è leggermente più mobile. In settimana avrò un altro consulto. Voi cosa mi consigliate? Non sarebbe possibile tentare con un curettage? Rispetto all'impianto che prezzo avrebbe? Grazie per le risposte
Caro Signor Mirko, buongiorno. "l'unica soluzione che vede è di aspettare e poi l'estrazione e l'impianto." Rispondo, così, si estrae il dente per fare un impianto, così, alla leggera? No! Prima bisogna fare una Diagnosi corretta! Non ci sono osteolisi periapicali, dice. C'è una tasca Parodontale ma non dice l'etiopatogenesi. E' Parodontite o è proprio una osteolisi periapicale e/o periradicolare? Lei ha bisogno due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e root planing e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente che ne falsava la misura in prima seduta! Si completerebbe la visita con valutazioni Gnatologiche, disgnatiche oltre che preprotesiche. Una serie completa di Rx endorali e non una OPT che non serve assolutamente a niente per evidenziare i difetti ossei. Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica.

La parodontite viene codificata dall'American Academy of Periodontology che descrive descrive 4 stadi in relazione alla "Salute Parodontale" e tre categorie in relazione all'andamento e progressione della Parodontite: Per gli Stadi si va dallo Stadio 1 (il meno grave) allo Stadio 4 (il più grave). Per l'andamento e la progressione si va dal Grado A (col minor pericolo di progressione) al Grado C (col maggior pericolo di progressione). I pazienti con parodontite presentano non solo un aumento dell"infiammazione Parodontale ma anche un aumento dell"infiammazione riscontrabile a livello ematico Proteina C reattiva
IN CONCLUSIONE: la parodontite può avere effetti sistemici diretti (tramite la disseminazione dei batteri patogeni) o indiretti tramite il suo contributo all'infiammazione sistemica Proteica C reattiva ad alta sensitività (hsC-rp).

IL concetto importante è che la malattia Parodontale in parole semplici induce una malattia sistemica infiammatoria che si può estendere ad altri organi come il cuore. Per esempio le Coronarie del Cuore che per aumentata la risposta immunitaria (dovuta alla parodontite) per la presenza di alti livelli di anticorpi contro proteine batteriche in particolare della Porphiromonas Gengivalis il cui DNA è stato trovato nell'endotelio durante arterectomie insieme a proteine uguali a quelle batteriche o simili come le Hsp (Heat Shock Proteins) che in un organismo sano hanno la funzione di far ripiegare su se stesse le proteine sintetizzate dai ribosomi cellulari dei vari organi ed apparati per dare la forma globosa normale all'aglomerato proteico (perché se non avesse questa forma si creerebbero patologie) e nell'endotelio coronarico creano patologie disfunzioni e danni tali da innescare una ischemia cardiaca fino all'infarto del miocardio anche per presenza di cellule T- autoaggressive che possono causare una risposta coronarica tanto forte da portare all'Infarto. (Lavori di immunologia clinica di Oldstone e Gruber) and Periodontal infections cause changes in traditional and novel cardiovascular risk factors: results from a randomized controlled clinical trial. Am Heart Journal of Periodontology 2006 151:977-984. già citato sopra.

E' quindi essenziale curare la Parodontite!Bisogna Eliminare l'infezione locale e sistemica. Bisogna valutare la mobilità del dente e se si procedesse con la cura bisogna prima immobilizzarlo almeno con una legatura parodontale nascosta o altro!

Si faccia visitare da un Parodontologo. Concludo dicendo che vista la sua giovane età è molto raro che vi possano essere patologie Parodontali (che devono essere estese ad altri denti e non solo localizzate a quello. Propendo quindi per una infeione a partenza dalle radici del dente in causa. Sarei curioso di vedere la Rx endorale! IN ogni caso faccia la Visita completa come spiegato.
Cari Saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Mirko, manca la diagnosi, si tratta di una lesione endoparodontale o stiamo parlando di malattia parodontale? Perché un trattamento come da lei richiesto peggiorerebbe il quadro clinico, nella prima ipotesi, chiudendo una via di sfogo.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)