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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 3

É possibile che soffra di parodontite?

Scritto da Leonardo / Pubblicato il
Salve a tutti. Sono un ragazzo di 24 anni e confesso di aver iniziato tardi a fare delle sedute regolari di igiene dentale ovvero attorno ai vent'uno anni. Da quella prima seduta il dentista mi disse che avevo le gengive un pò infiammate e che dovevo porre attenzione ma che non avevo problemi di grandi portata. Dopodiché ho avuto dei problemi di sanguinamento gengivale nel momento in cui andavo a spazzolare le arcate fino a quando all'ultima seduta di igiene (Giugno 2019) mi dissero che le mie gengive erano molto infiammate e che dovevo porre una maggiore attenzione nello spazzolamento e nell'uso del filo interdentale. L'igienista mi fissò un appuntamento per Settembre 2019 ma per alcuni motivi sia io che lo studio dentistico ci dimenticammo dell' appuntamento. Il punto è che da una settimana ho come la sensazione di avere una leggera mobilità dentale nell'arcata superiore nel momento in cui tocco i denti con la lingua. Ora ho fissato una seduta di igiene per il 13 Luglio ma la mia domanda è: è possibile che soffra di parodontite nonostante l' anno scorso non mi abbiano diagnosticato nulla? E poi, è possibile curare il disturbo senza necessariamente ricorrere ad un intervento di taglio delle gengive? Il solo pensiero mi fa sta male. Grazie a chi mi risponderà
Gentile Leonardo, se lei ha problemi parodontali lo scoprirà il suo dentista facendo una accurata visita, sondaggio gengivale con sonda calibrata millimetrata intorno ad ogni singolo dente ed infine radiografie endorali (non la panoramica che non serve a nulla in questo caso). Da tutti queste manovre emergono dei dati che ci danno una diagnosi certa per una terapia giusta. Il fatto che lei abbia sanguinamento durante lo spazzolamento è un segno sicuramente di gengivite ma potrebbe anche essere una parodontite più seria. Pertanto è necessario arrivare ad una diagnosi sicura altrimenti non ci potrà mai essere una terapia giusta per il problema. Cerchi inoltre di essere più attento e preciso e non dimenticarsi del controllo semestrale che in futuro potrà certamente aiutarla nel prevenire patologie ormai avanzate. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Caro Signor Leonardo, buongiorno. Lei ha bisogno di una visita Parodontale.Starei tranquillo! Parodontite e Gengivite sono due Patologie differenti! Clinicamente si differenziano perchè nella parodontite, detto in parole semplici, ci sono tasche parodontali (il sondaggio parodontale serve per questo) e nella gengivite no! Poi di gengiviti ne esistono tanti tipi, banali e più serie ma tutte curabili. La terapia fondamentale nella gengivite è l'igiene orale professionale in studio seguita da un buon Curettage e Scaling e Root Planing, magari da ripetere trimestralmente per qualche tempo!

La gengiva aderente ha consistenza compatta, color rosa corallo ed ha una superficie punteggiata "a buccia di arancio". L'aspetto a buccia d'arancio che ha la gengiva sana è dovuto alla compenetrazione bilaterale dell'epitelio (dall'esterno all'interno) con il connettivo (dall'interno all'esterno). Le zone elevate corrispondono a proiezioni connettivali, e zone depresse a proiezioni epiteliali. Poiché le più "fragili" sono le proiezioni connettivali, se ci fosse una patologia parodontale, scomparirebbero i rilievi con perdita dell'aspetto a buccia d'arancio e quindi comparsa dell'aspetto lucido che ha lei. Legga nel mio profilo "Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)" e "La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!" e "GENGIVITE" e quanto altro volesse sulla Parodontologia che è la Specialità che Studia e Cura queste Patologie. Per l'Igiene Orale domiciliare, Rammenti che ciò che pulisce non è il dentifricio ma è il movimento meccanico dello spazzolino che deve essere a testa piccola (per lei, affinché sia più tollerato) e setole dure di Nylon artificiali! Sappia che il miglior metodo, o almeno uno dei migliori metodi di spazzolamento è quello di Bass modificato o no, per me, a titolo personale modificato. Tuttavia, diciamo pure che il miglior metodo di spazzolamento è quello che è più efficace per quella bocca di quella persona, in questo caso Lei! Ossia è quello che le riesce più agevole, potrebbe anche crearlo lei, basta che porti via la Placca Batterica e che controlli che questo sia avvenuto veramente con le pasticche rivelatrici di placca di cui le parlo più avanti! Si ricordi solo che lo spazzolino deve essere duro e a testa piccola e lo deve cambiare ogni mese almeno! Si ricordi poi che non esistono bocche senza placca batterica. La placca batterica si forma in circa 3-4 ore e l'igiene orale domiciliare serve per controllarne la formazione non certo per eliminarla totalmente. Deve pulire con scovolini appositi anche il dorso della lingua e col filo interdentale anche gli spazi interprossimali! Faccia una prova: compri in farmacia le pasticchette rivelatrici di placca, ne sciolga una in bocca passando la saliva e la lingua su tutti i denti, sulla faccia esterna, interna e sopra masticante e si guardi allo specchio. Se vedrà colore su denti, colletti, gengive, lingua, quella è placca batterica! Solo se non vedesse colore significherebbe che non ci sarebbe placca. Allora passi uno scovolino tipo cotonfioc nei solchi gengivali e veda se si colora perché allora la placca sarebbe lì! Faccia la prova e poi mi dica! Ricordi anche di pulire il dorso della lingua dove si annida la placca con dedicati spazzolini piatti che trova in farmacia! Usi il filo interdentale per pulire gli spazi interprossimali dalla gengiva a salire fino al punto di contatto. Cari saluti Le lascio un Poster a tal proposito:)

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Leonardo, tutto è possibile, tra qualche giorno avrà le corretta risposta, mi raccomando non salti gli appuntamenti. 

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)