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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 8

Ho iniziato un trattamento ortodontico fisso 10 mesi fa

Scritto da Maria L. / Pubblicato il
Buongiorno a tutti, Vi scrivo per chiedervi un consiglio, per me molto importante. Ho iniziato un trattamento ortodontico fisso 10 mesi fa (durata totale prevista 3 anni). Finora si é lavorato sulla sola arcata superiore. Recentemente mi é stata diagnosticata una malattia demielinizzante cronica e progressiva. Ho già svolto alcuni cicli di cortisone ad alte dosi, ma poiché sono ancora in corso degli accertamenti, la terapia specifica non avrà inizio prima dell'autunno. Alla luce di questo, il mio dentista mi chiede di interrompere immediatamente il trattamento ortodontico perché non potendo più rispettare il piano di lavoro studiato e i tempi previsti non potrebbe lavorare bene e non si otterrebbe un buon risultato estetico. La mia perplessità riguarda il fatto di aver già estratto i premolari. Al riguardo mi é stata consigliata una contenzione "a vita". Ora la mia paura non é tanto avere questi buschi al momento quanto che se gli altri denti richiudessero questi spazi l'arcata sarebbe peggio di prima senza possibilità di fare altre estrazioni per recuperare spazio. Il neurologo mi consiglia invece di cercare di terminare prima del previsto e concludere prima che il mio organismo assorba la terapia che andrò ad iniziare (e che durerà tutta la vita). Il problema maggiore é che adesso le due arcate non combaciano proprio e ho paura che insorgano problemi di masticazione, ma non posso nemmeno continuare con l'ortodonzia per anni perché vista l'interferenza dei medicinali rischio di rimanere direttamente sdentata. Nel caso voi aveste dei pazienti con la mia stessa patologia cosa consigliereste? Devo interrompere subito? O potrei continuare almeno per chiudere gli spazi delle estrazioni? Vi ringrazio per il vostro tempo e l'attenzione che dedicherete alla mia domanda. Cordiali saluti, Maria
Cara Signora Maria L.,buongiorno a Lei. Cosa farei? Un trattamento terapeutico di prevenzione della malattia parodontale per consentire di portare a termine in tempi più veloci la terapia Ortodontica, dopo avere rielaborato la terapia stessa con un nuovo Ceck up Ortodontico completo e con una analisi Cefalometrica che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta! Non trascurando la terapia di mantenimento parodontale con curettage e scaling e root planing ed eventuale chirurgia Parodontale ricostruttiva o rigenerativa ossea, se in presenza di difetti ossei, a fine terapia ortodontica continuando poi per tutta la vita una terapia di mantenimento Parodontale, corretta ed efficace ripetendo in linea massima i curettage e scaling e root planing almeno trimestralmente ed intervenendo qualora fosse necessario, con interventi più specifici! Sono addolorato sinceramente per la sua malattia e le faccio di cuore tanti "in bocca al Lupo" :) Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Buonasera, le posso solo consigliare di trovare in Roma un ortodontista affidabile .... chi le ha estratto 2 premolari l ha portata in una condizione irreversibile da cui solo lui/lei potranno riabilitarla !! Apra gli occhi e scelga la persona giusta altrimenti non ne uscirà bene Auguri e saluti

Scritto da Dott.ssa Biancamaria Castellucci
Firenze (FI)

E' come dice il dr. Petti. Ora a causa specialmente del cortisone, bisogna vedere bene la situazione delle gengive. Sinceramente non capisco il motivo di interrompere le cure ortodontiche. I tempi sono quelli che sono, ma non vedo perchè lei non dovrebbe essere in grado di terminarle. Anzi, mi sembra opportuno che l'occlusione e l'estetica siano ok. Mille cari auguri. 

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Maria, il neurologo e l'odontoiatra devono comunicare tra di loro, ottenendo le giuste cure per lei e valutando con dati alla mano quanto possano interferire le cure farmacologiche su una cura ortodontica.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile sig.ra, anche se non ha specificato la sua patologia, che presumo trattarsi di sclerosi multipla, che quindi si può manifestare in varie forme di gravità e con intervalli di progressione a volte anche lunghissimi e con remissioni temporanee o a volte anche definitive,in questo caso il mio consiglio è comunque di portare a termine la terapia con i tempi ed i modi corretti, la terapia cortisonica, se non dopo lunghi periodi, non incide sulla terapia, e visto che già ha fatto un anno di terapia, dovrebbero bastare altri 12 mesi per arrivare a conclusione
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Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)

Il trattamento ortodontico può e DEVE essere portato a termine, perlomeno in una misura in cui consenta una buona funzione stomato-gnatica. Il nostro organismo è un sistema, non un insieme di parti scollegate tra di loro: le dinamiche della bocca debbono essere corrette, fisiologiche e funzionali, soprattutto in un sistema che ha dei problemi come il suo. Cordialmente

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Massima attenzione ai tessuti parodontali data la patologia e la terapia corticosteroidea (come suggerito dai Colleghi), per il resto il suo trattamento ortodontico può procedere nei tempi e nei modi prestabiliti dall'Ortodontista, in modo tale da ottenere buoni e stabili risultati occlusali ed estetici.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Dopo l'estrazione non può sospendere la terapia. Deve finirla, anche perchè non ci sono vere controindicazioni e contemporaneamente combattere la malattia neurologica. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)