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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 8

La terapia linguale (con più o meno estrazioni) è l'unica strada?

Scritto da Giovanni / Pubblicato il
Salve, ho deciso di rivolgermi a voi in questa sede dopo quasi due anni passati a cercare una soluzione al mio problema. La mia situazione attuale brevemente è la seguente: Ho 28 anni ed ho già effettuato due trattamenti ortodontici con apparecchio fisso vestibolare su entrambe le arcate, rispettivamente all'età di 10 e di 17 anni. In entrambi i casi, ma in particolare nel secondo, ho raggiunto un risultato più che accettabile a fine trattamento, ma purtroppo sono andato incontro a recidiva. Ho una malocclusione di II classe, ho problemi posturali(ipercifosi e leggera iperlordosi) e tendenza ad aver il "collo in avanti" con spalle anteposte(sono alto e magro) Inoltre ho scoperto da qualche anno a questa parte, che ho una deglutizione di tipo "atipico", (ovvero tendo a spingere la lingua in avanti verso gli incisivi nel momento della deglutizione) Per questo motivo quando ho scoperto questa mia abitudine scorretta ho cercato di risolvere il problema tramite una logopedista, ma dopo un leggero miglioramento iniziale oggi credo di aver ripreso con la mia abitudine scorretta e non credo di aver risolto completamente il problema. Inoltre negli ultimi 2-3 anni ho notato un accentuamento dello spostamento dei denti (un incisivo superiore che tende a spostarsi in avanti e un aumento progressivo dell'overjet) E ho quindi deciso che dovrò rieffettuare (per la terza volta) una terapia ortodontica. Ho effettuato varie visite e vari "casi studio" presso numerosi ortodonzisti e mi sono state proposte tante alternative (tutte differenti tra loro) Il motivo per cui ho effettuato così tante visite e non ho ancora preso una decisione, deriva dal fatto che suono uno strumento musicale, più precisamente il trombone (attualmente è la mia professione) e quindi la terapia ortodontica deve far si che io possa continuare con la mia attività. Inoltre il fatto dello strumento musicale è il motivo principale per il quale ho deciso di sottopormi a nuova terapia, in quanto per suonare strumenti di questo tipo (ottoni) la dentatura risulta molto importante ai fini dell'esecuzione, in particolare nel mio caso il non perfetto allineamento degli incisivi superiori e soprattutto l'overjet mi creano grandissimi problemi in quanto per suonare devo correggere l'overjet con un avanzamento forzato della mandibola per allineare le arcate. Per quanto riguarda il tipo di terapia, ovviamente sono costretto a escludere l'apparecchio classico vestibolare, in quanto avendolo già portato nella mia terapia precedente, ricordo che suonare non era possibile, e se a 17 anni potevo, ora come ora non posso permettermi uno stop lavorativo e di carriera di 2 anni. Mi sono concentrato quindi su terapie diverse: Ortodonzia linguale: Ho visitato tre specialisti che la utilizzano e ho avuto tre soluzioni diverse: -estrazione di un solo dente superiore per diminuire l'overjet e allo stesso tempo "centrare" le due arcate facendo "ruotare" quella superiore per raggiungere l'occlusione giusta in termini frontali. Durata del trattamento 24 mesi -estrazione di 2 denti sopra e due denti sotto. Durata del trattamento 24 mesi -nessuna estrazione. Utilizzo di elastici e (mi sembra di ricordare) utilizzo di un sistema per espandere il palato. Durata del trattamento sempre 24 mesi. Inoltre come ultima visita ho consultato uno specialista che tratta la "dentosofia"e sono venuto a conoscenza di un attivatore plurifunzionale (APF) che a quanto pare potrebbe rieducare la mia deglutizione e nel frattempo provocare uno spostamento in positivo dei denti, non ho ricevuto nessuna garanzia a riguardo però. Mi scuso per essermi dilungato, ma non potevo fare altrimenti. In definitiva chiedo se qualcuno di voi possa darmi una indicazione di massima sulla strada da intraprendere. Ovvero: La terapia linguale (con più o meno estrazioni) è l'unica strada? (chiedo questo perchè se possibile vorrei evitarla, in quanto creerebbe comunque molti problemi (meno di quella vestibolare) nell'esecuzione del mio strumento. La tecnica invisalign (sarebbe perfetta perchè mi permetterebbe di continuare a suonare) secondo voi è applicabile con successo? Mi accontenterei anche di un risultato parziale, in quanto i miei obiettivi sono principalmente la riduzione dell'overjet e l'allineamento degli incisivi, questo per suonare meglio il mio strumento musicale) Questo A.P.F. potrebbe essere una alternativa? come fa a spostare i denti? non capisco: quali sono le forze in gioco che permettono di spostare un dente? Potrei combinarlo ad una terapia tradizionale prima o dopo questa? Vi ringrazio in anticipo per la pazienza nella lettura e per la vostra disponibilità. Cordiali saluti

Caro Signor Giovanni, comprendo la sua ansia ed "angoscia" ma purtroppo non si può rispondere, così, tramite solo una sua descrizione anche se accurata! So che è banale forse e forse la indispettirà anche ma la mia serietà Professionale mi impone di dire quello che avrò detto mille e mille volte in questi casi ed ossia che la Diagnosi Ortodontica è un atto Medico molto serio ed importante e che scaturisce solo da un Ceck up Ortodontico completo e da una analisi Cefalometrica che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta! Per Fare una Diagnosi e Programmare una Terapia, bisognerebbe vederla Clinicamente, questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata, è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica! Bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente con il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico che "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"!Vada quindi dall'Ortodontista! Per venire incontro al suo desiderio per "l'invisalign" le segnalo che a Lecco, non è poi molto distante da Piacenza, anche se tutto è relativo, c'è un caro Collega Ortodontista e che tra l'altro è molto preparato nella tecnica dell'Invisalign, è il Dottor Edmondo Spagnoli. Dovrebbe avere anche uno Studio a Milano. Trova i dati qui tra i Consulenti di Dentisti Italia. Gli telefoni e senta cosa le dice. Cordialmente

Ho visionato le foto caro signor Giovanni, mi dispiace per la fatica che deve aver fatto e per le aspettative che essa comporta ma purtroppo non funziona così, non si può fare una Diagnosi e soprattutto una impostazione terapeutica Professionale e Seria, dalla sola visione via Web di foto, modelli e parte di una cefalometria tra l'altro fatta da altro Collega! Manca l'integrazione Clinica con tutto quello che ha postato e soprattutto la Cefalometria deve essere fatta personalmente da colui che farà Diagnosi e Piano di Cura! Credevo di essermi spiegato bene nella mia lunga e, ritengo, esaustiva risposta! Insomma se non si fida del suo Dentista, senta un altro parere (le ho dato anche il validissimo nome del Dottor Spagnoli, di più non posso fare per Lei da lontano) ma in sede Clinica e di nuovo Ceck up Ortodontico con nuova Cefalometria etc. I modelli poi vanno montati su un articolatore appropriato. Non ha senso vederli solamente! Li si devono studiare gnatologicamente ed Ortofonticamente anche nella loro dimensione spaziale e nelle disclusioni e movimenti articolari così come allo stesso modo deve essere valutata la dentatura in bocca in statica ed in dinamica! Spero che sia chiaro! Ancora Cordialità

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Caro Giovanni, per poterle dare un parere sensato ci sarebbe bisogno di una visita accurata corredata da tutti i records clinici e radiografici necessari per una corretta diagnosi ortodontica. Lei è già stato in trattamento più volte e bisogna assolutamente comprendere il perchè e l'entità della recidiva (un'alterata funzione linguale, come da lei suggerito, è una delle cause più frequenti di recidiva). Stesso discorso per quanto riguarda la tecnica migliore da adottare:ogni tecnica ha pregi e difetti e deve essere scelta in base alla situazione clinica ed alle sue esigenze. Considerando le precedenti recidive non le consiglio soluzioni di compromesso, ma, altresì, di ricercare il miglior risultato ottenibile e che dia maggiori garanzie di estetica, funzionalità e stabilità nel tempo. Cari saluti

Dopo aver visionato le foto che ci ha messo a disposizione, credo che l'unica opzione valida per risolvere i suoi problemi sia quella ortodontico-chirurgica. Si faccia, comunque, visitare in modo approfondito per poter valutare tutti gli aspetti funzionali, ma un semplice trattamento ortodontico, a prescindere dalla tecnica e dalla filosofia, non porterebbe a risultati soddisfacenti

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Scritto da Dott. Roberto Del Rosso
Terni (TR)

C'è tutto da studiare e verificare, come dicono i colleghi che le hanno risposto. Ma c'è una categoria di apparecchi che aiutano molto anche in qualche caso di adulto quando c'è la postura linguale errata. Le placche funzionali, PFB in particolare. E' un apparecchio mobile da portare tutto il giorno (ma si può togliere, però ci vogliono comunque orari validi per la terapia) che è in grado di correggere i denti e l'osso (cosa ardua alla sua età) mentre correggono anche la postura linguale, vera causa del problema. Non so quanto lo strumento musicale influisca..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Buongiorno capisco che la sua situazione è piuttosto complessa, io utilizzo anche la tecnica Invisalign la quale potrebbe essere una soluzione al suo problema, le possibilità esistono ma per essere certi di porre un termine in modo definitivo al suo problema avrei la necessità di una vista per valutare a fondo il suo problema, e non solo un esame elettromiografico a mio modo di pensare sarebbe opportuno perchè visto che lei è un musicista, utilizza il muscolo buccinatore e non solo in modo diverso alle persone che non sono musicisti e questo non andrebbe sottovalutato. Buona serata
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Scritto da Dott. Fabio Vaja
Milano (MI)

Caro Giovanni, lei dice di presentare una seconda classe dentale che, indubbiamente, rappresenta una delle forme disegnatiche maggiormente foriere di alterazioni del rapporto cranio mandibolare. Tali incongruenze determinano degli stati contratturali a livello muscolare, possibili disfunzioni della articolazione temporomandibolare e forze occlusali patologiche che sono alla base delle diverse recidive cui sono stati sottoposti i suoi elementi dentali, spostati ortodonticamente in posizioni scorrette. La terapia logopedale,spesso consigliata a sproposito, può avere effetti positivi solo nei giovani che presentano deglutizione infantile ma mai otre i 15-16 anni. L'ortodonzia classica, basata su tracciati standardizzati e su spostamenti "alla cieca" dei denti ben poco può fare in casi come il suo e la ridda di ipotesi terapeutiche che le sono state suggerite ne é una conferma. Nel suo caso occorre prima di tutto ritrovare un corretto rapporto craniomandibolare attraverso l'esecuzione di analisi computerizzate kinesiografiche ed elettromiografiche che tengano in preciso conto i parametri neuromuscolari necessari al ritrovamento di una occlusione ideale che viene creata strumentalmente su di un posizionatore mandibolare che altri non é che una doccia in resina trasparente che si applica sui denti inferiori consentendo una vita di relazione assolutamente normale ( che non le impedisce la sua professione). Solo allorquando tale rapporto dentale sará confermato clinicamente e strumentalmente sarà possibile intraprendere un trattamento ortodontico idoneo perchē in grado di spostare gli elementi dentari in una posizione neuro muscolarmente corretta e priva di forze patologiche. In una percentuale molto consistente di casi il successivo trattamento ortodontico può essere effettuato con opportune modificazioni dell'apparecchio suddescritto e con eventuali interventi sui frontali molto limitati nel tempo e con tecniche opportunamente modulate sulle sue esigenze lavorative. Consideri inoltre che l'estrazione dei denti, in un caso come il suo, è assolutamente sconsigliabile perché indubbiamente peggiorerebbe la retroposizione mandibolare caratteristica delle seconde classi. Resto a sua disposizione per eventuali chiarimenti. Cordialmente
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Sig. Giovanni, i tennisti hanno il braccio destro più sviluppato, quando c'è agonismo si ha una modificazione del proprio corpo, nel suo caso l'agonismo musicale porta le modificazioni da lei citate, per cui probabilmente qualunque strada ortodontica una volta terminata sarà destinata alla recidiva per ciò se si vorrà mantenere il successo occorreranno valide contenzioni a vita.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Il suo caso è complesso e la recidiva per ben due volte lo dimostra; probabilmente avvenute anche perchè non era stata sistemata una normale funzione. Tutti noi vorremmo visitare per capire meglio le sue problematiche. Prenda anche in considerazione la terapia con Invisalign che permette di sospenderla durante la giornata con facilità. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Quante ne sento di storie così ! Senza Terapia Miofunzionele qualsiasi trattamento ortodontico - in casi come il suo- sarà seguito da recidiva. Nel suo caso, dalla terza. Approfondisca in rete, oggi si possono trovare informazioni serie sulla Terapia Miofunzionale che NON è un semplice trattamento logopedico.

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)