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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 10

Da qualche anno soffro di dolori alla testa che si irradiano sopra l'occhio...

Scritto da mauro / Pubblicato il
Salve, è da qualche anno che soffro di dolori alla testa che si irradiano sopra l'occhio dx e va a coinvolgere tutto il lato dx fino all'orecchio, e' come una morsa o un senso di peso che mi va a coinvolgere anche il collo e la sensazione e' molto forte al mattino appena alzato e quando sento sbalzi di temperatura molto fredda, la sensazione e' di sbandamento o spossatezza e instabilita' verso quel lato, inoltre sento sempre un fischio o un ronzio all'orecchio dx e facendo una visita dall'otorino, mi ha escluso anche dalla tac, segni dovuti all'apparato e mi ha detto che invece il mio problema era dovuto a una algia facciale del muscolo trigemio per una malloclusione dentaria. Ho fatto anche una visita da un noto medico della clinica maxillofacciale dell'ospedale di Ancona e lui mi ha detto che il mio problema e' di essere un serratore e quindi sforzo tantissimo la muscolatura della mandibola e quindi i miei fastidi derivano da cio'e quindi dovrei lavorare con un osteopata e sui miei denti per correggere la malloclusione. Il mio dentista ortodentista, mi ha preso una impronta e mi ha detto che vuole fare un set up della mia bocca, per poi andare a togliere un dente n°25 perche' molto in fuori, per poi tramite un apparecchio fisso andare a correggere e riallineare il tutto, premetto che sopra non può toccare nulla peche' ho due ponti benche' siano tutti spostati dall'asse e sotto ho tutti i denti inferiori davanti affollati e sovrapposti in piu' mi manca un dente n°30. Sopra ha detto che mi mettera' una mascherina e poi in seguito si potrà fare un bite. Chiedo un consiglio sul mio problema e se la diagnosi e il lavoro da svolgere sia adatto, o se ci sono altre cure o dottori nella mia zona idonei al mio problema, vi ringrazio fin d'ora.
Chiedo scusa, ma togliere un solo dente per ristabilire l'occlusione mi sembra molto poco indovinato. Infatti destra e sinistra devono essere simmetriche così come il sopra e il sotto. Quindi, a meno che lei non abbia perso gli altri tre quinti, si creerà una bella asimmetria e sono le malocclusioni asimmetriche quelle che più creano i DCM, disturbi cranio mandibolari, che danno tutti i sintomi (ed anche molto più) di cui lei soffre. La presenza dei ponti, fatti su una situazione di malocclusione ha rafforzato la malocclusione stessa. Si chiama anche sindrome di Costen, e viene definita una patologia da suicidio. Cerchi questo sul web, e se vuole legga i miei numerosi articoli nel mio sito. Mi sento invece più vicino al luminare della maxillo che le ha consigliato osteopatia. L'osteopata può aiutarci a fare diagnosi, nel senso che loro capiscono subito se i DCM dipendono dalla malocclusione. Ne conosco una che è veramente bravissima, in Ancona. Lei ha risolto una infinità di casi simili al suo assieme a me. Bisogna anche essere sicuri della qualità della preparazione della osteopata, perchè in Italia ci sono scuole molto valide ed altre assai meno..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Signor Mauro, guardi se ha instabilità, difficoltà all'orientamento spaziale ed instabilità la patologia o è neurologica o della coclea dell'orecchio, l'organo che ci permette l'orientamento e il mantenimento della stazione eretta. Se poi ha anche acufeni, questo è un sintomo proprio cocleare o dell'orecchio medio od interno! Vada da un Otorino di fama! Anche una nevralgia a frigore del ganglio del nervo trigemino può essere in causa, vada anche da un bravo Neurologo! Poi certamente , può essere in causa anche una malocclusione ascendente o discendente col coinvolgimento patologico della colonna vertebrale e della postura, ma possono essere allora tante cose! In genere quando non ci si capisce niente si da la colpa sempre all'occlusione o alla postura e che questo venga da un Otorino, mah! Diverso è se lo Diagnostica un Dentista. Il chirurgo Maxillo Facciale non centra niente con la sua patologia, meglio lo Gnatologo che è lo specialista che si occupa di queste patologie descritte dell'apparato stomatognatico. Per quanto riguarda l'Ortodonzia, prima bisogna fare una diagnosi con ceck up oprtodontico e cefalometria e poi nel caso iniziare una terapia Ortodontica che può essere necessaria se ha una Disgnazia, ma non è detto che la Disgnazia sia la causa delle patologie da lei lamentate e ritorniamo al discorso iniziale. Quindi il consiglio è di farsi spiegare bene tutto dal Dentista Ortodontista e sia sicuro che la causa dei suoi sintomi sia proprio una Disgnazia! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Caro Mauro, è molto probabile che lei soffra di una algia facciale determinata da una Sindrome Miofasciale dolorosa indotta da una alterazione del rapporto cranio-mandibolare giustificata da una non corretta occlusione dentale. Molti riferimenti e molte precisazioni che lei descrive fanno propendere per tale diagnosi. Si tratta di un corredo sintomatologico di natura neuro-muscolare che non può essere efficacemente trattato con mezzi empirici e meccanicistici di vecchia concezione ma richiede una diagnosi e una cura conseguenti a specifici tests compuerizzati di natura kinesiografica (studio dei micromovimenti mandibolari) ed elettromiografica (studio dei potenziali elettrici muscolari). Il pensiero di intraprendere una cura ortodontica senza conoscere e realizzare preventivamente una corretta miocentrica (modo di chiudere i denti che risolva pienamente tutti i disturbi di cui lei soffre) è assolutamente sconsigliabile poichè non risolutivo o addirittura, in molti casi, peggiorativo. Si tratta dunque di una patologia complessa da affrontarsi con metodiche attuali strumentali e non in base ad ipotesi personali. Si farebbe curare da un cardiologo che non utilizza tutti i moderni esami strumentali oggi a disposizione? certamente no! Ma tale concetto molto spesso non è applicato in odontoiatria.Sono a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.Cordiali auguri Michele Lasagna
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Signor Mauro, la sintomatologia che lei ha descritto é quella classica da Disordine Cranio Mandibolare secondaria a Malocclusione. É una patologia molto diffusa e sempre più riconosciuta e ben curata, grazie allo studio della Gnatologia. L'Otorino che l'ha visitata c'ha visto giusto! Il suo Ortodontista, invece, mi sembra che voglia curarla facendo troppi compromessi terapeutici e prendendo "scorciatoie" pericolose che lasciano il tempo che trovano. Mi spiego: va bene correggere l'affollamento all'arcata inferiore, ma togliere un premolare superiore, il 2.5, solo perché é troppo storto ed ha poco spazio, aumenta l'asimmetria (come le ha egregiamente spiegato il Dott. Passaretti) e quindi il disordine occlusale. Inoltre, non agire sull'arcata superiore solo perché ci sono due ponti, e camuffare l'occlusione con un bite superiore, non risolve nulla ma le aumenta il disagio. I ponti devono essere rimossi e sostituiti da corone provvisorie singole in resina per tutto il tempo della terapia. L'occlusione va riprogrammata con uno studio gnatologico dell'equilibrio dentario e neuromuscolare (indispensabile un'analisi posturale eseguita dallo Gnatologo o eseguita con l'aiuto del Posturologo o dell'Osteopata, che intervengono poi anche nella terapia. Personalmente, e sono un Medico che si occupa di Gnatologia da oltre 20 anni, perfezionato in Ortodonzia e master in Posturologia, mi avvalgo della collaborazione diretta, presso il mio Studio, di un Ortodontista specialista e di un Posturologo). In questa fase può essere utile l'uso del bite a scopo diagnostico. Dopo la corretta diagnosi e la meticolosa pianificazione della terapia, si procede al trattamento ortodontico con tecnica tradizionale o con tecnica estetica Invisalign per entrambe le arcate. Solo alla fine, dopo aver avuto la risoluzione completa della sintomatologia e dopo aver ristabilito la giusta posizione della mandibola mediante la corretta occlusione, si possono riprogrammare nuove protesi a ponte in ceramica. Scorciatoie non esistono con queste patologie, né servono inutili, costosi e defatiganti pellegrinaggi presso studi di luminari in Otorinilaringoiatria o Neurologia o Chirurgia, ma solo la sua capacità (e fortuna) di scegliere un bravo Gnatologo e di affidarsi a lui. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Salve, se ha tempo e voglia visiti il mio sito, si parla proprio di casi come il suo. Saluti e auguri

Scritto da Dott.ssa Biancamaria Castellucci
Firenze (FI)

Sig. Mauro, occorre un approccio multidisciplinare con visita gnatologica

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Salve Mauro, conosco bene i medici della maxillo di Ancona ai quali si è rivolto e a cui potrebbe rivolgersi ancora per la loro competenza, che le hanno diagnosticato il problema, l'unica cosa che mi sento di consigliarle è di intraprendere eventuali trattamenti ortodontici e protesici irreversibili, dopo aver risolto almeno la sintomatologia dolorosa e ristabilito un equilibrio muscolare con l'aiuto di un osteopata o fisioterapisti competenti, con degli esercizi che lei puo' effettuare da solo, e ovviamente con il suo dentista o ortodonzista che potra' decidere se posizionarle o meno un bite
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Scritto da Dott. Loris Lotti
Pesaro (PU)

Assolutamente negativo, non si procede mai, in una situazione disfunzionale dell' atm, ad una terapia ortodontica, il primo step è il bite, per arrivare, dopo circa sei mesi alla sua occlusione neuro muscolari, anche con l' aiuto dell'osteopata ( in sinergia) dopo a risoluzione dei sintomi si può procedere ad una terapia ortodontica bite-guidata, oppure visto che ha dei ponti, al rifacimento degli stessi nella nuova posizione oppure una terapia mista.

Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)

Gentile paziente, la situazione non è di facile risoluzione, inizi a farsi fare una visita otorinolaringoiatra e poi da uno gnatologo e un oculista. Buon Natale

Scritto da Dott. Gerardo Cafaro
Campagna (SA)

Il dr. Passaretti risponde sempre in maniera magistrale. Mi associo ad ogni parola che ha scritto.

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)