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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 6

Tra qualche settimana inizierò un trattamento ortodontico per chiudere un grosso diastema

Scritto da giovanna / Pubblicato il
Gentilissimi dottori, tra qualche settimana inizierò un trattamento ortodontico per chiudere un grosso diastema tra gli incisivi che ormai mi porto avanti da quando ero piccola (oggi ho 23 ann). Con il mio dentista abbiamo stabilito di mettere quello con i bracket ice, spero che si noti di meno! Mi sono un pò informata su questi tipi di trattamenti ortodontici e guardando le varie foto che si vedono su internet ho notato che si usa sia il filo in metallo che quello bianco o trasparente. Il mio dentista ha detto che dovrò mettere quello in metallo, ma non ho capito molto bene da cosa dipende questa scelta, mi sembra insensato mettere un apparecchio meno visibile se poi devo mettere il filo in metallo! Vorrei sapere se esistono fili in metallo ma ricoperti con sostanze di colore bianco e di che spessore sono generalmete il filo che collega i bracket. Mi scuso per le domande banali ma non ho mai messo un apparecchio fisso e sono abbastanza incuriosita e al tempo stesso preoccupata. Vi pongo ancora un'altra domanda: quanto tempo passa prima di vedere uno spostamento significativo dei denti e quanto può durare generalmente una terapia ortodontica mirata alla chiusura di diastema molto pronunciato? Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità! Cordiali saluti
Sig.ra Giovanna esistono dei fili ortodontici mascherati, ma non invisibili che non sempre sono indicati, gli spostamenti possono avvenire fin dai primi momenti, ma non sono visibili, la durata della cura la può prevedere solo il suo curante. Poiché Lei è interessata all’estetica, perché non è stata presa in considerazione la tecnica linguale?

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Scusi cara Signora Giovanna...ma perchè non fa tutte queste domande al suo Dentista?...lui la cura...lui deve rispondere...l'ortodonzia può proporre diverse scelte terapeutiche e con diversi materiali...il suo dentista ha scelto quei materiali e quel tipo di approccio terapeutico...io...per serietà professionale...non posso senza visitarla...rispondere alle sue domande...dovrei fare prima una diagnosi, poi impostare una terapia...insomma, si deve fare uno studio cefalometrico dei piani e degli angoli che "passano" per formazioni anatomiche precise dello scheletro e dei tessuti molli...che si studiano di regola con una radiografia latero laterale ...modelli di studio e tanto altro ancora...questo si chiama check up ortodontico che è il solo che permette di fare una corretta diagnosi ed impostare una altrettanto corretta terapia... poi L'Ortodonzista propone la terapia più appropriata ... e può dare tutte le spiegazioni su QUELLA TERAPIA...non su quella scelta da altri!...Cordialmente Gustavo Petti Parodontologo e Claudia Petti Ortodontista in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Se il suo curante ortodontista, che ha conoscenza del caso, le ha proposto questo piano di trattamento dovrà fidarsi del suo operato e delle sue scelte...le consiglio di avere un dialogo più costruttivo con lui per avere tutte le risposte alle domande ed ai dubbi che un ortodonzia comporta.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Gentile Paziente Giovanna, non ho nulla da aggiungere dal punto di vista tecnico professionale a quanto già espresso dai Colleghi che mi precedono. Le esprimo però una, secondo me, evidenza; Lei non ha un problema ortodontico, o perlomeno non è quello più importante, Lei ha un problema di comunicazione. E' incredibile che con tutte le diavolerie elettroniche a disposizione, questo portale compreso, la cosa più evidente che viene fuori è che non comunichiamo con chi ci è più vicino, lo dico a Lei ma è come se lo dicessi ai tantissimi Pazienti che scrivono a questo portale, perchè il problema della difficoltà di comunicazione è praticamente onnipresente, dove più dove meno, nelle domande che ci arrivano. Le faccio i migliori auguri, cordialità Gustavo de Felice SAPRI(SALERNO)
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Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Cara Signora, l'unica soluzione completamente invisibile è l'apparecchio linguale (interno). I fili iniziali vestibolari estetici in genere sono ricoperti in teflon (materiale bianco), che però va via dopo poche settimane di cura. Poi i fili successivi più rigidi saranno comunque di metallo, e quindi risulteranno più visibili. Può vedere casi analoghi al suo su www.ortodonzialinguale.org La chiusura del diastema in termini di tempo dipende da tanti fattori. E' impossibile effettuare una previsione senza uno studio accurato del caso. Se interessata, a Salerno le consiglio una visita dal Dr. Marino Musilli, che è esperto di tecnica linguale. Buona fortuna!
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Scritto da Dott. Vittorio Cacciafesta
Milano (MI)

Mi sembra strano che a 23 anni, con un vistoso diastema mesiale, nessuno le abbia mai parlato del ruolo che il frenulo labiale superiore ha in questi casi. Se non si tiene conto di un eventuale "FRENULO COSPICUO" la sua correzione ortodontica rischia il fallimento. E' dunque evidente che esiste un PROBLEMA DI COMUNICAZIONE col suo dentista!

Scritto da Dott. Alberto Ricciardi
Trebisacce (CS)
Torino (TO)