Agenesia di 3 incisivi inferiori

Scritto da MELISSA / Pubblicato il 26-02-2019

Buongiorno gentili Medici, mia figlia di 8 anni e mezzo ha effettuato una visita da un'ortodonzista con panoramica che ha evidenziato un'agenesia di 3 incisivi inferiori. Attualmente è rimasto un incisivo da latte non ancora caduto e stanno spuntando i due canini piuttosto spostati verso gli incisivi. Il Medico ci ha consigliato un apparecchio da mettere nel pomeriggio per evitare che l'osso non si formi sufficientemente. Il problema è che la bambina esce da scuola alle 16:30 e 2 volte a settimana ha pallavolo e il Medico ci ha detto che purtroppo non sarebbe sufficiente perchè dovrebbe indossarlo per diverse ore nelle quali dovrebbe stare con la bocca serrata a mò di morso; ovviamente il tempo disponibile si ridurrebbe a 2-3 ore al giorno. E ha lasciato a noi la decisione. Siccome il suddetto apparecchio costa circa mille euro e non si sa se sarebbe risolutivo a causa del poco tempo disponibile, Lei cosa ci consiglia? Deve metterlo ugualmente? Ovviamente quando avrà cambiato i denti da latte si dovrà valutare la situazione per gestire gli spazi vuoti e successivamente un impianto dentario permanente. Grazie mille per una Sua risposta.

Pubblicato il 26-02-2019

Cara Signora Melissa, buongiorno. Beh, per la verità è Lui che deve decidere la terapia, non certo Lei! La "saldatura" delle suture ossee pterigo-mascellari è un processo che avviene intorno ai 7 anni circa e anche prima e la sutura palatina media si chiude solitamente intorno ai 12, 13 anni nelle bambine e ai 13, 14 anni nei bambini. Quindi prima si inizia la terapia ortodontica e meglio è. Anche intorno ai 5 anni.Sua figlia ne ha 8 e mezzo e quindi rientra ancora ma non per molto nei tempi corretti! . Per il resto che posso dire se non che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? Il suo Dentista invece può e Deve impostare una terapia che tenga presente i problemi logistici da Lei presentati, Gentile Signora! Cari saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Pubblicato il 26-02-2019

Signora capisce anche lei che la problematica di sua figlia non è irrilevante, e deve essere valutata con molta attenzione da un professionista Ortodontista che possa visitarla direttamente, con le radiografie del caso, e non via internet. Se non le convince il parere del collega, valuti senza problema un secondo parere, ma comunque di persona.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Pubblicato il 27-02-2019

Sig. Melissa, occorre un chiaro studio del caso con tutti gli accertamenti diagnostici, prima di procedere all'apparecchio ortodontico; se lo faccia rilasciare, poi con questo documento in mano, possiamo riparlare in modo serio.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Pubblicato il 27-02-2019

E la notte? La notte non lo porterà ? Un ortodontista deve essere in grado di mettere sulle spalle dei piccoli pazienti un peso che loro possano reggere. Cioè, che significa che deve stare col morso serrato? Come deve portare questo apparecchio? Non vorrei che lei fosse cascata nel solito low cost dice tante tante cose sono approssimative. Comunque anche se non conosco ovviamente il caso della sua bambina, io credo per intuito che le farei portare un funzionale. Glielo dico per evidenziare quanto segue: in linea di massima in casi gravi come questo io chiedo 48 ore al giorno. Cioè sempre. SEMPRE. Notte giorno scuola etc. Escluso le ore di sport e ovviamente quando mangia. Alla età di otto anni ho quasi tutti successi nell'ottenere dai bambini e dalle loro famiglie questi begli orari. Reali, a parte la iperbole delle 48, ottengo quasi sempre dalle 15 alle 18 ore reali. Questo perché? Sia perché riesco a motivare i bimbi e le famiglie. Sua perché gli apparecchi mobili che propongo sono molto facili da portare. Il peso è lieve. È fattibile .. qualcosa non mi torna nei discorsi che avete fatto con il dentista riguardo gli orari ..?

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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Pubblicato il 27-02-2019

Agenesia di 3 incisivi inferiori è di una rarità eccezionale. Forse si tratta di apparizione molto tardiva e si vedrà nei prossimi 12 mesi. Per il resto veda cosa le dice il dottor Passaretti. Cioè una funzionale eccetto ai pasti da portare quindi 20-22 ore al giorno. Vorrei che lei ci inviasse fra qualche mese (6) un'altra panoramica e ci ragioneremo sopra ed anche la foto dell'apparecchio proposto. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Pubblicato il 28-02-2019

Buongiorno Melissa. Sono perplesso. Sono più le cose che non ci dice di quelle che ci dovrebbe dire. Ad esempio se sia stato fatto uno studio completo del caso con anche teleradiografia e relativo tracciato cefalometrico, modelli in gesso, radiografie endorali, anamnesi completa ecc.
La sola panoramica meglio detta ortopantomografia, non basta per pianificare!.
Inoltre ho curato diversi bambini tramite terapie di tipo ortopedico, ma fatte ovviamente con apparecchi ortodontici portati per mesi e come si dice h24! Cioè a scuola, a casa, in vacanza....
D'altronde l'infanzia è un periodo strategicamente prezioso ed irripetibile, con potenzialità plastiche uniche per le finalità ortopediche ed ortodontiche! E come dice un vecchio proverbio " chi ha tempo non aspetti tempo ".
La figlia è sua e le spetta l'onere della decisione ma,prima deve aver chiarito i concetti terapeutici con i loro vantaggi e limiti, ben chiari e circostanziati! Non si può scherzare sul futuro di un bambino. Né aspettarsi "sconti" terapeutici per un poco sano buonismo materno.
Torni dal dentista si faccia dare tutte le spiegazioni e se non le piacciono si rivolga ad altri ( accreditati ) professionisti. Anche a chilometri da casa.
Poi decida ma non perda tempo...
Cari saluti.

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Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)