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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 8

Cosa sono le forze occlusali e a cosa serve realmente questo esercizio?

Scritto da anna / Pubblicato il
Salve, il dentista ha assegnato da un mese circa a mio figlio delle serie di esercizi da fare a casa una o due volte al giorno per correggere il morso aperto. Li svolge di rado perchè non ha capito come farli correttamente, quindi mi sono decisa a chiedere un chiarimento a voi. L'esercizio in questione si chiama "sqeeze" e serve per aumentare le forze occlusali. Sul web non abbiamo trovato chiarimenti, quindi potreste gentilmente spiegarmi cosa sono le forze occlusali e a cosa serve realmente questo esercizio? e come si svolge correttamente? Grazie della disponibilità
Cara Signora Anna, mi scusi ma è semplicemente assurda la sua richiesta! Non ho una Diagnosi. Non ho una valutazione Clinica. In particolare non ho un'anamnesi delle abitudini viziate come la presenza di respirazione orale o di adenoidi o il succhiamento del pollice o la posizione che assume la lingua durante la deglutizione o le proporzioni e i rapporti reciproci dei vari componenti del sistema scheletrico in particolare palato ogivale, over Jet ed Over Bite, Dimensione Verticale etc . Non precisa neanche l'età di suo figlio! Tutto questo lo si può eventualmente ed a seconda della Diagnosi, correggere con uno sqeeze (letteralmente compressione, più in senso lato esercizi miofunzionali) mio funzionale e Logopedistico o con uno “squeeze” ortodontico con archi multi T loopse con l'applicazione di elastici verticali in doppio a coadiuvamento di ulteriori esercizi funzionali. Questo per accontentarla parzialmente cara Signora! Devo sottolineare che, tra l'altro, per deontologia Professionale non posso e non devo e non voglio interferire con la terapia proposta da un Collega. Parla del Web come se fosse un "essere umano" che risponde a qualsiasi domanda. Il Web è pericoloso, nelle mani di chi non lo sa usare. Non capisco perché Lei e suo Figlio non ritorniate dal Vostro Dentista per farvi rispiegare tutto e far fare gli esercizi che deve fare il bimbo, davanti a Lui! E' suo Dovere di Medico e suo Diritto di Paziente! Devo per forza ripetere cose "trite e ritrite": Io non posso sapere la situazione anatomica clinica di suo figlio, all'inizio e neanche che tipo di disgnazia avesse per decidere quanto detto sopra. La diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata, è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica! Bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente co il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"!!! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Anna, delle forze non corrette hanno modificato patologicamente la struttura dei mascellari di suo figlio, forze contrastanti possono fermare l'avanzamento della patologia. Se non si eseguono corretti esercizi occorreranno apparecchi che stimoleranno costantemente questi esercizi, per cui se non vuole fare altri danni al povero bimbo, le consiglio vivamente di ritornare dall'odontoiatra e di farsi mettere tutto per iscritto, in modo che lo potrà rileggere tutto all'occorrenza; mi raccomando di retribuire largamente l'odontoiatra per la sua cultura e il tempo messo a disposizione. Nel WEB trova solo una grande confusione e esercizi generici obsoleti, perché sono sempre personalizzati all'individuo, si ricordi che non stiamo parlando di un passo di ballo ma della salute di suo figlio.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile signora, il morso aperto è quasi sempre (o sempre) causato dalla spinta della lingua tra i denti anteriori o, in qualche caso complicata dal succhiamento del dito o di ciuccio, che impediscono ai denti di raggiungere la loro posizione finale. Il rinforzo della labbra è in questi casi indicato, ma va visto nella ottica più generale della rieducazione delle funzioni orali e della lingua in particolare. Non basta rinforzare le labbra se non si insegna alla lingua a fare il proprio lavoro e il trattamento va condotto da un terapista miofunzionale preparato e che possa misurare la disfunzione e poi il recupero. Il morso aperto è solo un allarme; la lingua che funziona fuori della sua posizione fisiologica determina una alterata stimolazione dei recettori neurologici che comandano la postura e tanto altro. Saluti
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Scritto da Prof. Antonio Ferrante
Nocera Inferiore (SA)

Gentile Signora, ma perche cerca le risposte sul web quando è già andata da un professionista che le ha prescritto una terapia? Se non ha capito non perda tempo e ci torni, si faccia rispiegare tutto. Non può trovare risposte al suo problema " a distanza". Solo visitando il bambino, facendo una diagnosi, esami e quant'altro si può risolvere il problema .

Scritto da Dott. Maurizio Sicilia
Napoli (NA)

Buongiorno. Il morso aperto lo ritroviamo anche in pazienti che respirano oralmente quindi con adenoidi ipertrofiche ha valutato anche questo? come vede il problema va affrontato a 360 gradi e quello che Lei chiede non è risolvibile attraverso una semplice domanda via internet. Una volta corretta la classe si è proceduto con lo “squeeze” ortodontico. Esso consiste nell'applicazione di due archi multi T loops, uno superiore e d uno inferiore, e l'applicazione di elastici verticali n. 5 in doppio per sei settimane, così come si procede nella fase di contenzione dei casi chirurgici. definizione di Squezze, come vede penso che Lei abbia le idee confuse torni dal suo medico e le chieda cosa esattamente deve fare suo figlio. Distinti saluti
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Scritto da Dott. Fabio Vaja
Milano (MI)

Cara Anna, il morso aperto é la conseguenza di una ipotonia linguale e di un meccanismo deglutitorio detto infantile. Non posso conoscere il caso di suo figlio e mi limito ad affermare che tale disfunzione può essere trattata non oltre il quindicesimo anno attraverso una diagnosi ed una adatta terapia logopedale effettuata da specifico terapista. Due esercizietti a casa........mi lasciano molto perplesso !!!

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

La terapia occlusale dovrebbe (uso il condizionale perchè non è chiara la sua lettera) intrudere i denti posteriori (molari ed i premolari) e creare un altro overbite (da negativo come è adesso in positivo come deve essere. Questo è molto difficile se non impossibile perchè tende a trasformare una tipologia dolico in una brachi col solo esercizio fisico. 40 anni fa ho cercato facendo masticare 2-3 cicche assieme lungamente nei solo casi leggeri con risultati assai scarsi. Ci mandi le fotografie e le radiografie per meglio definire la diagnosi e ci dica anche l'età. Cordialmente
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Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)