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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 11

A 22 anni è quindi possibile sistemare una situazione del genere o andrei incontro a problemi funzionali?

Scritto da Maria / Pubblicato il
Salve, non ho mai scritto in questo sito quindi spero sia la sezione giusta, altrimenti mi scuso già da ora. Questa mattina mi sono recata dal dentista che dopo radiografie, foto di profilo e frontali, questionari vari, visita completa per vedere com'era messa la cervicale, la mandibola e anche il cranio, mi ha dato la seguente lista di problematiche: biprotrusione con asimmetria e affollamento dentario. Inoltre presento un clic mandibolare e una masticazione scorretta. Premetto che ho 22 anni e vorrei sistemare i denti per un problema puramente estetico, ma se risolvo in parte anche le altre problematiche ancora meglio. Il dentista mi ha quindi detto che dovrei portare un apparecchio fisso, con estrazione di 4 denti e la durata sarebbe di circa 2 anni e mezzo. Prima di iniziare il trattamento mi ha però prescritto una visita con valutazione e trattamento da un logopedista e vorrebbe anche vedere di persona la situazione dentaria dei miei genitori. In queste settimane deciderò il da farsi anche se non mi convince il fatto di intraprendere un percorso così impegnativo non avendo, per ora, problemi come dolori o altro e quindi solo per l'estetica (che però mi influenza a livello di insicurezza). Ho letto in giro per internet che la mandibola e la bocca in generale è collegata a praticamente tutto il corpo e non vorrei che a 22 anni estraendo i denti, correggendo la biprotrusione e tutto il resto andrei a "compromettere" l'equilibrio che ormai si è creato con conseguenze sulla mia salute. Ho letto poi che l'apparecchio fisso provoca una diminuzione della respirazione delle ossa craniche, ciò cosa comporta? A 22 anni è quindi possibile sistemare una situazione del genere o andrei incontro a problemi funzionali? Scrivo anche altre informazioni che magari possono essere utili: sono miope, così come mia madre; fino alla terza media circa ho avuto problemi di balbuzie (come mio padre) ora rarissimi; ho avuto pochi episodi di forte mal di testa con sintomatologia varia e trasporto in ospedale in età preadolescenziale; ho la cervicale irrigidita e la parte bassa della colonna vertebrale storta. Ah volevo anche chiedere se un trattamento dal logopedista alla mia età, immagino per la deglutizione, sia efficace o meno. Grazie dell'attenzione, Maria.
Cara Signora Maria, giusto, in linea di massima, perchè non la vedo clinicamente, non bisogna estrarre i denti! Sono vecchi metodi! Bene il Logopedista. Bene il trattamento Miofunzionale. Mi lascia perplesso che la diagnosi e la pianificazione della terapia ortodontica sia stata fatta questa mattina alla prima seduta. E' vero che sono state fatte tante cose ed una visita completa ma manca, mi pare, la valutazione più importante per pianificare una terapia Ortodontica: la Cefalometria!più volte ho spiegato ed ora rispiego per l'ennesima volta che La Diagnosi Ortodontica è un atto Medico molto serio ed importante e che scaturisce solo da un Ceck up Ortodontico completo e da una analisi Cefalometrica che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta! Per Fare una Diagnosi e Programmare una Terapia, bisognerebbe vederla Clinicamente, questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata, è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica! Bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente con il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico che "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"!Poi che il suo Ortodontista abbia lo stesso fatto la giusta Diagnosi ed impostato la giusta terapia è possibile! Si confidi con lui, gli parli, parlatene. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra Maria, se è stata fatta la cefalometria può essere un piano corretto, anche se sono perplesso sulle estrazioni. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sono d'accordo con il dr. Petti, praticamente in tutto. Aggiungo che le estrazioni dei premolari sottraggono volume alla postura linguale e che la terapia miofunzionale ( non un semplice trattamento logopedico d'insegnamento dei corretti movimenti linguali) è prioritaria, senza la quale alcun trattamento ortodontico sarebbe completamente efficace.

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Gentile Maria, alla esaustiva risposta del dr. Petti vorrei solo aggiungere qualcosa per ribadire la sua corretta convinzione che l' apparato stomatognatico e l' occlusione, in particolare, sono collegati a tutto il corpo e lei ne è la prova vivente quando scrive delle problematiche che presenta la sua spina dorsale e probabilmente l' appoggio podalico, che insieme all' eventuale trattamento ortodontico sarà bene far trattare da un valido posturologo. Non si trascuri. Cordialmente Emma Castagnari
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Scritto da Dott.ssa Emma Castagnari
Torino (TO)

Buonasera, esercito l' ortodonzia come specialità esclusiva da molti anni e le do un consiglio da "amica" .... NON si faccia estrarre denti (sani!) per trattamento cosiddetto ortodontico, rischierebbe sinceramente di ritrovarsi con problematiche disfunzionali conseguenti e a quel punto di difficile soluzione data la "mutilazione" effettuata. Tenga presente che ha già un campanello di allarme, il click articolare, quindi scivolare in sintomatologie più complesse potrebbe essere fin troppo facile, soprattutto se con le estrazioni si depaupera il tessuto dentale e quindi la dimensione verticale. NO ESTRAZIONI!! Cordiali saluti e ....occhio !!
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Scritto da Dott.ssa Biancamaria Castellucci
Firenze (FI)

Cara Maria, la situazione va valutata in tutti i suoi aspetti e, dopo una corretta diagnosi, sarà possibile capire quali siano gli obiettivi realistici del trattamento ed impostare una terapia adeguata. La valutazione del Logopedista può sicuramente giovarle se c'è bisogno di una rieducazione funzionale linguale e può prevenire recidive anche importanti.  Riguardo alle estrazioni propostole non ho elementi sufficienti per valutare. Di sicuro le estrazioni vanno fatte quando c'è grave carenza di spazio nelle arcate e tutte le componenti (estetica del sorriso, estetica del viso, funzione, stabilità, salute parodontale) possono trarre sicuro vantaggio dalla terapia estrattiva. In particolari situazioni evitare a tutti i costi delle estrazioni può essere molto pericoloso, fermo restando che la maggior parte delle malocclusioni si riesce a risolvere senza estrazioni. Non è però il caso di parlare di terapie vecchie o nuove, le estrazioni vanno fatte quando sono indispensabili ed a volte lo sono. Cari saluti, Dr.Roberto Del Rosso, Specialista in Ortognatodonzia, Terni
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Scritto da Dott. Roberto Del Rosso
Terni (TR)

Sig. Maria, sicuramente il suo odontoiatra le avrà dato tutte le indicazioni per procedere alle avulsioni, se ha dei dubbi se le faccia scrivere. Dagli accertamenti elencati lei sembrerebbe in buone mani, per cui non cerchi di trovare in internet spiegazioni sulla respirazione intracranica, ma si affidi con fiducia collaborando con il suo odontoiatra.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Correggendo qualcosa non va a compromettere ma a migliorare la situazione, vero è che lei prima di tutto ha bisogno di una valutazione gnatologica ed eventuale terapia e poi solo dopo aver messo in equilibrio l'articolazione temporomandibolare può iniziare un cammino ortodontico, sicuramente consigliabile. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Chieda un'altro parere a uno specialista in Ortodonzia. L'estrazione di solito non è la terapia giusta.

Scritto da Dott. Ernesto Bruschi
Frosinone (FR)

Cara Maria, un trattamento ortodontico con estrazione dei premolari in soggetto affetto da incongruenza articolare senza previo raggiungimento di una posizione mandibolare, ottenuta mediante appositi test computerizzati di analisi della componente neuromuscolare, equivale ad avere un imprevedibile peggioramento della funzionalità articolare ed un possibile peggioramento della situazione contratturale cervicale. Concordo pienamente col suggerimento datole dalla dott Castellucci di Firenze. É inoltre assodato che la terapia logo pedale é assolutamente inefficace dopo i 16 anni. Gli studi cefalometrici non sono risolutivi nel suo caso. Prima di procedere a qualsiasi spostamento dentale deve risolvere pienamente la, anche lieve, sintomatologia articolare. Auguri
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)