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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 8

A gennaio 2009 mi sono recata dal dentista per sistemare la bocca

Scritto da giannina / Pubblicato il
A gennaio 2009 mi recai dal dentista per sistemare la bocca, in quanto avevo molti denti devitalizzati da decenni che si stavano rompendo e volevo anche sistemare gli incisivi superiori che avevano vecchissime otturazioni ed erano storti. Mi furono tolti perchè non recuperabili i denti +5, +6 e +7, dopo qualche mese mi venne fatto un impianto al posto del +5 e ad ottobre il rialzo del seno mascellare dove dovrò inserire un impianto al posto del +6. I problemi sono iniziati quando dopo aver devitalizzato gli incisivi superiori sono stati limati e messo un provvisorio fatto peraltro molto bene dente per dente, non uniti insieme, da 3+ a +4. Da allora ho iniziato ad avere indolenzimento a tutti i denti ricoperti e soprattutto una nevralgia costante in corrispondenza di 1+ e +1, nevralgia che fortunatamente passa in posizione distesa e quindi mi permette di dormire. Il dentista ha sempre detto che sarebbe tutto passato con i definitivi e quando avessi riequilibrato la masticazione. Un mese fa ho messo le ceramiche integrali sui suddetti denti, separate ad una ad una, ma il problema di questa nevralgia permane anche se mi sembra leggermente diminuito. Resta il fatto che il disturbo rimane e soprattutto la preoccupazione di non riuscire a capire da cosa dipenda e quindi il non sapere come risolvere quello che per me è diventato un vero problema. I denti sono devitalizzati bene, le gengive non hanno tasche ma sono rosee e sane. La masticazione non è ancora a posto in quanto manca ancora un impianto a destra e a sinistra ci sono ancora lavori da fare. Di notte ho l'abitudine di dormire con i denti molto serrati. Insomma non so che fare, oramai è dal mese di luglio che soffro di questa nevralgia, non mi fido più del mio dentista perchè mi sembra che abbia affrontato la ricostruzione di una intera bocca in maniera troppo superficiale e non so a chi rivolgermi, anche perchè nessun dentista interviene volentieri dopo il lavoro di un altro. Saluti Giannina
Cara Signora Giannina...CI RISIAMO!!!!....sorvolando sul fatto (importantissimo però) che i denti e le radici si curano ...il Dentista che sa fare il Dentista serve per questo!!!!.... è evidente che i suoi problemi derivano probabilmente (non avendo in mano nessun dato clinico suo) da malocclusioni...estrusioni...intrusiomni...precontatti...per i gravi problemi conservativi che aveva ed ha in bocca ed allora a parte il fatto che i denti si curano ...e glielo farò vedere con una foto che mostra tre radici di un molare superiore salvate ...e non estratte e sostituite con impianti...a prescindere da questo...gli impianti si programmano dopo avere equilibrato occlusalmente e gnatologicamente e sicuramente parodontalmente avendo lei 51 anni e colpendo la parodontite con una frequenza del 98% dei casi alla sua età...ovviamente dai più blandi ai più severi....se si estrae così "all'impazzata, senza "pensare"...e senza avere fatto un minimo di diagnosi e di piano di cura globale..."...si va a "sbattere" contro i problemi che l'affliggono...quindi si metta nelle mani di un bravo Dentista con il "pallino di curare i denti anzichè estrarli" ........ se avesse una foto di prima delle estrazioni potrei essere molto più preciso....Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Giannina, l'importante che ci sia la diagnosi, che non è presente nulla di patologico, probabilmente convivendo con queste forme nevralgiche, un giorno dimenticherà di averle avute. Da quello che descrive il suo odontoiatra, non sembrerebbe superficiale, anzi direi un buon operatore, in una riabilitazione complessa come la sua occorre pazienza e collaborazione con odontoiatra per ottenere degli ottimi risultati.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara signora, il fatto che lei serra i denti può determinare la nevralgia di cui lei parla. Le consiglio una visita gnatologica. Sul lavoro effettuato dal collega non mi esprimo perchè non sono a conoscenza di nulla....posso presuppore che si tratti di un buon odontoiatra, visti i metodi ed i materiali che ha citato. Cordialmente, Gianluigi Renda

Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Sono profondamente d'accordo con i miei amici e colleghi Dr. Petti e Dr. Ruffoni, e aggiungo alcune considerazioni: - in effetti per quanto vogliamo essere miracolosamente conservativi, non è ancora giunta l'era di vendere il set di.. pinze ad uno studio low cost. - io mi rifiuto di credere per principio al concetto di nevralgia: si tratta sempre di una scappatoia perchè non si riesce a trovare la vera causa DENTALE. Secondo la mia personale modesta statistica, non c'è mai stato un caso in cui, se era stata liquidata la questione col concetto banale e generico e del tutto aspecifico e non di dimostrato di nevralgia, indagando bene poi non sia stato possibile trovare la causa dentale del dolore.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentilissima paziente a quanto dice sembra che le terapie siano state eseguite correttamente e che il suo caso sia particolarmente complesso. I disturbi che lei lamenta possono essere attribuibili proprio al serramento notturno dei denti. Una visita gnatologica e un eventuale bite possono essere utili, ma spesso bisogna anche essere capaci di dare una giusta dimensione alla sintomatologia accusata senza con questo togliere peso ai sintomi lamentati. Un piccolo disturbo può divenire una grande malattia. Cordialmente Dott. D.Cianci.
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Scritto da Dott. Dario Cianci
Milano (MI)

Gentile Sig.ra, è possibile che pubblichiate almeno una panoramica di controllo?, così mi sarà più facile capire per quale motivo i suoi disturbi continuano. Cordiali Saluti

Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)

Gentile Signora Giannina, la bocca non è composta solo da denti e ricostruzioni,magari ben eseguiti tecnicamente,ma deve rispondere ad un equilibrio masticatorio che,se alterato,può indurre una sintomatologia spesso definita come nevralgica perchè non riconosciuta nella sua vera causa. Le consiglio di sottoporsi ad una indagine computerizzata kinesiografica ed elettromiografica della sua componente occlusale.Tale esame metterà in evidenza la qualità e la quantità di un eventuale scompenso esistente e si potrà provvedere ad una corretta terapia occlusale. Le sconsiglio in approccio empirico della situazione che ben difficilmente sarà in grado di riportarla alla precedente situazione di benessere.
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Salve, ovviamente senza poter vedere la sua bocca nessuno di noi potrà dirle con certezza cosa le sta accadendo. Ad esclusione vanno valutate le condizioni dentali, parodontali e gnatologiche, e dopo aver fatto giusta diagnosi si potrà fare giusta terapia. Cordialmente dott. Gino Perna

Scritto da Dott. Gino Perna
Roma (RM)