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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 2

Lieve abbassamento delle gengive

Scritto da michele / Pubblicato il
Salve, da un paio di settimane ho fastidio quasi costante, sensibilità al caldo e freddo e anche dolori ad un dente, quando sollecitato (ci mangio sopra, lavo i denti, faccio gli sciaqui, ecc.). Sono andato dal dentista e mi ha fatto un'ortopanoramica da cui sembra essere tutto ok, avendola anche confrontata con una precedente del 2017, poco prima che mi mettesse due capsule. Il dente in questione è quello nell'ortopanoramica del 2021 con la capsula, che sta nell'arcata inferiore, lato sinistro (della mia bocca). Mi ha detto che probabilmente è dovuto ad un lieve abbassamento delle gengive, per cui mi ha fatto la pulizia dei denti (dopo quasi due anni che non la facevo), visto che c'era del tartaro e mi ha detto di fare degli sciacqui a base di clorexidina (mattina e sera). Li ho fatti per un po' ma sono stato costretto tutti i giorni prendere l'analgesico, per cui il dentista mi ha detto di prendere Augmentin e poi mi visiterà mercoledì prossimo. Ho iniziato l'antibiotico venerdì sera, sto evitando di masticare da quella parte, gli sciacqui e anche di lavare i denti, ma al momento comunque ogni tanto il fastidio si tramuta in dolore che dura vari minuti. Non ho gonfiori visibili, non sento al tatto alcun gonfiore, riesco a dormire, ma il fastidio è quasi sempre presente. Insieme all'antibiotico prendo all'occorrenza Tachipirina, ma penso di sostituirla a breve con vivin-c (due mezze effervescenti, cioè una, al giorno) che è anche anti-infiammatorio. Al momento il dentista ha escluso una pulpite per il fatto che durante la visita dentistica avevo scarse reazioni al dolore e dell'incostanza di quest'ultimo nell'arco della giornata. Volevo avere un vostro parere. Grazie. Michele
Lieve abbassamento delle gengive Lieve abbassamento delle gengive
Se ho ben capito quale è il dente, ha una corona ma non è devitalizzato. Tutti i sintomi indirizzano verso la necessità di una terapia endodontica. Tenga presente che la OPT non fa vedere bene come una endorale periapicale (le semplici rx molto più nitide che può fare ogni dentista. La parte parodontale da questa panoramica non sembra assai compromessa.. Ma questo si vede oltre che con la rx endorale, con sondaggio parodontale ed altre prove di carattere, appunto, parodontali. Credo che basterà devitalizzarlo per risolvere e mantenere il dente.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Signor Michele, buongiorno. La OPT non serve! Servono Rx endorali in diverse proiezioni! Sarebbe bene che si facesse controllare dal suo Dentista che stabilirà se vi sia o no (ma non penso) un danno pulpare o parodontale. Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Tutto Qui! Nella Visita Clinica si fa una accurata Anamnesi per sapere le caratteristiche del dolore, se pulsante o no, se, continuo o no, da cosa è provocato etc etc etc! In ogni caso un "certo" dolore rientra nella norma se però ha caratteristiche ben precise che si valutano solo anamnesticamente e semeiologicamente!
Ma bisogna saper mettere in pratica la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) e non bisogna mai estrapolare la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo!
Inoltre bisogna fare diagnosi differenziale da dolori odontogeni pulpari e Parodontali e Gnatologici ed anche con un sondaggio parodontale e relativa visita Parodontale e Gnatologica! Cari saluti e sappia che nella sua bocca ci sono diverse situazioni non congrue come una corona del molare superiore Dx irrazionale perché debordante distaòmente con formazione di difetto osseo (cratere a due o tre oareti) e tanto altro ( mancanza denti e problemi gnatologici oltre che parodontali da valutare con doppio sondaggio parodontale

intervallato da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente che ne falsava la misura in prima seduta! Si completerebbe la visita con valutazioni Gnatologiche, disgnatiche oltre che preprotesiche. Una serie completa di Rx endorali e non una OPT che non serve assolutamente a niente per evidenziare i difetti ossei. Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)