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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 11

E' possibile estrarre un premolare e nello stesso momento inserire un perno?

Scritto da maria / Pubblicato il
Mi è stato proposto di eseguire un'estrazione di un premolare e nello stesso momento inserire un perno. La mia perplessità consiste nel fatto che ho sentito dire da alcune persone che dopo l'estrazione si dovrebbe attendere qualche mese. Grazie per la gentile risposta.
Buon giorno Maria, certo che è possibile estrarre un dente ed inserire contestualmente un impianto, ci sono dei criteri da rispettare, i più importanti sono che il dente non abbia movimento, e che all'apice non vi siano granulomi o cisti, altra cosa importante è che il parodonto, cioè la struttura che sostiene il dente sia in buono stato. Cordialità

Scritto da Dott. Carlo Pizzamiglio
UDINE (UD)

Cara Maria, si tratta della tecnica dell'impianto post-estrattivo immediato cioè dell'inserimento di un impianto subito dopo aver effettuato una estrazione. Effettivamente non è una tecnica semplice ma praticata da un implantologo esperto in tal senso da buoni risultati e vantaggi come una migliore conservazione della cresta ossea che altrimenti si riduce col passare del tempo. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

E' senz'altro possibile dove realizzabile, si sfrutta l'alveolo del dente estratto per inserire l'impianto.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Cara signora Maria.... indubbiamente si può procedere alla avulsione = estrazione, di un dente e nello stesso alveolo, approfondendosi e con le condizioni anatomiche giuste e prestrudiate alla tac e meglio ancora con DIMA CHIRURGICA, si può inserire un impianto (non un perno come dice lei=IMPIANTO).........le lascio una foto dove dopo avulsioni chirurgiche ho inserito impianti....Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Cerianoma.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra Maria, complimenti innanzitutto per la sua domanda e per la sua encomiabile coscienza della salute dentale che la spinge a reintegrare il premolare che dovrà essere avulso. Certamente si può procedere all'inserimento dell'impianto subito dopo l'estrazione con enormi vantaggi di minore riassorbimento osseo ed anzi proprio per questo motivo è consigliabile effettuare i due interventi nello stesso tempo. I pochi casi che sconsigliano tale metodica ed è consigliabile procedere in due tempi sono quando l'osso sotto- e circo-stante che dovrà accogliere l'impianto è affetto da estesa infiammazione, ma, sono certo, e glielo auguro di cuore che non sia il suo. Tanti auguri.
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Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gentile signora Maria, non solo si può, ma qualora esistessero le condizioni minime necessarie, e cioè dire assenza di fenomeni settici importanti, apice della radice da estrarre con grosse cisti radicolari, grosse lacune ossee in generale nella zona interessata etc. è assolutamente indicato eseguire il tutto nella medesima seduta. Il doppio delle operazioni non moltiplicano affatto il disagio del paziente per due, e al contrario si elimina una fase chirurgica. Si tratta comunque di un intervento abbastanza "operatore dipendente" che è associabile sporadicamente ad un lieve peggioramento della percentuale di successo. Come al solito, tutto va adeguatamente pianificato. Cordialità
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Sig. Maria è possibile, ma si faccia spiegare bene le eventuali complicanze.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Le hanno raccontato una stupidaggine. L'impianto post-estrattivo è una tecnica ormai collaudatissima. Alcuni implantologi scelgono di effettuare sempre e comunque valutazioni TAC e allestimenti di dima chirurgica anche per i casi più semplici. Si tratta di scelte legate alla propria impostazione filosofica (si, filisofica): non c'è nessuna ragione clinica per fare ciò. Le linee guida approvate dal ministero della salute prevedono per i casi più semplici la sola effettuazione della radiografia endorale, e solo per i casi più difficili l'esecuzione della TAC.
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Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

E' una soluzione possibile e praticabile. Bisogna effettuare una valutazione clinica ben precisa (altezza e spessore osseo, vicinanza al seno mascellare o nervo mentoniero, presenza o meno di patologie periapicali in atto, valutazione dei tessuti molli...). Esponga tutti i suoi dubbi al suo dentista. Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

E' una procedura che si può fare e si chiama impianto post-estrattivo. Ovviamente devono sussistere le caratteristiche idonee per poter svolgere questa tecnica, in caso contrario si aspettano i 2/3 mesi per la guarigione dell'alveolo e dopo si procede all'inserimento dell'impianto. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Maurizio Ciatti
Varese (VA)

La tecnica dell'impianto post-estrattivo è ormai un protocollo collaudato, come tutti gli impianti ha le sue controindicazioni, ma offre anche tanti vantaggi quando è realizzabile, non ultimo quello si un solo intervento, se praticata da mani esperte con le dovute accortezze e cautele le permette di abbreviare i tempi. Si fidi del suo dentista. Cordialmente

Scritto da Dott. Massimo Orefice
Massafra (TA)