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Domanda di Igiene e Prevenzione

Risposte pubblicate: 3

Macchie nei denti di color giallo. Cosa può essere?

Scritto da Gennaro / Pubblicato il
Salve egregi dottori vorrei sapere cosa potrebbero essere quelle piccole macchie nei denti di color giallo, premetto che lavo i denti 3 volte al giorno per almeno 4 minuti e facendo passare 30 minuti dopo aver mangiato. Mi potreste inoltre dire quale secondo voi è lo spazzolino migliore che ce io uso curaprox 3960 super soft e dentifricio elmex sensitive ho le gengive molto delicate. Un saluto
Macchie nei denti di color giallo. Cosa può essere?
Dalle (belle) foto non riesco a valutare queste macchie. Si vede abbastanza chiaramente una carie sul 47 mesiale e una recidiva sul 36. Forse c'è un morso profondo come si nota dalla irritazione gengivale fra gli incisivi superiori e sembra di vedere (anche forse come conseguenza di questo ipotetico morso profondo) alcune faccette di abrasione dentale. Vada dal suo dentista..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Signor Gennaro, buongiorno. Non sono macchie ma carie secche che possono avere colore che dal giallognolo vanno al brunastro fino al nero. Per precisione le dirò che la ricerca delle carie in particolare, è clinica, soggettiva, con la vista, il tatto, lo specillo, le prove termiche al caldo ed al freddo ed eventualmente le Rx Endorali!

esistono Carie Secche e Floride! Tornando alla Carie secca, a costo di ripetere concetti già espressi, ed alla membrana di Nasmyth (o cuticola esterna dello smalto che riveste per intero, come fosse un "cappotto" che lo protegge), essa deriva nell'embriogenesi dall'Epitelio Pavimentoso Esterno dell'Organo dello Smalto e tralascio il resto dell'embriogenesi e dei tre strati di cellule del Sacco Follicolare e che formano i cementoblasti e l'apice radicolare dissolvendo la Guaina Epiteliale dell'Hertwig importante perché i suoi residui possono innescare la formazione di cisti apicali e formano l'altra il ligamento alveolo dentale e la terza la corticale ossea alveolare (cemento radicolare, ligamento alveolo dentale e corticale e teca ossea costituiscono il Parodonto: un po' di "Cultura" non fa mai male :) anche perché così si spiega che non tutte le osteolisi periapicali sono conseguenza di una terapia canalare fatta male e soprattutto se fosse fatta bene, si potrebbe avere una osteolisi di tale origine, questo per far capire quanto sia complessa la patologia odontoiatrica e possa trovare pareri diversi in particolare sul numero di carie presenti dato che basta non tener conto di quanto ho spiegato, che le carie sono di meno di quelle trovate da un Professionista che invece abbia valutato in modo diverso le carie "secche" o l'osteolisi ed il suo contesto clinico ) e, riprendendo il discorso delle carie secche "nerastre", non si approfondiscono quindi nello smalto tra i prismi, nella sostanza amorfa di esso. Hanno una evoluzione molto lenta, spesso di mesi od anni! Ovviamente non basta il colore scuro (nerastro) e la localizzazione (nei solchi e nelle fossette delle superfici occlusali e del termine del solco intercuspidale vestibolare e palatale dei molari dei denti posteriori e palatali di quelli anteriori). Occorre anche che lo specillo, passato su esse, non penetri e non senta una superficie rugosa, che indicherebbe che le carie si sarebbero "attivate" e starebbero per diventare "floride" e quindi andrebbero curate! Qindi, come vede, ci sono carie Secche nerastre in cui lo specillo non penetra, Carie secche e nero-brunastre in cui lo specillo penetra, carie floride, visibili Clinicamente anche solo per una diversa traslucentezza diversa dello smalto, tutte carie, specialmente le secche, che devono essere valutate nel contesto della salute della bocca e dell'intero organismo in cui si trovano. Per esempio, una persona che soffre di Parodontite o ha patologie Gnatologiche od Ortodontiche od occlusali, spesso bisogna curare anche le carie Secche. In bocche perfettamente sane no! E così via! Nei Diabetici, si. E come bisogna tenere in considerazione il Diabete, così bisogna tenere in considerazione e valutare le carie in relazione a qualsiasi patologia locale e sistemica. La Diagnosi di Carie da curare, va quindi al di là della semplice constatazione che c'è una carie (o più carie)! Ecco che le Valutazioni diventano Soggettive! E' il Dentista che Decide se una Carie deve essere curata o deve essere tenuta sotto controllo! E' chiaro questo discorso?

Per lo Spazzolamento dei denti: non esiste niente di meglio del normalissimo spazzolino manuale, per l'igiene orale, ci sono delle pasticche colorate da sciogliere in bocca che evidenziano col loro colore la placca batterica non rimossa dallo spazzolino, spazzolino che deve essere in setole artificiali, a testa piccola, duro, e usato con la cosiddetta tecnica di Bass modificata, ossia orientato verso le gengive a 45° e usato con movimenti di rotazione, vibrazione e verticali che terminano con un movimento circolare deciso ; è bene usare degli idropulsori che completano l'opera di igiene domiciliare e il filo interdentale, Infine esistono degli scovolini per chi avesse spazi interdentali un po' più larghi e lo spazzolino piatto per pulire il dorso della lingua che è grande ricettacolo di placca batterica e quindi di microbi. Detto questo se poi uno è "diversamente abile" o affetto da pigrizia immane, va bene anche lo spazzolino elettrico usato però come da istruzioni allegate! Non dimentichi poi i controlli periodici dal Dentista la cui frequenza stabilirà Lui e l'Igiene Orale dal Dentista e con periodicità stabilita! Chiaro? Il Fluoro agisce solo fino all'età di 17 anni circa. Bisogna sempre mantenere una dieta equilibrata in apporti di Proteine Animali e Vegetali, Carboidrati, Zuccheri, Vitamine, Sali, Minerali, grassi etc e quindi Pasta, Pane, Carni rosse e bianche, Pesce di mare, verdure, crude e cotte, frutta, acqua! L'importante è non eccedere ma soprattutto attivare una corretta Igiene Orale in Studio Professionale e Domiciliare personale.

Cari Saluti ed in Bocca al Lupo, anzi al Dentista :)
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Gennaro, pulirsi i denti senza una corretta istruzione serve poco, se addirittura non si fanno danni! Le corrette istruzioni e la diagnosi della discromia le può trovare presso un igienista dentale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)