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Domanda di Igiene e Prevenzione

Risposte pubblicate: 4

Mi è uscita una pallina dura e bianca sotto il dente

Scritto da Adriana / Pubblicato il
Salve, io scrivo perché è da qualche mese che mi è uscita una cosa dura e bianca sotto il dente proprio dove c'è la gengive, oggi ha iniziato anche a farmi male la gengive attorno... Pensavo fosse una parte del dente ma è più chiara del mio dente... Grazie per l'aiuto
Cara Signora Adriana, buongiorno.La foto è sfuocata e non si fa diagnosi on base ad essa. Precisato questo, sembrerebbe tartaro in presenza di una recessione gengivale che sembrerebbe aver raggiunto la linea di giunzione muco-gengivale.la linea di giunzione mucogengivale che separa la gengiva aderente dalla mucosa alveolare più scura ed elastica che si trova apicalmente (più in basso) a formare il fornice che si riflette sulle labbra. Recessioni così piccole si possono trattare con semplicissimi interventini di chirurgia muco-gengivale parodontale estetica tipo lembi semilunare, lembi di tarnow,Innesto bilaminare e sue varianti come un lembo coronale posto a copertura di una membrana secondo i principi della GTR (Guided Tissue Regeneration = Rigenerazione tissutale guidata)! Imperativo è fare questo intervento prima di eventuali terapie di erosioni dello smalto cervicali per non alterare l'attacco epiteliale al dente! Queste sono tutte nozioni che un buon Parodontologo conosce bene! Stia tranquilla, sono "routine di tutti i giorni"! Badi che bisogna fare diagnosi differenziale tra erosione e recessione perché purtroppo non pochi odontoiatri si confondono, a volte, in situazioni in cui le una si sovrappongono e coesistono con le altre! Le lascio un Poster di alcuni interventi mucogengivali. Gli innesti liberi che vedrà tra essi sono avvenuti per la presenza di una recessione gengivale con una banda insufficiente di gengiva aderente o necessità, come l'ultimo in basso a Dx per un approfondimento del fornice,Questo per darle una idea della miriade di interventi e quindi di Diagnosi Differenziali che un parodontologo deve fare!Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" e tutto quello che vorrà leggere delle mie pubblicazioni sulla Parodontite e soprattutto sulle Recessioni Gengivali! La scelta del trattamento Ogni recessione ha il suo intervento d'elezione: i parametri più importanti da valutare, a tale proposito, sono l'integrità dell'osso alveolare e la qualità del tessuto aderente. E' ovvio che se non esiste deiscenza alveolare, la condizione è senz'altro più stabile che non se esista invece la deiscenza. Non tutte le recessioni vanno quindi curate :)Le spiego qualcosa sulle Recessioni Gengivali. Questo lo si può decidere solo clinicamente con adeguata visita parodontale. Diciamo che ogni Recessione ed ogni zona della bocca necessitano di interventi adatti e mirati! Questa è serietà! Non si vende il "fumo", si vende "l'arrosto"! :) Infatti la morfologia delle recessioni è varia: possono assumere l'aspetto di fessure verticali che attraversano la banda di gengiva aderente (fessure di Stilman), oppure di perdita parziale o totale della gengiva aderente che ricopre la radice. La classificazione più comune è quella di MILLER, che prende in considerazione l'aspetto clinico e lo stato osseo interprossimale, in particolare delle piramidi ossee sottopapillari: prima classe ; recessioni che non si estendono fino alla giunzione mucogengivale e nelle quali non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali. seconda classe ; recessioni che raggiungono o superano la giunzione mucogengivale, non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali terza classe ; recessioni che superano o raggiungono la giunzione mucogengivale con perdita di osso o tessuto molle apicalmente alla giunzione amelocementizia, ma coronale all'estremità apicale della recessione. quarta classe ; recessioni che superano la giunzione mucogengivale con perdita ossea interprossimale fino ad un livello apicale rispetto alla base della recessione.
Si faccia visitare da un Parodontologo Gnatologo. Nel Suo caso Specifico, da una foto per di più "sfuocata" non si può fare Diagnosi e soprattutto diagnosi Differenziale. Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Buongiorno Adriana, la fotografia che ha postato è molto sfocata, per cui non è leggibile. La "cosa dura e bianca" credo sia tartaro adeso alla superficie vestibolare della radice dentaria, formatosi a seguito di una grave recessione. Il tartaro si toglie facilmente! La cosa più importante che mi sento di segnalarle è l'inclinazione vestibolare dei suoi incisivi inferiori ed i diastemi tra questi: sono segni, insieme alla grave recessione parodontale, che fanno pensare ad un'anomala spinta linguale in deglutizione, contro i denti. Le consiglio di rivolgersi ad un ortodontista-gnatologo per correggere la malocclusione e l'alterata postura dinamica della lingua. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Probabile recessione gengivale già presente da tempo e accumulo di tartaro nel sito della recessione in seguito ad igiene orale scorretta / insufficiente.
E' opportuna una visita dal suo dentista che potrà spiegarle meglio e risolverle il problema, con una valutazione più completa anche eventualmente di tipo ortodontico - gnatologico.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Adriana, occorre visita odontoiatrica al più presto, anche se non ci fosse dolore, nel caso fosse dente va curata al più presto...............................

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)