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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 5

Ho dolori fortissimi alla parte dx del viso

Scritto da anna / Pubblicato il
Egregi dottori Da circa un anno e mezzo ho dolori fortissimi alla parte dx del viso associati ad edema nel territorio della 2°3° e 5° branca del nervo cranico e dolori molto forti al collo in corrispondenza della 4^,5^6^ e 7^ vertebra cervicale. Ho già  fatto diversi esami e diverse consulenze tra cui quella, Neurologica, reumatologica,neurochirurgica, otorinongoiatra e Ortopedica. Ho eseguito la TAC del massillo facciale, la RMN encefalo, l'ecolodoppler TSA (esami nei limiti della norma) La RMN cervicale senza mezzo di contrasto con il seguente referto: Sono state eseguite sequenze nei piani sagittale ed assiale con immagini in T1 e T2 . A livello C4/C5, in sede mediana e paramediana dx, si osserva un'impronta sullo spazio sub-aracnoideo anteriore, sostenuta da un tessuto contiguo al disco intersomatico e con le stesse caratteristiche di segnale, suggestiva per protusione discale associata a spondilosi delle limitanti somatiche contrapposte. Anche a livello di C5-C6-C7 lo spazio subracnoideo anteriore appare improntato prevalentemente da osteofitosi retrosomatica. Si consiglia per completezza d'indagine es TAC mirato ( che non mi è stato mai prescritto) Rx arcate dentarie complete:Non lesioni apico-radicolari.Pregressa terapia endocanale di 44, moncone radicolare. Avulsi alcuni elementi. RX colonna cervicale:spondilodiscoatrosi con discopatia C-C6 e C6-C7. L' otorino ha potutoappurare attraverso una sonda che ha attraversato il naso e la gola che l'edema che io sento anche all'interno della gola(sempre nella parte dx) era realmente presente nei tessuti molli del collo:nell'ecografia successivamente prenotatami non vi era niente di anomalo. Secondo voi che tipo di accertamenti odontoiatrici dovrei fare x escludere che non sia un problema legato ai denti. Secondo voi ci potrebbe essere questa possibilità ?.A chi potrei rivolgermi? Sono ormai esausta e non credo che con questo dolore potrà resistere ancora molto. Tengo a precisare che non mi passa con nessun farmaco e il dolore è costante nelle 24 ore. La diagnosi comune a molti medici è stata nevralgia facciale atipica e spondilodiscoatrosi con discopatia C5-C6 e C6-C7. In attesa di una vostra risposta Vi saluto Anna
Gentile Sig.ra Anna, la complessità della sua sintomatologia richiederebbe una consulenza ortognatologica presso un centro specialistico che non saprei dirLe se nella sua Regione ne esistono. Tanti auguri.

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Cara Signora Anna.... la diagnosi è già fatta e chiara:spondilodiscoartrosi con discopatia C-C6 e C6-C7 .... deve fare la TAC mirata in questa zona per completarla = è di pertinenza dell'Ortopedico, Neurochirurgo e Fisiatra...oltre che di e posturologo e di Osteopata (In Francia, in particolare a Lione e a Marsiglia ci sono due ottimi centri di Osteopastia = è una figura che esiste solo in Francia e negli USA ) Sempre in Francia e sempre a Lione e Marsiglia esiste lo specialista del Rachide che accentra in se tutto il sapere del Neurochirurgo, dell'Ortopedico e dell'Osteopata , concentrata solo sul rachide...le consiglio di farsi visitare in Francia dal Medico Specialista!!!...per quanto riguarda la nostra specialità, lo materia che si occupa di queste patologie e delle loro relazioni con l'apparato stomatognatico è la Gnatolopgia e il Medico è il Dentista Gnatologo....:...... La GNATOLOGIA: essa studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione"....precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione.....(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!): aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio...(che determina la capacità di stare in equilibrio...ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali …. Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta…..L’ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione ...ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture)...Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide .... Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile..perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura…sia che essa sia discendente …ossia a partenza da una malocclusione …sia che essa sia ascendente…ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè...non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità...perchè senza averla visitata non è possibile ...infine …ci sono terapie…... di riabilitazione neuro muscolo-occlusale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"…sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare…e non lo si può spiegare in due parole…tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio…senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso…di persona. Sappia che in ogni caso... il Bite Plane…deve essere ben realizzato da persona competente….... sembra una "sciocchezza" ma non lo è...anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica...poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ...ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore...è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite...così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari... il cervello...per così dire...in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così...la nuova posizione della mandibola...quella "buona"..."corretta"...il bite infatti può essere terapeutico sintomatico...e diagnostico...una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 32 anni...mi creda occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica….per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA…bisognerebbe vederla Clinicamente…questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!!! .......:.......DEVO RIBADIRE CHE......la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica ... e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere........è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati...e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta.........che le può dire solo un dentista dopo le visite suddette ...non posso quindi esprimere giudizi...senza vederla! Non solo non sarebbe corretto, ma non sarebbe professionale.................….......................... Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Signora Anna, il suo è un caso purtroppo assai complesso di eziologia multifattoriale e di pertinenza multispecialistica. Dal punto di vista odontoiatrico la radiografia evidenzia un quadro del tutto normale tranne che per la mancanza di alcuni elementi dentari. Forse proprio l'assenza di questi elementi, trascurata nel tempo, potrebbe aver causato spostamenti nei denti rimanenti provocando poi l'insorgenza di squilibri occlusali importanti. Magari un consulto da uno specialista gnatologo potrebbe rilevare alterazioni nella muscolatura masticatoria che corretti potrebbero migliorare la sintomatologia dolorosa. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Sig. Anna, la possibilità che alcuni problemi derivino da una malposizione dei denti esiste; mi permetto di consigliarle il Dott. Petti che insieme alla figlia Claudia si occupa di Casi Clinici Complessi, proprio nella sua zona.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Si, mi è capitato tante volte che persone in cura da neurologi o altri specialisti, per dolori di natura incerta, poi invece presentassero problemi ai denti. Cioè, è vero che esistono tanti casi in cui il dente malato causa tutto e in prima battuta non viene diagnosticato. Al dr. Gustavo Petti questo non sfuggirà di certo, e se è un dente, come io sono convinto, pur nella precarietà assoluta delle notizie che ci possono venire in un forum del web, per lei sarà, signora, come per quel leone cui tolsero una piccola spina dalla zampa. Rinascerà a nuova vita, senza dolori.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)