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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 3

Da un pò di tempo soffro di disturbi di cefalee tensive che partono dalle articolazioni

Scritto da Giuseppe / Pubblicato il
Salve dottori. Da un pò di tempo soffro di disturbi di cefalee tensive che partono dalle articolazioni oltre ad avere dei dolori facciali consistenti. Inoltre ho anche un problema estetico dei miei denti: la mia faccia appare lunga e il mento un pò più arretrato rispetto al normale. Come posso risolvere questa situazione almeno da queste foto che si possono vedere? Cosa potrei avere? Grazie mille. Ho già fatto un paio di visite solo per quanto riguarda le articolazioni e nessuno ha riscontrato problemi se non nel 6 inferiore a sinistra che mi manca e che potrebbe portarmi uno squilibrio nell'occlusione e mi hanno consigliato un bite.
Da un pò di tempo soffro di disturbi di cefalee tensive che partono dalle articolazioni Da un pò di tempo soffro di disturbi di cefalee tensive che partono dalle articolazioni Da un pò di tempo soffro di disturbi di cefalee tensive che partono dalle articolazioni Da un pò di tempo soffro di disturbi di cefalee tensive che partono dalle articolazioni
Dalla foto si può forse (anche se è a denti disclusi, cioè aperti) intravedere una malocclusione di morso profondo (notevole) con biretrusione e forse II classe. Questo è con un po' di fantasia da parte mia.. Ma temo di non sbagliare. Il concetto è che se c'è malocclusione, in alcuni casi si possono verificare i cosiddetti disturbi cranio- mandibolari, ovvero quelli da lei lamentati alla articolazione con le tensioni muscolari e la cefalea, etc. Se quindi c'è questa malocclusione nel suo caso potrebbe dipendere da questo. Lo specialista adatto è il dentista che si occupi di gnatologia. Provi a cercare in questo portale il dr. adatto al suo caso, e si rechi da lui. Probabilmente si tratterà di realizzare un byte. Cerchi il dottore che sia il più specializzato possibile perchè alle volte un byte incongruo può non recare sollievo.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Giuseppe, non ha un brutto male! Per cui stia tranquillo, non è stato rilevato uno stato patologico particolare. Lei può convivere con i fastidi, oppure sottoporsi a uno studio del caso per una valutazione di intervento chirurgico maxillo facciale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Signor Giuseppe, buongiorno. La la Cefalea Muscolo-Tensiva ha caratteristiche particolari e peculiari (il cosiddetto (cerchio alla testa) e bisogna differenziarla dall'emicrania in cui il dolore è su entrambi i lati della testa e tende a estendersi al collo e alle spalle. Altra Diagnosi Differenziale va fatta con la cefalea a grappolo, che è molto più dolorosa ed è ciclica in modo molto peculiare , da cui il nome a "a grappolo".Ci sono altre cefalee verso cui fare diagnosi differenziale. Consiglirei prima una visita Neurologica ben fatta per avere una diagnosi. Poi una visita dal Dentista Gnatologo perché a seconda della diagnosi neurologica possono entrare in "gioco" cause di postura che a loro volta potrebbero avere cause Gnatologiche se discendenti ma importanti comunque anche se fossero ascendenti. Di più non posso spiegarle! Occorre una Visita Gnatologica ed eventualmente Ortodontica con Ceck up completo della Disgnazia per emettere una Diagnosi! In un caso complesso come il Suo, spesso, si deve usare l'Arco Facciale di Trasferimento per montare i modelli su un articolatore a valore medio e studiare e fare sui modelli il molaggio selettivo per avere una predicibilità (ma solo in casi eccezionalmente complessi) Insomma ha bisogno di una Visita Gnatologica che è parte di una visita Odontoiatrica completa che è poi la Visita che Mia Figlia Claudia ed Io facciamo sempre nello Studio, per qualsiasi motivo fosse venuto il Paziente si Diagnosticherebbe sicuramente tutto! :)

Noi ci occupiamo di questo da moltissimi anni. Occorre però una seria e corretta valutazione Clinica Semeiologica con anche sondaggio parodontale oltre che valutazione delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali.

Bisogna anzitutto valutare con la palpazione della ATM il "Rumore articolare". Il problema è che di rumori ce ne sono diversi con significati diversi! C'è il Click che è un rumore veloce, di ottava musicale alta, peculiare di un dislocamento menisco condilare, rumore presente in apertura e/o in chiusura e che scompare con la protrusiva!
Lo scroscio di sfregamento che invece di essere istantaneo e veloce, è lento e si ha in tutta l'ampiezza del movimento di apertura e/o chiusura delle arcate ed è di ottava musicale bassa e non alta!

Non basterebbe un corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria per risponderle. In ogni caso, in senso lato e solo dal punto di vista Culturale cercherò, per quel che potrò, di soddisfare la sua curiosità! l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto, le Tre Curve di compensazione già citate etc. Ci deve essere una Prima Classe di Angle di normocclusione sia a livello molare che canino (ossia un corretto rapporto tra la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore con il solco mesiale del primo molare inferiore e tra il canino superiore (la cuspide del canino "ingrana alla perfezione" tra il canino e il primo premolare inferiore) e quello inferiore il rapporto tra incisivi superiori ed inferiori devono avere un corretto l'over-jet (termine architettonico per indicare il sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzano quelli inferiori) e Over-Bite (termine architettonico che indica di quanto i denti superiori coprono quelli inferiori).

Visita Gnatologica Seria e si sarebbe arrivati a valutare tra le tante verifiche da fare, se procedere a registrazioni particolari presso Odontoiatri esperti in Medicina del Sonno. Per esempio Mia Figlia Claudia è una Odontoiatra che si occupa di queste patologie (della Medicina del Sonno), dette con l'acronimo di OSAS se meno gravi o CPAP, (continuous positive airway pressure)se più gravi, quando la respirazione a pressione continua positiva diventa intollerabile, con terapie con TRD (tongue retaining device)che trattengono la lingua in posizione anteriorizzata o MRA (mandibular repositioning appliances)che fanno avanzare la mandibola, dopo analisi neurologica anche a domicilio, tra cui anche la POLISONNOGRAFIA,tutto in collaborazione con un Neurologo od un Centro Specializzato ad Hoc! Bisogna valutare se si verificano apnee notturne e "russamento"!

Riguardo poi al Bite così velocemente prescrito, sappia che il Bite plane è un'arma a doppio taglio ed è bene saperlo e ribadirlo perché se ne abusa troppo, purtroppo! Non è il toccasana! Soprattutto lo si deve usare per brevi periodi e nel modo giusto! Il bitePlane in sostanza serve per far dimenticare al cervello la posizione attuale e farlo diventare una "tabula rasa" per ricercare la sua originale posizione ed arrivare così alla terapia vera e propria che può essere con semplice ma fine e complesso allo stesso tempo molaggio selettivo, protesi od ortodonzia a seconda della situazione clinica, magari preceduta da chirurgia parodontale per allungamento delle corone cliniche per intrudere od estrudere chirurgicamente e poi protesicamente i denti non in occlusione ma estrusi o intrusi o mesializzati o distalizazati o vestibolarizzati o lingualizzati, sempre che non si decidesse, per vari motivi, di ricorrere ad un loro riposizionamento Ortodontico. Tutti i bite non sono uguali e soprattutto non tutti i Dentisti sanno come usarli e quindi cosa ottenere con il loro uso! A volte bisogna ricorrere all'uso di un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura sui "trigger-point" per valutare la presenza di contratture muscolari in sede dello Pterigoideo e del Massetere in particolare!

Come vede la Visita Odontoiatrica Clinica è "cosa seria e complessa e carica della Cultura del Medico Dentista"!

Cari Saluti e si faccia visitare da un eccellente Gnatologo Parodontologo!

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)