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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 8

Ho quasi 45 anni e da due ho importanti dolori alla mandibola

Scritto da Catia / Pubblicato il

Buongiorno spero mi aiuterete perché sono un po disperata. Ho quasi 45 anni e da due ho importanti dolori alla mandibola, difficoltà ad aprire la bocca con click a sinistra. Mi sono bloccata diverse volte negli ultimi mesi. Da un anno ho anche un importante cervico brachialgia bilaterale Ho cambiato due dentisti, due bite diversi e speso somme per me importanti per non aver alcun miglioramento Sono umbra, vorrei un suggerimento, a chi posso rivolgermi ? Grazie.

Responso RMN massiccio facciale fatta dal dottor Pierfausto Ottaviani dice: a sinistra si rileva condilo è appiattito con svasatura osteofitaria mediale è probabile piccola erosione lungo il margine esterno dell'osso del particolare , mentre nella dpi guida non si rilevano alterazioni , il menisco è lussato anteriormente e non segue il movimento di traslazione anteriore del condilo all'apertura della bocca ( valutata tramite apposizione piccolo spessore troppo dolorosa per spessore di cm2) È presente un discreto versamento articolare più esteso nel comparto anteriore posteriore ed una alterazione del segnale T2 nei tessuti molli periarticolari Il quadro descritto orienta presenza di manifestazioni degenerativo infiammatorie nell articolazione temporo mandibolare sinistra che accompagna la lussazione altero laterale disco .

Buongiorno. Ha bisogno di uno gnatologo. Uno dei più bravi che io conosca è il dott. Maurizio Reali a Città di Castello, che potrebbe davvero fare al caso per lei. Buona giornata

Scritto da Dott. Enrico Cauli
Roma (RM)

Gentile signora, capisco perfettamente il suo problema anche perché ultimamente ne sto trattando alcuni similari. Il suo problema non è sicuramente di facile risoluzione ma necessità di attenta valutazione, anche perché ha origini molto lontane nel tempo che l'hanno portata fino all'attuale situazione. Se vorrà mi rendo disponibile per un visita e un'attenta analisi del suo problema.
Cordiali saluti
 

Scritto da Dott. Mauro Manta
Perugia (PG)

Buongiorno,
Lei è affetta d un DCM disordine craniomandibolare, ha un dislocamento del menisco articolare con una artralgia (dolore all'Atm) riconducibile alla degenerazione e al versamento.
Un quadro radiologico (ottimo il referto del radiologo) che se confermato dall'esame obiettivo genralmente trova miglioramento con l'artrocentesi e la rieducazione fisioterapica cranio-mandibolare.
 

Scritto da Dott. Pietro Leone
Napoli (NA)

Buon giorno, lei non deve andare da un semplice dentista, butterà solo soldi in bite inutili, ma deve andare dallo specialista del problema cioè lo GNATOLOGO, che saprà se necessario affidarsi ad una serie di professionisti delle diverse discipline che possono intervenire nel suo specifico problema, che potrebbe anche dipendere da uno squilibrio posturale e quindi far intervenire chi di dovere ( fisiatra, osteopata ) senza dimenticare la componente psicologica ( stress) che a volte richiede l' uso di farmaci.
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Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)

Certo, deve andare dallo gnatologo. Il cui ruolo dovrebbe essere quello di stabilire la quota parte delle dinamiche mascellari eventualmente scorrette nel determinismo della sua DTM (disfunzione temporo mandibolare ). Ma ogni disfunzione è multifattoriale e non bisogna trascurare le altre cause e/o concause favorenti. Spesso nelle disfunzioni come la sua l'occlusione non ha alcuna responsabilità, eppure si continua col confezionare bite inutili, se non dannosi. Il primo passo è quello di farsi consegnare - meglio se scritta - una DIAGNOSI, possibilmente causale. Le consiglio, infine, una visita osteopatica.
Cordialmente.
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Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Sig. Catia, il bite non è un apparecchio che si acquista e poi se funziona bene, non da effetti lo si getta e si cambia Odontoiatra, per fare ancora la stessa cosa. Ritorni da uno dei due professionisti, che le riadatterà l'apparecchio in base agli accertamenti diagnostici, in modo da non buttare altri soldi per un terzo bite. L'odontoiatra non va mai abbandonato fin che la cura non ha ottenuto successo.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Come le hanno segnalato i colleghi, lei necessita di uno gnatologo esperto che sappia applicare la soluzione ideale per un caso decisamente complesso e articolato. Le auguro di trovarlo presto.
 

Scritto da Dott. Mauro Mazzocco
Roma (RM)

Cara Signora Catia, buongiorno. Lei parla poi di click ossia di "Rumore articolare". Il problema è che di rumori ce ne sono diversi con significati diversi! C'è il Click che è un rumore veloce, di ottava musicale alta, peculiare di un dislocamento menisco condilare, rumore presente in apertura e/o in chiusura e che scompare con la protrusiva!
Lo scroscio di sfregamento che invece di essere istantaneo e veloce, è lento e si ha in tutta l'ampiezza del movimento di apertura e/o chiusura delle arcate ed è di ottava musicale bassa e non alta!
Tutti i bite non sono uguali e soprattutto non tutti i Dentisti sanno come usarli e quindi cosa ottenere con il loro uso! A volte bisogna ricorrere all'uso di un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura sui "trigger-point" per valutare la presenza di contratture muscolari in sede dello Pterigoideo e del Massetere in particolare! Io mi occupo di questo da moltissimi anni. Occorre però una seria e corretta valutazione Clinica Semeiologica con anche sondaggio parodontale oltre che valutazione delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali e del movimento condilare di Bennet oltre che le tre disclusioni citate e in Relazione Centrica ed Over-Jet (sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzino gli inferiori) e L'Over Bite (di quanto i superiori coprano gli inferiori) e il Movimento di Bennet a livello della Testa del Condilo!!! Legga nel mio profilo "Visita Parodontale", Le sarà molto utile! Come vede i "problemi sono più complessi di quanto possa immaginare, pur essendo di normalissima Routine Odontoiatrica ma Colta e di Qualità! La Terapia dipende da tutte queste valutazioni e da tanto altro! Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia!Seguiranno altre valutazioni come la Stabilometria computerizzata per valutare anche la postura e la Risonanza Magnetica a bocca aperta e chiusa!

La Gnatologia è ben altro che queste semplici nozioni base che devono evidenziare in ogni caso i concetti fondamentali di realizzare la posizione di massima intercuspidazione col contatto cuspide fossa ( ossia cuspide di un dente con la fossa del dente antagonista e viceversa. In particolare la cuspide palatale con il suo rapporto con la fossa antagonista, mantiene la dimensione verticale della bocca, insieme alle altre cuspidi palatali.)
Occorre una Visita Gnatologica Seria!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)