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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 14

Sono una malocclusa disperata

Scritto da DEBORA / Pubblicato il
Gentili dottori sono una malocclusa disperata ho subito un intervento maxillo facciale nel 1998, la mandibola si spostava in avanti tutto bene fino a tre anni fa quando sono iniziati i dolori alla testa cervicale e mandibola, mi sono rivolta al maxillo facciale che mi ha operato e mi ha fatto il molaggio selettivo peggiorando il problema. Mi sono rivolta a fisioterapisti osteopati psicologo e psichiatri perché quando non risolvono il problema ti danno della matta. Vorrei una risposta sincera, si riesce davvero a guarire? Io sono arrivata al limite ho sentito diversi pareri l'ultimo mi ha proposto un trattamento con bite meaw dopo avermi suggerito condilografia rm risonanza magnetica alle articolazioni e teleradiografia al cranio che in questi anni non mi hanno mai fatto mi hanno detto che se vado da un maxillo facciale mi propone di nuovo l'intervento. Cosa dobbiamo fare noi poveri malocclusi è possibile che non ci aiuta nessuno? scusate lo sfogo lo so che siamo in tanti a scrivere ma vorrei tanto una risposta. Grazie
Cara Signora Debora, buongiorno. Il Chirurgo Maxillo Facciale non ha, di solito e salvo eccezioni, l'esperienza e le conoscene di Gnatologia adatte per praticare un Molaggio Selettivo che è un Atto Medico molto Delicato e Complesso! Occorre il Dentista, meglio se Gnatologo! Il Meaw, più che un bite è un Dispositivo Funzionale (Multi-Loop Edgewise Archwire (MEAW)! Esso guida la posizione della mandibola con meccanismi propriocettivi dovuti alla relazione tra cuspidi e fosse antagoniste ben precise! Cosa deve fare? Deve farsi visitare da un bravo Gnatologo che faccia una corretta Diagnosi ed eventualmente anche da un Ortodontista. la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Immagino che abbia una Disgnazia Dento Scheletrica e non Dento Dentale e quindi non curabile con l'Ortodonzia ma solo chirurgicamente, tuttavia, dato che l'ìintervento è stato fatto, evidentemente il riposizionamento non è stato, forse, gnatologicamente corretto. Ecco perché parlo di Gnatologo e di Gnatologia! Occorre una visita clinica gnatologica per palpare le articolazioni, i muscoli Pterigoidei e masseteri per valutarne la dolorabilità alla palpazione e il loro stato di contrazione fino alla contrattura che è una contrazione dolorosa che indica patologia presente. Bisogna valutare le tre disclusioni incisiva o protrusiva, laterale sin e dx o canina e massimamente retrusa coi denti posteriori a contatto o Relazione Centrica con valutazione di Over Jet ed Over Bite e delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monsen.Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente! Come vede la Visita Odontoiatrica è molto più profonda e seria di quanto si pensi.Gnatologia, occlusione e postura sono strettamente correlate Prima si valutano, diagnosticano e curano queste patologie Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi. Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile,perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura,sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione ,sia che essa sia ascendente,ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. Che dirle ancora. Sappia che in ogni caso tra le terapie occlusale c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente, sembra una "sciocchezza" ma non lo è anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere e poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo, ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari .Le ho parlato dei diversi tipi di bite, dell'ortotico di riposiziopnamento, dei bite su arcata superiore e di quelli su arcata inferiore, dei bite terapeutici sintomatici e diagnostici. Le ho spiegato che occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Le ho sottolineato che le patologie dell'apparato stomatognatico (la bocca nel suo intero)) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica, oltre che Terapeutica!Le ho lasciato un Poster esplicativo! Le ho parlato dell'Arco Facciale di trasferimento. Sinceramente non so che altre indicazioni darle, senza vederla Clinicamente. Mi ripeto ma "Repetita Iuvant" : Tenga presente che la GNATOLOGIA studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione",precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d'occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d'occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!): aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio,(che determina la capacità di stare in equilibrio,ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali.Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta.L'ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione,ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture). Le lascio Una Foto Poster di parte di una Visita Gnatologica (come la intendo io Personalmente) Cari Saluti :)
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Domanda difficilissima a cui rispondere. Le malocclusioni serie ed invalidanti, sono lunghe e complesse da risolvere, e, tante volte, come nel suo caso, il paziente è reduce da diversi tentativi di trattamento risolutivo. È necessario rivolgersi ad un dentista Gnatologo molto esperto e preparato, con competenze anche Ortodontiche e chirurgiche, è l'unica strada.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

La chirurgia ortodontica spesso peggiora le cose se non si risolvono altri fattori possibili alla base come quello importantissimo della postura linguale. Legga i miei articoli su questo argomento in questo sito o nei miei siti. Io ipotizzo che se c'è questa forte causa di disturbi come il suo, bisogna intervenire anche con la terapia miofunzionale della logopedista (esercizi quotidiani). Infatti non c'è solo la relazione fra i suoi disturbi e l'occlusione ma anche una ben precisa relazione fra disturbo della postura linguale e i sintomi da lei descritti. Io propongo logopedista + gnatologo che applichi un apparecchio funzionale (dopo accurate analisi del guaio), che è una categoria di apparecchi-byte che aiutano sempre moltissimo
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile sigra Debora, prima di parlare di terapia bisogna esaminare il suo problema e poi vedere come si possa risolverlo. Sperando che non sia una specialist killer, mi piacerebe visitarla a Lecco opp. a Milano. Mi cerchi, se vuole, allo 0341361111. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Il caso sembra moto complesso e ritengo che una adeguata risosta potra' venirle facendo valutare la cosa al Dr Bruno Portelli di Pesaro. Auguri 

Scritto da Dott. Costantino Volpe
Salerno (SA)

Gentile Sig.ra Debora, il molaggio selettivo è un atto irreversibile di solito non di competenza di un chirurgo maxillo-facciale. Deve rivolgersi a un bravo gnatologo che sappia risolvere il suo caso. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Buonasera Signora, non avendo dati obiettivi, mi limito solo a suggerirle la lettura del libro "Denti & Salute"del Dottor Michel Montaud, edito in italiano da Terranuova Editore. Sono certo troverà ispirazione per risolvere in modo atraumatico e definitivo i suoi problemi. Buona lettura e cordiali saluti

Scritto da Dott. Giampiero Bonazzi
Milano (MI)

Sig. Debora, comprendo i suoi problemi, ma la chirurgia maxillo va a modificare ciò che madre natura aveva creato, per cui qualche complicanza c'è d'aspettarsela. Chiaramente non conosciamo nulla per darle dei seri consigli e nemmeno possiamo garantirle a distanza una guarigione, sicuramente il caso è da rivalutare ricercando le cause del malessere anche a livello generale. Cerchi di non entrare in depressione, veda di ricercare un buon odontoiatra che la possa capire e che faccia diagnosi, per poi proporle le migliori cure, che a volte sono più semplici del previsto. A sua disposizione.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Ennesima dimostrazione che il dolore, causato da occlusione sbagliata che genera contratture muscolari non si cura ne con la chirurgia ne con l'ortodonzia. Serve ricostruire l'occlusione dentale su piani corretti senza limare. Cerchi "allungare i denti" evitando gli articoli sulle faccette dentali. Perché allungare i denti? Perché in molti casi (forse anche il Suo) i denti dietro (premolari e molari) sono più bassi dei denti anteriori. Spostarli verso la guancia o la lingua (come fa di solito) l'ortodonzia non serve a nulla i piani posteriori continuano a rimanere bassi. Se i denti posteriori sono più bassi deve "allungare i denti per stare meglio". I denti corti provocano dolori ai muscoli (anche se i denti toccano tutti insieme).... ogni qualvolta che deglutisce è come se "serrasse i denti" in continuo fenomeno che attiva i meccanismi dello stress. Molaggio selettivo mai più. Cerchi uno gnatologo preparato. Saluti
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Scritto da Dott. Daniele Tonlorenzi
Carrara (MS)

Gentile sig.ra, il suo è un caso classico di sindrome disfunzionale dell' atm post-chirurgica, la risuluzione è complessa, e, siccome, coinvolge oltre che l'occlusione anche la postura, l' approccio, deve essere multidisciplinare e coinvolgere diversi operatori, gnatologo, fisiatra, osteopata etc. che devono lavorare in team ed in accordo, esami strumentali complicati e costosi non risolvono, come si suole dire è necessario il " manico" di tutta la squadra, che comunque deve essere capitanata dallo gnatologo.
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Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)

Cara Debora, da quanto descrive presumo che lei sia stata sottoposta a pratiche inutili e fuori luogo che hanno cronicizzato una situazione di grave disagio. purtroppo, molto spesso, pazienti che soffrono di disturbi come il suo vengono trattati con tecniche assolutamente empiriche e casuali che producono ulteriori danni . Come tutte le branche della medicina anche l'odontoiatria moderna presenta oggi delle straordinarie evoluzioni tecnologiche che permettono diagnosi fino a pochi anni fa impensabili. La moderna gnatologia funzionale neuromuscolare si basa su precisi esami strumentali computerizzati è in grado di valutare parametri funzionali della mandibola assolutamente inesplorabili ad occhio nudo e fornisce valutazioni elettromiografiche inequivocabili sulle attività dei muscoli correlati. Tutto ciò permette di applicare terapie riabilitative che consentono una completa restituzio ad integrum del paziente in una percentuale di casi che supera il 90% . Tutto il resto rientra solo nel novero dei tentativi e delle opinioni personali del curante. Se lo desidera mi contatti pure per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti 
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Si rivolga ad un odontoiatra vicino a lei, senza un esame clinico non è possibile nessun responso, lei vuole risolvere il suo stato antalgico, non si rivolga a dentisti per e-mail

Scritto da Dott. Luigi Malavasi
Castiglione delle Stiviere (MN)

Coloro che si occupano di gnatologia seguono i pazienti con le loro manifestazioni cliniche. La malocclusione può esserci come no,ma è necessario andare dallo specialista che si occupa di patologie dell'atm e raramente se non eccezionalmente è il chirurgo maxillo facciale. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)