Menu

Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 8

Il trattamento ortodontico svolto durante la mia infanzia è stato inutile?

Scritto da Adone / Pubblicato il
Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 21 anni da piccolo mi è stata diagnosticata una terza classe che con le varie cure ortodontiche si è corretta solo dal punto di vista dentale ma non osseo infatti presento una mandibola molto sporgente che rovina l'armonia del mio volto, il mio problema è prevalentemente estetico, dal punto di vista funzionale invece ho il timore di avere spiacevoli conseguenze in futuro. Per correggere il mio problema a livello estetico devo ricorrere ad un intervento chirurgico ortodontico? Il trattamento ortodontico svolto durante la mia infanzia è stato inutile? In attesa di una vostra risposta colgo l'occasione di porgervi i miei cordiali saluti e di augurarvi buona giornata.
Caro Signor Adone, buongiorno. Le disgnazie di terza classe scheletrica, terapia ortopedica di avanzamento del mascellare è molto più efficace prima che avvenga la "saldatura" delle suture ossee pterigo-mascellari processo che avviene intorno ai 7 anni circa e anche prima,quindi un progenismo va corretto di regola prima dei 5 anni, con vari apparecchi tra cui la maschera di Delaire con cui si ottiene un avanzamento del mascellare superiore con trazioni elastiche posizionate tra un arco intraorale ed una apparecchiatura extraorale o con le SIM (Elastici interni tra arcate dentarie). La PCF, acronimo di Placca Funzionale di Cervera Bracco è forse da preferire essendo in assoluto la migliore esistente anche perché è stata studiata, derivandola da quella di Cervera, da una delle più prestigiose Scuole di Ortodonzia che è quella del Professor Bracco dell'Università di Torino. Però sempre coi limiti di inizio terapia ideale, prima dei 5 anni. In ogni caso senta e faccia quello che le dice il suo Ortodontista che conosce la Clinica e ha valutato Cefalometricamente la sua Disgnazia. Ora, come posso risponderle senza visitarla? Certo in linea di massima è corretto affermare che all'età di 21 anni, la terapia sia solo Chirurgica! Ne parli col suo Ortodontista! Io , personalmente, non posso fare niente! Non conosco neanche la fisiopatologia miofunzionale della sua lingua, la sua postura e tanto altro che è, molto importante valutare. Quindi, mi dispiace doverle fare notare quello che faccio sempre notare nelle domande di Ortodonzia:la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere. La Diagnosi Ortodontica e la progettazione terapeutica sono come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta che le può dire solo un Ortodontista dopo le visite suddette. Non posso quindi esprimere giudizi, senza vederla! Non solo non sarebbe corretto, ma non sarebbe professionale. SI FIDI DEL SUO DENTISTA. Lui conosce questi requisiti! Io posso solo immaginare ma le ho già spiegato che si deve fare una Diagnosi Differenziale e una Diagnosi Clinica e strumentale con una o più visite mirate! Cari saluti. Grazie per il suo Augurio e Buona Giornata a Lei. Cari saluti
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

A 21 anni l'unico trattamento in grado di modificare la posizione delle ossa mascellari, ormai amliamente saldate e calcificate, è soltanto quello chirurgico maxillo - facciale: invasivo, traumatico e che comporta una grande volontá di sacrificio (quasi sempre combinato ad un nuovo, nel suo caso, trattamento ortodontico fissomper entrambe le arcate). Questo, sulla base dei dati che ci fornisce, é il massimo che posso dirle.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Adone, la terza classe scheletrica non è una brutta malattia, molti la possiedono e godono di buona salute. Per problemi estetici può essere risolta con la chirurgia ortognatica in forma privata.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Se i denti chiudono bene in 1 classe, mentre il profilo estetico non è soddisfacente, si tratta di una chirurgia estetica. Ma non è una passeggiata. Provi con il chirurgo maxillo facciale.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Buongiorno: come accennato dai miei colleghi, oltre certi valori la correzione di una grave terza classe scheletrica può essere affrontata solo ortodontico/chirurgicamente....: L'iter è ormai abbastanza consolidato con piccole differenze di preparazione ortodontica e di chirurgia successiva, a seconda delle scuole. Se crede posso visitarla per meglio spiegarle le modalità e la tempistica.. Distinti saluti
th.jpg

Scritto da Dott. Luca Bolzoni
Milano (MI)

Gent.mo sig. Adone, la risposta ad entrambe le domande è sì. Per correggere un difetto scheletrico non c'è altra soluzione che la chirurgia. Il trattamento che ha fatto in passato non essendo stato pianificato per la chirurgia è stato inutile.

Scritto da Dott. Alvise Cappello
Padova (PD)

Gentile Adone, Lei afferma che il rapporto dentale è corretto e che soltanto la mandibola è molto prominente: mi piacerebbe visitarla perchè allora è possibile fare una chirurgia molto limitata sulla mandibola con riduzione dell'inestetismo. Sono a Milano tutti i mesi e potrebbe prendere un appuntamento con me. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Non conosco l'entità del compromesso dentale che si è voluto perseguire con il primotamento per cui non è possibile dare un giudizio sulla utilità di quanto fatto. In generale se si vuole perseguire un risultato funzionalmente ed esteticamente corretto è indispensabile eseguire a fine crescita una terapia di preparazione ortodontica seguita da una correzione chirurgica.

Scritto da Dott. Costantino Volpe
Salerno (SA)