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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 9

Non so cosa fare, è normale questo procedimento?

Scritto da Chiara / Pubblicato il
Salve, avevo scoperto una carie su un incisivo centrale circa sei mesi fa, e sono andata dal dentista, la quale mi ha fatto un'otturazione. La carie era sotto la gengiva e molto vicina alla radice (così mi ha detto lei). Tutto a posto, se non fosse che circa un mese fa il dente ha ripreso a farmi male, e ho notato che si stava velando di una patina "scura" alla base. Così sono tornata dalla dentista che dopo la prova di vitalità mi ha detto che probabilmente il dente era in necrosi, e che era quindi necessaria la devitalizzazione. Così, mi ha fissato il tutto in tre sedute, a distanza di una settimana l'una dall'altra. Ho fatto la prima seduta di giovedì, ed è andato tutto bene fino a quando mi sono svegliata, lunedì mattina, con un dolore intenso al dente trattato; mi pulsava e mi faceva male alla pressione. Ho preso un antidolorifico, avevo la seconda seduta mercoledì, cioè, oggi, ho detto alla dentista del dolore che avevo sentito e lei mi ha tolto la medicazione, riaperto e ripulito i canali, utilizzando anche uno strumento che ha chiamato "rilevatore" (non so esattamente di cosa si trattasse però), dopodichè mi ha detto che non avrebbe ritappato come l'altra volta, ma avrebbe messo una medicazione provvisoria fino all'appuntamento successivo, che è per venerdì prossimo. Le ho chiesto da cosa potesse essere dovuto il dolore, e lei mi ha detto che potevano essere rimasti dei batteri all'interno del canale che avevano proliferato. In tutto questo, mentre mi metteva la diga - quel foglietto verde per la protezione del dente, è saltata l'otturazione che mi aveva fatto all'inizio; non me l'ha richiusa subito però, ha detto che la richiuderà venerdì prossimo. Non so cosa fare, è normale questo procedimento? mi consigliate di rivolgermi ad un altro dentista, o di terminare la cura visto che manca una sola seduta? Grazie
Sig. Chiara, un dente in necrosi non si devitalizza, perché e già privo di vitalità, si esegue un trattamento canalare. A distanza non possiamo dirle se tutti procedimenti si sono svolti correttamente, ma possiamo dire che le procedure da lei descritte sono correte, per cui se chi opera su di lei è iscritta all'ordine dei medici non abbia dubbi a darle fiducia.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Chiara, non conosco il suo caso ma mi sembra di capire che le procedure adottate come l'uso della diga e del rilevatore di apice radicolare sono giuste. Le consiglio di avere fiducia nel suo dentista; piccoli problemi possono verificarsi anche si sono adottati tutti gli accorgimenti necessari. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Stando solo al testo scritto. Le procedure che la sua dentista ha messo in atto sono quelle validate dal mondo scientifico internazionale. Dire se queste manovre saranno in grado di guarirla, è un altro paio di maniche. Per il momento io continuerei a dare fiducia alla sua dentista. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Cara Signora Chiara, perchè mai questa sfiducia improvvisa nella sua Dentista? Sta agendo bene! Diamine! Ne parli con Lei, esprima a Lei i suoi dubbi! Parlate! Dialogate! Con correttezza e Fiducia! Non è possibile andare da un Medico in Genere o da uno Specialista ed in questo caso un Odontoiatra, senza averne Fiducia e Stima! Basta così poco per perderla? Non le fa certo onore cara Signora Chiara!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Salve Chiara, spesso accade che il dolore si riacutizzi dopo il trattamento. ci sono diversi motivi. Uno di questi è il sigillo dell'otturazione provvisoria, che potrebbe aver impedito ai gas prodotti dai batteri residui, di fuoriuscire. ecco perchè a volte il dolore perdura qualche giorno in più.. non si preoccupi oltremodo perchè la collega sta agendo magistralmente. Fiducia.

Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Capita, eccome se capita, alle volte nei canali si annidano germi che sono resistenti ai disinfettanti; o,magari, c'è un piccolo anfratto lungo la parete dove gli strumenti non arrivano, ci vuole pazienza, da parte sua e da parte della sua dentista. Un record in trent'anni di professione: nove mesi con visite più o meno quindicinali, per chiudere un dente, un settimo inferiore con quattro canali, ma alla fine abbiamo "partorito" un dente risanato e funzionante!

Scritto da Dott. Pierluigi Scaglia
Calenzano (FI)

Gentile Sig.ra Chiara, dalle sue parole sembra che il suo dentista stia operando correttamente. Semplicemente c’è stata una complicanza che ha allungato il numero di sedute. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentile Chiara, le procedure adottate come la diga e il rilevatore apicale sono corrette. Che il dente sia andato in necrosi è una cosa spiacevole ma possibile. Si rivolga alla Collega con fiducia. Cordialità.

Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Continui i trattamenti che sembrano corretti. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)