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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 7

SEGUITO ALLA DOMANDA: Dopo un ritrattamento canalare sono rimasto con medicazione provvisoria

Scritto da massimo / Pubblicato il

Quanto esposto nella mia precedente domanda, è avvenuto non per mia responsabilità. Essendo in cura in un grande centro odontoiatrico, sono stato trattato da due diversi specialisti, un endodontista e un altro addetto alle protesi ed entrambi hanno pensato che la ricostruzione della corona la facesse il collega. In pratica il tutto è da imputare a un disguido, a una carenza di organizzazione o di attenzione dei singoli odontoiatri. Il tempo di attesa era stato consigliato dall'odontoiatra protesista per fare in uno stesso tempo le due corone in zirconia di cui necessitavo. Ora la mia domanda è: secondo voi è meglio rifare la cura canalare? Ed è comunque meglio aspettare prima della protesizzazione definitiva? Se si, quanto sarebbe meglio aspettare? Vi ringrazio, purtroppo ho perso la fiducia in quel centro e mi rivolgerò comunque altrove.

 

Precedente:

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/odontoiatria/5109_medicazione-provvisoria.html

 

Vista la situazione, a questo punto è meglio che la valutazione sia fatta in modo obiettivo dal nuovo dentista al quale si rivolgerà, tramite accertamenti radiografici e una visita. Non abbiamo in mano nessun elemento certo per aiutarla e con le risposte stiamo facendo accademia, le ribadisco che esiste un rischio teorico di ricontaminazione ma non ho in mano altro per sbilanciarmi, nemmeno una valutazione della sua corona provvisoria... personalmente credo che il nuovo curante, trovandosi una canalare non eseguita da lui stesso e in stand-by da nove mesi, sia tentato di ripeterla per sicurezza...
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Scritto da Dott. Andrea Balocco
Paruzzaro (NO)

Gentile Sig. Massimo, l'unico motivo che mi viene in mente per rimandare la riabilitazione protesica dopo una cura endodontica è in presenza di un dente gravemente compromesso. In questo caso forse è consigliabile aspettare per sincerarsi che la cura ha avuto successo. In ogni caso il dente va subito ricostruito ed inserito un provvisorio. E' difficile consigliarla se nel suo caso bisogna effettuare un ritrattamento. Dipende se vi sono segni di infiltrazione dell' otturazione provvisoria, se vi sono segni radiologici di infezione. Deve cercare un dentista che gli ispiri fiducia e affidarsi al suo giudizio. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentile Massimo, ben per lei che ha compreso che il rapporto professionale ed umano lo può trovare presso un professionista e non presso un supermercato di odontoiatria dove è tutto come una catena di montaggio ed in cui il paziente viene considerato non come un SOGGETTO ma come un OGGETTO. Si affidi con fiducia al suo nuovo odontoiatra. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Caro Signor Massimo, la ringrazio veramente tanto per la spiegazione che gentilmente ha postato. Ora capisco e le chiedo scusa per aver dubitato che fosse spinto da altre "rivendicazioni"! Vede il suo dire "un grande centro odontoiatrico" spiega tutto comunque e soprattutto se fosse Low cost (a basso costo)! E' molto più adatto il piccolo studio Professionale con uno o due Dentisti cosiddetto tuttologi, nel senso che più o meno fanno tutto! Non è assolutamente vero che la superspecializzazione fatta in modo univoco dia più garanzie di successo, anzi! Il fatto è che ormai si sta "globalizzando" anche l'Odontoiatria ed i veri Liberi Professionisti rimangono veramente pochi! Parlo di professionisti di qualità ovviamente che in grandi centri non può trovare in particolare se low cost per ovvi motivi di risparmio per abbassare i prezzi! Nel suo caso disorganizzazione e il fatto che ci siano più menti e più mani ad occuparsi del suo povero dente hanno fatto "tutto"! A questo punto cerchi un noto Dentista Libero Professionista e faccia decidere a lui come procedere. Ovvio che non vedendo la sua situazione clinica non p'osso dire niente. Immagino solo che ci debbano essere problemi di malacia del moncone di radice dopo tanto tempo che bisogna curare e valutare se nel caso fosse presente, vada anche sotto gengiva o sotto cresta ossea. Quindi potrebbe occorrere un intervento di allungamento della corona clinica, di restauro con perno-moncone e nel caso rifacendo la terapia canalare se questa non desse requisiti di sicurezza a regola d'arte e fare poi la corona provvisoria in resina e infine definitiva in zirconio porcellana od oro porcellana. Le lascio una foto di questo tipo di situazioni, forse molto più estreme della sua.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig. Massimo, sono d'accordo con quanto detto dal Dr. Balocco. In teoria, se non c'è stata infiltrazione, se l'otturazione canalare è rimasta protetta dal contatto con l'ambiente orale per tutto questo tempo e se la terapia è stata fatta in maniera corretta, in teoria non ci dovrebbe essere bisogno di ritrattare il dente. Questo però lo giudicherà il suo nuovo dentista che non sarà più uno di quel grande centro odontoiatrico ma un dentista privato, come le ha suggerito anche il Dr. Petti. Se vuole qualche consiglio su come e dove trovarlo, la invito a consultare il sito della Società Italiana di Endodonzia www.endodonzia.it e a cercare tra i Soci Attivi della sua provincia. Cari saluti ed auguri. Dr. Arnaldo Castellucci
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Scritto da Prof. Arnaldo Castellucci
Firenze (FI)

Sig. Massimo, sono problematiche che possono accadere nei grossi centri odontoiatrici, le consiglio un colloquio con il direttore sanitario della struttura, responsabilizzandolo dell'operato dei suoi collaboratori.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Sign. Massimo, purtroppo quando intervengono più operatori, come nel suo caso, nessuno di loro, saprà come portare al termine, il lavoro con lei pattuito, ci sono scambi di ruoli, che non sempre portano a buon fine la prestazione. Ad ogni modo, meglio fermarsi, e capire bene, lo stato dei suoi denti, e prima di andare avanti, capire al meglio, cosa sia successo, e poi successivamente, andare avanti con il piano di cure ed eventuale protesizzazione. Di certo, bisogna avere fiducia.
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Scritto da Dott. Tommaso Giancane
Noci (BA)