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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 9

ULTERIORE SEGUITO ALLA DOMANDA: Per vedere se l'osso è sufficiente per mettere un impianto, bisogna per forza togliere un dente?

Scritto da Rita / Pubblicato il

Innanzitutto vi ringrazio di cuore per i chiarimenti e i consigli che mi avete dato: mi siete stati davvero di grande aiuto! Premetto che nella mail precedente forse ho sbagliato a scrivere "il mio dentista di fiducia": in realtà è il dentista che cura da anni mio marito e lui si è sempre trovato bene, però non ha certo i miei problemi e non ha mai avuto bisogno di impianti. Ho seguito i vostri consigli e ieri sera ho avuto un colloquio con questo dentista per ulteriori chiarimenti ma purtroppo ne so quanto prima... Cominciamo col problema premolari, che secondo lui sarebbero da togliere: quando ho chiesto di spiegarmene i motivi, lui dapprima ha tergiversato poi ha ancora cambiato motivazione, ribadendo che sono da togliere ma non per i granulomi bensì perché sono troppo rovinati quindi, per convincermi di questo, mi ha messo in bocca un aggeggio - penso fosse una telecamera - e mi ha fatto vedere i miei due denti ingranditi su un monitor: ho chiesto come si chiamasse questo strumento e la risposta è stata "monitor". Da quel poco che ho capito, questo strumento fa vedere solo la parte esterna del dente e non va oltre. Quindi, poichè il primo premolare è ricoperto da una capsula, non capisco come abbia stabilito che sia da togliere, visto che finora, a parte questa "telecamera", non ha usato altri strumenti di nessun tipo per verificare lo stato del suddetto, perciò la cosa mi lascia un po' perplessa... E passiamo al discorso impianti: lui ha ribadito che mi deve togliere il dente per vedere se l'osso è sufficiente e quando io gli ho parlato di radiografia tridimensionale, mi ha detto che non è necessaria. Poi mi ha spiegato che vorrebbe sostituire i suddetti con due impianti e, poichè sul secondo premolare l'osso è poco, vorrebbe agganciarsi al canino e ha aggiunto che in genere non si dovrebbero collegare impianti a denti naturali, però in casi eccezionali si può fare. Per concludere ha detto che al prossimo appuntamento vorrebbe procedere con l'estrazione del secondo premolare arcata superiore destra più due residui di radice che ho, sempre nell'arcata superiore ma sinistra: e io come mangio dopo, visto che avrei dolori post-estrazione sia al lato destro che al sinistro? Tanto più che già adesso senza protesi removibile non sono in grado di mangiare e non credo di poterla mettere e caricarci sopra nè a destra nè a sinistra, dopo le estrazioni. Se fossi sovrappeso non mi farei problemi, ma dato che non lo sono a causa dell'ipertiroidismo, rischierei di perdere peso in pochi giorni, come mi è già successo in passato e questa è una cosa che vorrei evitare. A questo punto gli ho chiesto un po' di tempo per pensarci e intanto ho deciso di farmi vedere da qualcun altro per sentire altri pareri: di certo non voglio rischiare di perdere due denti che magari si potrebbero salvare, nè voglio correre altri rischi ancor più gravi... Non voglio assolutamente criticare l'operato di questo medico: io non faccio questo lavoro e non ho alcuna competenza per fare critiche, però, durante le sedute che ho già fatto, ho avuto l'impressione che pretendesse di lavorare su un manichino invece che nella mia bocca e questo mi ha un po' svilita. Inoltre ho anche l'impressione che voglia procedere il più rapidamente possibile con me, così si toglie il fastidio di avere una paziente con problemi che altri pazienti non hanno. P.S.: Per il dott. Sanna: le assicuro che quanto ho scritto sia in questa mail che nell'altra purtroppo è la pura verità, inoltre io ho parlato di quattro devitalizzazioni, di cui due su due incisivi e due su due canini. Riguardo alle sue conclusioni, le confesso che mi sono venuti gli stessi dubbi...

 

Domande precedenti:

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/endodonzia/3772_avulsione-denti.html


http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/endodonzia/3778_anestesia-con-adrenalina.html

Sig. Rita, le Rx tridimensionali possono anche non servire, se il suo odontoiatra garantisce il buon fine delle cure. Ribadisco di farsi mettere sempre tutto per iscritto, in modo da non poter dire che il collega toglie denti per granulomi e poi successivamente per grave distruzione coronale. Speriamo che la nuova visita confermi le diagnosi precedenti, altrimenti altra confusione, difficilmente confrontabile, perchè non c'è nulla di scritto e tutto riportato a parole, che cambiano con facilità enorme, creando sempre più malintesi.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Rita, dalle sue parole appare chiaro che non ha alcuna fiducia verso il dentista di fiducia di suo marito, qualsiasi cosa le ha detto lei lo ha accolta con grande diffidenza. Le suggerisco, a questo punto, di cambiare dentista cercando qualcuno che le dia risposte esaurienti e soddisfacenti. In tal modo si sottoporrà alle cure prospettate senza alcun timore. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Senta cara Signora Rita, prima era l'adrenalina a cui ho risposto più che esaustivamente ed a lungo, poi gli impianti ed i granulomi a cui ho risposto ancora, ora continua il suo racconto con nuovi problemi: mi soffermo solo sulle prime righe da lei scritte e le dico solo di cambiare dentista perchè la risposta del suo dentista indica approssimazione e non volontà di curare i denti ma di estrarli e mettere impianti, cosa molto più veloce, tranquilla e facile oltre che remunerativa! La tecnica del "monitor" non esiste! La telecamera per far vedere al paziente i denti è fumo, ma l'arrosto non lo vedo! La sostanza è che i denti, questo modernissimo dentista con macchinari sofisticati, non li cura ma li estrae! Che dirle ancora, se lei si sente un "fastidio " per lui, segua il suo "istinto" e cambi dentista!Le lascio una foto di dente giudicati impossibili da salvare e da me salvati ed in bocca da oltre 25 anni a dimostrazione che i denti si devono curare, ovviamente, bisogna saperlo fare e non essere Dentisti solo di nome, ma soprattutto di fatto.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra Rita, Le chiedo venia se non ho letto per intero il suo post in quanto già sin dalle prime righe mi è parso di capire che non vi è fiducia e comunicazione tra Lei ed il suo dentista. Si fidi del suo intuito e faccia le sue valutazioni. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Cara Rita,è indispensabile che fra il paziente e il dentista ci sia un buon rapporto di fiducia e al paziente a cui vengono proposte delle estrazioni o degli impianti credo sia indispensabile dare tutti i chiarimenti e le delucidazioni del caso anche se questo richiede tempo, ma del resto penso che sia così che si riesce a conquistare la fiducia dei pazienti: dedicando loro del tempo. Comunque sicuramente si può recuperare un dente con un granuloma ritrattando la terapia canalare o con una terapia retrograda e sicuramente non è TOGLIENDO UN DENTE CHE SI VALUTA SE SI PUò METTERE UN IMPIANTO. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott.ssa Annalisa Ciriello
Vigonza (PD)

Cara Rita, penso che il più grande problema che ha, è la comunicazione con il dentista di suo marito. Io non metto mai fretta ai miei pazienti, ci mancherebbe altro. Si ricordi che solo lei deve decidere che cosa fare nella sua bocca. Noi dentisti abbiamo il compito di consigliarla e di guidarla in questa scelta. Quello che si deve instaurare è un rapporto di fiducia e di mutua collaborazione per risolvere i suoi problemi. Comunque quello che ha usato è una telecamera endorale, che ovviamente, come tutte le telecamere, si vede su un monitor. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentile sig.ra, le confesso che senza impronte e senza visita mi riesce molto difficile visualizzare il suo caso. Le ribadisco però che un buon dental scan permette di vedere anche che tipo di osso abbiamo davanti e di quale forma, in sezioni, così eventualmente si può anche ipotizzare di rimetterlo l'osso, ma di banca. Credo che sarebbe cosa buona prendere un pò di tempo e rifletterci sopra, che ne pensa? E poi se non è convinta, può rivolgersi a un altro, non faccia mai nulla se non riesce a fidarsi del suo medico o se non ha referenze sufficienti o se non è convinta. Mi creda che la prudenza di un medico denota grande sapienza. Auguri!
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Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)

Signora Rita, la sua situazione è troppo complessa per essere giudicata a distanza, per cui mi soffermerò solo su due consigli: 1) Il suo dentista è un dottore abilitato all'esercizio della professione? Ha controllato? 2) Se è un bravo professionista, avrà fatto un piano terapeutico corretto, ma la comunicazione tra voi è pessima, come pure il rapporto di fiducia che si è instaurato. Se lei concorda con i giudizi che ha dato il Dottor Sanna (dentista pazzo o abusivo o assenza di comunicazione), cosa aspetta a rivolgersi ad un altro? Può anche darsi che i dentisti che aveva consultato in precedenza (quelli che rifiutavano di curarla per "motivi clinici") in realtà preferivano solamente evitare di averla come paziente, perchè trovavano difficoltà nell'instaurare un buon rapporto di fiducia e di collaborazione con lei. Se sono ingiusto nei suoi riguardi mi dispiace, ma anche questa è un'eventualità da considerare, non crede? Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Cara Rita le ha messo in bocca una semplice telecamera che spesso è agganciata al riunito del dentista. Niente di che. comunque io le consiglio di cambiare dentista perchè questo mi sembra tutto tranne che preparato, distinti saluti

Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)