Una settimana fa ho tolto il dente del giudizio inferiore destro...
Scritto da Roberta / Pubblicato il
Salve, precisamente una settimana fa ho tolto il dente del giudizio inferiore destro, il dentista mi disse di assumere per due giorni due volte al giorno augmentin e a partire dal giorno dopo di fare degli sciacqui con acqua fredda e limone, inoltre mi consigliò di mangiare in bianco. Inizialmente sembrava andare tutto bene, adesso però da circa due-tre giorni avverto un fastidioso dolore ai denti vicini, soprattutto al canino, e alla gengiva. Ho chiesto al dentista e lui dice che è normale avvertire questo tipo di fastidio. Premetto che ho mangiato in bianco solo per i primi due giorni dall'estrazione e poi ho mangiato quasi normalmente. Continuo con gli sciacqui ma dopo mi fa ancora più male. E' normale tutto ciò? Grazie anticipatamente
Pubblicato il 17-01-2012
Gentile Roberta, tutto può rientrare nella norma se si eccettua, a mio parere, la terapia antibiotica che personalmente la prescrivo per una durata non inferiore a 5-6 gg associata ad una terapia antinfiammatoria per il primo giorno e solo dopo al bisogno e sciacqui con un collutorio a base di clorexidina a partire dal giorno successivo all'avulsione. La ferita alveolare è stata suturata? Rimango disponibile per un controllo gratuito presso il mio studio. Cordiali saluti
Pubblicato il 17-01-2012
Cara Signora Roberta, un aforisma Francese, tradotto in italiano dice "Un antibiotico o lo si prende o non lo si prende. Se lo si prende lo si prende bene", ossia per un periodo sufficiente di tempo, almeno 5-7 giorni. Mai due giorni. Con solo due giorni, ci si sensibilizza all'antibiotico. In parole povere l'antibiotico anzichè uccidere tutti i microbi, li tramortisce e le popolazioni che nascono da questi diventano insensibili all'antibiotico! E' quindi una procedura che non ha niente a che vedere con la vera Medicina, prescrivere un antibiotico per due soli giorni! Detto questo, lei parla di denti vicini e poi di canino. Ma esso è lontano dal dente avulso! Evidentemente ci deve essere qualche altra causa che non è stata diagnosticata, nell'insorgenza di questo fastidio doloroso! Che vuole che le dica. Insista col suo Dentista!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 17-01-2012
A completamento di quello che le ha consigliato il collega Santomauro le consiglierei impacchi caldi e umidi per aumentare l'afflusso di sangue nelle zone infiammate
Pubblicato il 17-01-2012
Gentma Roberta, la terapia antibiotica bisogna seguirla per almeno 5 o 6 giorni accompagnata da sciacqui con colluttorio a base di clorexidina ed in genere il problema si risolve. Cordiali saluti.
Pubblicato il 17-01-2012
Gentile Roberta, la sintomatologia che lei descrive è strana, rispetto all'intervento subito. La terapia antibiotica insufficiente. Gli sciacqui subito dopo sono un rischio, specialmente se la gengiva non è stata suturata. Un controllo è obbligatorio per darle un giusto consiglio. Cordilai saluti.
Pubblicato il 17-01-2012
Concordo con i colleghi
Pubblicato il 17-01-2012
Gentile Sig.ra Roberta, la terapia antibiotica va prescritta per almeno sei giorni e bisogna associare un antidolorifico. Per quanto riguarda gli sciacqui è preferibile quelli a base di clorexidina. Cordiali saluti
Pubblicato il 17-01-2012
Gentile paziente, spero che Lei abbia fatto una corretta terapia antibiotica, in caso contrario la faccia! controlli dal suo Dottore che tutto vada bene, perchè potrebbe essere insorta una alveolite post-estrattiva, una infezione dell'alveolo osseo dove era contenuto il dente. In tal caso il Collega saprà di sicuro come porvi rimedio. Distinti saluti Dott. Gerardo Cafaro
Pubblicato il 17-01-2012
La terapia antibiotica è una cosa seria. Una terapia... "normale" prevede l'assunzione di penicilline semisintetiche ogni dodici ore per almeno 6 giorni, il medico che la segue ha la facoltà di aumentare eventualmente la dose in base al peso corporeo. Vi è poi una altra tecnica di somministrazione che viene utilizzata per le cardioprofilassi che consiste nell'assunzione di due o tre grammi (sempre a seconda del peso) un'ora prima dell'intervento seguita da un'altra assunzione di un grammo dopo l'intervento. Non ne conosco altre. Non vorrei che si fosse sperimentata una tecnica mixata tra le due sopradescritte. Cordiali saluti.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 18-01-2012
Sig. Roberta, se il suo odontoiatra dice che è tutto normale, si fidi, attenda ancora qualche giorno, se le condizioni non migliorano richieda un’altra visita.
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Liguria, Genova
Vedi la scheda
Dentista Sicilia, Catania
Vedi la scheda
Dentista Veneto, Padova
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda