E' possibile che sia legata alla devitalizzazione precedente o magari alla frattura dell'elemento?
Scritto da luca / Pubblicato il
Salve dottori, Alcuni mesi fa durante il trattamento di una carie su un primo premolare superiore dx si verifico' una imprevista rottura della corona per la quale mi dovetti sottoporre ad una devitalizzazione dell'elemento con ricostruzione provvisoria. Prima di procedere con il pernomoncone il mio dentista si dedico' ad una otturazione su un elemento vitale (sempre primo premolare ma controlaterale) che pero inizio' dopo pochi giorni a dolere causandomi intense nevralgie e sensibilità al freddo trattate con antinfiammatori per molte settimane. Più dentisti si sono avvicendati sul rifacimento dell'otturazione senza che pero si giungesse ad alcun sensibile miglioramento. Fortunatamente la sintomatologia dopo molte settimane e' andata attenuandosi spontaneamente. Rincuorato dalla remissione mi sono dedicato alla ricostruzione dell'elemento precedentemente fratturato (il dx) temporaneamente sospesa a causa della nevralgia del controlaterale. Per la ricostruzione si e' proceduto con perno moncone ed una corona in ceramica. Durante le operazioni sono stato sottoposto ad un piccolo intervento di allungamento della corona clinica. Subito dopo l'intervento ho avvertito un intenso dolore localizzato in regione temporale con irradiazione all'occhio omolateralmente all'intervento. Immaginando fosse lo strascico dell'intervento ho atteso invano per molte settimane la scomparsa del dolore che invece ha assunto caratteristiche piu' definite quali la localizzazione alla tempia dx, l'accentuazione marcata durante sforzi fisici, tosse, starnuti, inclinazione anteriore del tronco, palestra, apertura estrema della bocca (sbadigli) o movimenti particolari della mimica o degli occhi. Tornato dal dentista senza utile conforto. Mi sono rivolto ad un oculista e ad un neurologo per sospetto di nevralgia trigeminale. Ho effettuato una ortopanoramica ed Una RMN negative. Nel frattempo dopo ormai 5 mesi il dolore rimane. Risponde temporaneamente agli antinfiammatori ma a breve si ripresenta con le stesse caratteristiche. Sta diventando un vero incubo. Il sospetto di nevralgia mi sembra plausibile ma vista l'insorgenza dopo la gengivectomia e' possibile che sia legata alla stessa o alla devitalizzazione precedente o magari alla frattura dell'elemento? Prima di sottopormi a terapie sintomatiche non e' possibile percorrere altri iter terapeutici? Scusate la lunghezza del quesito ma non sapevo sintetizzare oltre l'accaduto..
Pubblicato il 08-10-2012
Caro Signor Luca, non iter terapeutici ma Diagnostici! Si deve fare una corretta Diagnosi per pianificare la conseguente terapia. La Diagnosi è Clinica, Anamnestica, Strumentale, Radiologica con Rx endorali in diverse proiezioni. Non è possibile non riuscire a fare Diagnosi per patologie così comuni e di routine!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 08-10-2012
Gentile Luca, senza vederla e senza una attenta ed accurata visita è impossibile poterle rispondere adeguatamente. La sintomatologia che lei riferisce potrebbe essere riferita ad una carie non rilevata oppure a problemi del dente del giudizio ma senza una visita con test di vitalità ed analisi di radiografie si rimane nel campo delle ipotesi. Le consiglio di farsi visitare di nuovo utilizzando tutte le possibili manovre e strumenti diagnostici per riuscire ad effettuare una giusta diagnosi ed opportuna terapia. Cordialmente
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Pubblicato il 08-10-2012
Come dice sopra il Dott. Savino, si faccia controllare il dente del giudizio dalla stessa parte, potrebbe essere lui la causa di tutto.
Pubblicato il 08-10-2012
Se le puo' servire ,mi capito' ,anni fa,una simile sintomatologia. Dopo qualche giorno di inutili tentativi di diagnosi ho scoperto una frattura verticale di un dente che aveva causato la frattura dell'alveolo corrispondente provocando dolori simili a quelli che lei riferisce;ne parli col suo dentista.Naturalmente prenda questa mia considerazione con le pinze
Pubblicato il 09-10-2012
Sig. Luca, che confusione, basta una diagnosi, chieda all'odontoiatra di approfondire il caso e dia la sua disponibilità a essere inviato ad altri colleghi.
Pubblicato il 22-10-2012
Gentilissimo Luca, per poter rispondere alla sua domanda é necessario effettuare una visita che lei può fare in modo gratuito presso uno dei miei ambulatori di Roma e provincia. Cordiali saluti. Dott. Gentile Alessandro
Dentista Emilia Romagna, Parma
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Dentista Veneto, Venezia
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