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Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 11

Curare devitalizzando è possibile?

Scritto da sondra / Pubblicato il
Egr.dottori la mia bambina di 7 anni e mezzo aveva una carie ormai arrivata alla polpa sul 2°molare da latte che ho voluto far curare, ora dopo 4 mesi è comparso un ascesso. Sono combattuta nel da farsi: curare l'ascesso con l'antibiotico sperando che non ricompaia, estrarre il molare anche se il definitivo spunterà forse tra 3 anni, esistono mantenitori di spazio?, curare devitalizzando è possibile? Sarei grata di avere dei pareri professionali, grazie.
Gentile Sig.ra Sandra, tutte le possibilità  terapeutiche da Lei enunciate sono percorribili nel caso di sua figlia e, pertanto, sarà  il suo dentista che dopo esame obiettivo valuterà  la migliore. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gentile signora. Bisogna vedere su una radiografia se le radicine del dente da latte sono ancora integre o se sono in fase di riassorbimento, per via dell'età ormai non più troppo lontana alla permuta e per via della infezione cronica. Infatti spesso denti così come quello della sua bambina hanno le radici parzialmente riassorbite e questo rende impossibile altri tentativi di terapia endodontica. E' molto molto probabile che sia così. In questo caso, si deve fare estrazione e mantenitore di spazio: infatti la bambina a 7 anni di certo avrà il primo molare permanente che può servire da appoggio per il mant sp. Se vuole vedere nel mio sito passaretti.it, dovrebbe esserci una foto di un mant sp. Se invece mi sbaglio e le radicine sono complete e perfette e quindi "devitalizzabili", allora bene con la terapia di conservazione. In ogni caso l'ascesso deve scomparire, non può assolutamente rimanere. Molti genitori pensano che bastino un ciclo di antibiotici: questo può andar bene per sollievo momentaneo, ma l'infezione anche se si placa momentaneamente, rimane sempre e un bimbo, come un adulto, non può tenersi infezioni in bocca, è molto pericoloso: o si riesce a curare devitalizzandolo, o si estrae! Consiglio, vista la complessità delle manovre alla tenera età di 7 anni, di usare sedazione cosciente con protossido. Legga da me di che si tratta
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Sondra, il secondo molare deciduo (di latte) erompe di solito a 15-30 mesi e viene sostituito dal secondo premolare permanente intorno ai 10-11 anni, quindi tra circa tre anni. Ovvio che i casi , banalmente, sono due. O si può curare ed allora lo si deve curare o non si può, evento però rarissimo ed allora si estrae e si posiziona un mantenitore di spazio altrimenti i denti si muovono, si spostano e si forma una disgnazia che potrebbe anche richiedere l'uso di un apparecchio ortodontico correttivo! Quello che mi lascia molto perplesso è che lei si faccia tante domande che invece deve farsi il Dentista, il quale solo, può e deve scegliere la terapia più idonea! Non vedo clinicamente sua figlia e non posso quindi dirle di più, in modo Professionale e serio! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

La opzione migliore sarebbe quella di ripetere la cura canalare del dente deciduo per arrivare ad una completa disinfezione delle radici: il dente deve rimanere in bocca fino ai 12 anni di età. Se la cosa avesse esito negativo, all'estrazione deve seguire immediatamente l'applicazione di un mantenitore di spazio che mantenga la distanza tra gli altri denti fino ai 12 anni, perché la dimensione minore del dente permanente di sostituzione deve servire a far migrare in avanti i denti posteriori all'epoca fisiologicamente utile. Prof.Giuliano Falcolini, docente ordinario di Pedodonzia presso l'Università di Sassari
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Scritto da Prof. Giuliano Falcolini
Roma (RM)

Cara signora le sue opzioni sono tutte percorribili, lei sembra preparata o ha già fatto vedere la bimba da qualche collega, si fidi e vada avanti è inutile far soffrire la bambina basta affidarsi ad un bravo collega!

Scritto da Dott. Angelo Di Mauro
Sant'Agata li Battiati (CT)

Gentile Sig. ra Sondra, bisognerebbe devitalizzare il molarino da latte. Se la cosa risultasse di difficile esecuzione bisogna estrarre il dente e mettere un mantenitore di spazio. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Esiste la possibilità di devitalizzare il molare deciduo, così come di toglierlo per mettere un mantenitore di spazio. Serve però una rx per capire a che punto è la rizolisi del molare deciduo. Dal risultato della lastra di può iniziare a fare ipotesi.

Scritto da Dott. Luca Boschini
Rimini (RN)

Cara signora, con l'antibiotico non si risolve il problema, anzi se si tratta di una "fistola" non è il caso di prenderlo. Il ritrattamento dei canali non è facile, trattandosi di un dente deciduo quasi sicuramente già in fase di riassorbimento radicolare. Pertanto la cosa più semplice e sicura è l'estrazione dell'elemento da latte e l'applicazione di un mantenitore di spazio. Distinti saluti

Scritto da Dott. Remo Fiorita
Cassano d'Adda (MI)

Sig. Sondra, l'antibiotico sposta solo il problema, il ritrattamento potrebbe non andare a buon fine, l'avulsione con mantenitore di spazio è una soluzione certa.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Le possibilità terapeutiche da lei enunciate sono tutte valide. Visto che sarà stato il suo dentista a proporgliele, si faccia consigliare da lui stesso.

Scritto da Dott. Paolo Fulgenzi
Pescara (PE)

Premesso che tutte le soluzioni da lei elencate, la cosa migliore rimane devitalizzare il dente mantenendolo in arcata, ma questo lo può decidere solo il suo dentista ove ve ne siano i presupposti clinici. Cordiali saluti. Dott Alessandro Francini Messina e Reggio Calabria

Scritto da Dott. Alessandro Francini
Messina (ME)