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Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 5

Ho un problema di abrasione dentale

Scritto da mara / Pubblicato il
Buonasera, ho un problema di abrasione dentale sia ai denti inferiori che superiori, già 10 anni fà per questo problema il mio dentista di fiducia mi sostituì i quattro incisivi superiori davanti con quattro corone (haimé brutte e corte..) e fece inoltre un allungamento di corona clinica estetica. Adesso le quattro corone superiori stanno distruggendo i denti sotto..così mi sono rivolta a una nuova clinica dentale. Mi hanno proposto la sostituzione delle quattro corone e intarsi in tutta la bocca, tutto incollato sopra senza devitalizzare o limare alcun dente, vorrebbero inoltre ridurre ancora la gengiva superiore davanti per dare una maggiore lunghezza al dente. Ho un po' paura, ma dicono che sia l'unica soluzione. Allego anche delle foto..secondo voi le gengiva può essere ancora ridotta? Grazie
Ho un problema di abrasione dentale Ho un problema di abrasione dentale
Cara Signora Mara, buongiorno. Mi allarma leggere "nuova clinica dentale"! Primo perché di regola e salvo eccezioni sono Low Cost e quindi, sempre salvo eccezioni, senza alcuna qualità! Secondo perché anche se non fossero Low Cost, il termine Clinica è improprio e "getta" fumo negli occhi e se hanno questa necessità di dare "fumo" significa che non danno "arrosto"! Spero di essere stato chiaro! Infatti quanto propostole, almeno da quanto ho potuto capire dal suo racconto e dalle foto, è assolutamente e profondamente errato perché Lei ha i denti abrasi e quindi con una dimensione verticale della bocca, diminuita! E' una Patologia Gnatologica e bisogna riportare la dimensione verticale alla sua originale misura. Non però all'improvviso come le è stato proposto ma solo dopo aver ritrovato la reale Dimensione Verticale fisiologica. Il suo è un "problema Gnatologico e forse disgnatico! Con i dispositivi Gnatologici in sostanza si deve far dimenticare al cervello la posizione attuale e farlo diventare una "tabula rasa" per ricercare la sua originale posizione ed arrivare così alla terapia vera e propria che può essere con semplice ma fine e complesso allo stesso tempo molaggio selettivo, protesi, conservativa od ortodonzia a seconda della situazione clinica, magari preceduta da chirurgia parodontale per allungamento delle corone cliniche per intrudere od estrudere chirurgicamente e poi protesicamente i denti non in occlusione ma estrusi o intrusi o mesializzati o distalizazati o vestibolarizzati o lingualizzati, sempre che non si decidesse, per vari motivi, di ricorrere ad un loro riposizionamento Ortodontico.

A volte bisogna ricorrere all'uso di un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura sui "trigger-point" per valutare la presenza di contratture muscolari in sede dello Pterigoideo e del Massetere in particolare!

Bisogna anzitutto valutare con la palpazione della ATM il "Rumore articolare". Il problema è che di rumori ce ne sono diversi con significati diversi! C'è il Click che è un rumore veloce, di ottava musicale alta, peculiare di un dislocamento menisco condilare, rumore presente in apertura e/o in chiusura e che scompare con la protrusiva!
Lo scroscio di sfregamento che invece di essere istantaneo e veloce, è lento e si ha in tutta l'ampiezza del movimento di apertura e/o chiusura delle arcate ed è di ottava musicale bassa e non alta!

Io mi occupo di questo da moltissimi anni. Occorre però una seria e corretta valutazione Clinica Semeiologica con anche sondaggio parodontale oltre che valutazione delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali e del movimento condilare di Bennet oltre che le tre disclusioni citate e in Relazione Centrica ed Over-Jet (sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzino gli inferiori) e L'Over Bite (di quanto i superiori coprano gli inferiori) e il Movimento di Bennet a livello della Testa del Condilo!!! Legga nel mio profilo "Visita Parodontale", Le sarà molto utile! Come vede i "problemi sono più complessi di quanto possa immaginare, pur essendo di normalissima Routine Odontoiatrica ma Colta e di Qualità! La Terapia dipende da tutte queste valutazioni e da tanto altro!

Seguiranno altre valutazioni come la Stabilometria computerizzata per valutare anche la postura e la Risonanza Magnetica a bocca aperta e chiusa!

La Gnatologia è ben altro che queste semplici nozioni base che devono evidenziare in ogni caso i concetti fondamentali di realizzare la posizione di massima intercuspidazione col contatto cuspide fossa ( ossia cuspide di un dente con la fossa del dente antagonista e viceversa. In particolare la cuspide palatale con il suo rapporto con la fossa antagonista, mantiene la dimensione verticale della bocca, insieme alle altre cuspidi palatali.) Si faccia visitare da un bravo Gnatologo Parodontologo. Le lascio una foto che mostra varie fasi, tra le tante,di una valutazione Gnatologica. E' il Medico Dentista che deve valutare oggettivamente tutto! Come vede io ho cercato doverosamente, dato che ha posto la domanda, di risponderle esaustivamente ma non posso dirle altro! Cari Saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Mara,
Ritengo che una diagnosi così veloce risulta anche approssimativa, la valutazione dev'essere completata da uno studio del caso con un'eventuale ceratura diagnostica per comprendere meglio se la dimensione verticale può essere ridimensionata. Le consiglio di rivolgersi al collega di zona per capire meglio..
Saluti

Scritto da Dott.ssa Fabiola Renda
Como (CO)

Il suo è un caso clinico complesso, estetico e funzionale al tempo stesso, che richiede una diagnostica elaborata e ricca di elementi per giungere ad una conclusione e quindi ad un piano di trattamento effettivamente completo.
Deve rivolgersi ad una struttura poli-specialistica, dove possa trovare fiducia e risposte chiare.
Online con un paio di fotografie sgranate, posso soltanto intuire che forse un aumento della dimensione verticale (con overlay incollati) ed un allungamento di corona clinica (e relativo rifacimento delle corone protesiche, potrebbe essere la direzione giusta.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Mara, alterare ciò che madre natura ha conquistato può dare complicanze, soprattutto se non si realizza uno studio del caso. Chieda di essere informata per iscritto sulle possibili complicanze e sulle prospettive nel tempo di questo tipo di riabilitazione è un suo diritto.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile sinora che cosa aggiungere alle sagge e competenti risposte del pof. Petti che oltre alla Sua esperienza unisce una saggezza che io condivido appieno. Segua i Suoi consigli e valuti bene le scelte da fare prima di affidarsi ad un esperto professionista piuttosto che ad una "clinica dentale".Tanti auguri. 

Scritto da Dott. Marcello Badalassi
Roma (RM)