Cosa significa carie secca e cosa comporta nel tempo?
Scritto da Simona / Pubblicato il
Gentile esperto, ho 28 anni, premetto che ho fatto la detartrasi annuale appena un mese fa; ieri mi sono accorta di una piccola macchia scura tra i due pre-molari in basso nella parte interna del cavo orale, vicino alla gengiva. Questa mattina mi sono recata dal mio dentista il quale mi ha riferito (dopo aver testato con l''"uncino" ed aver effettuato una fotografia ingrandita con la microcamera) che la carie non sembra essere "infiltrante", potrebbe essere "secca" e che comunque curarla in quel punto significherebbe dover trapanare gran parte del dente sano. Mi ha consigliato di ricontrollarla tra un mese. Preciso inoltre di non accusare alcun tipo di fastidio, nè sensibilità al dente. Mi domando: è possibile che l''igienista appena un mese fa non si sia accorta di questa carie? Oppure aveva già constatato che era "secca" e quindi non ha ritenuto opportuno parlarmene? Cosa significa carie secca e cosa comporta nel tempo? E se non fosse una carie "secca" come posso frenare/rallentare il processo distruttivo del dente? Un ultima domanda: nel 2009 non esiste un metodo meno "distruttivo" per curare una carie in questo punto del dente, anzichè doverne distruggere gran parte sana? Grazie in anticipo, cordiali saluti.
Pubblicato il 04-05-2009
Cara Signora Simona, Carie secca è una carie che l'organismo, per così dire, ha fermato momentaneamente...di regola è scura, nera, e lo specillo dl Dentista non supera lo smalto ma ne sente ancora la sua "lucentezza". Se si attiva lo specillo penetra e la carie diventa più chiara marroncina e va curata...la carie cattiva è quella FLORIDA...gesse, biancastra, quasi invisibile...lattescente...che solo il Dentista sa roiconoscere. L'Igienista ...fa l'igienista ossia la detartrasi e a limite il curettage e scaling...la carie non le compete...è una patologia medica e non può avere la preparazione per diagnosticarla...questa spetta al Dentista...Cordialmente
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Pubblicato il 04-05-2009
Cara sig.ra concordo perfettamente con il dr. Petti, l'unica cosa che le posso suggerire è quella di tenere sotto controllo la zona interessata e di valutare eventuali variazioni di colore e/o di estensione, se dopo un periodo non brevissimo vede variazioni si rechi dal suo dentista per valutare se la carie si è attivata. Cordialmente
Pubblicato il 04-05-2009
Cara Sig.ra Simona, concordo col collega Petti aggiungendo: 1) tenere sotto controllo una caria una volta al mese mi sembra eccessivo, non si ha neppure il modo di cogliere sostanziali differenze, 6 mesi sono corretti 2) non è possibile curare una carie interprossimale senza asportare del tessuto "sano", quasi sempre è occlusale, ne ora ne in futuro: è una questione di accesso alla carie stessa; tenga presente che in ogni caso lo smalto che lei ritiene sano, quando sotto di esso la dentina è malata, è destinato in ogni caso alla frattura. Cordialmente
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Pubblicato il 04-05-2009
Salve! Il termine "carie secca" lo usava il vecchio medico condotto che faceva anche il dentista. Oggi più appropriatamente diciamo CARIE DENTARIA CON PRESENZA DI DENTINA SECONDARIA O REATTIVA. Questa dentina reattiva è stata prodotta da cellule presenti nel dente al fine di isolare più efficacemente la polpa in presenza di un insulto biologico, chimico o termico, ed ha un colore molto più scuro della dentina "primaria". E' vero che la maggior parte delle volte noi dentisti consigliamo di "tenere la carie in osservazione" ma è molto spesso una posizione di comodo, perchè, come è stato detto, non ce la sentiamo di togliere tessuto sano per guadagnarci l'accesso alla carie. Tenga comunque presente che quella, anche se è una carie lenta, è pur sempre UNA CARIE, e il dente non è più sano. Se lo specillo del dentista si IMPEGNA nella cavità, lo faranno anche i batteri...e i batteri producono acido in cavità...e l'acido aggrava la carie. Se pensa quindi che il suo dentista sia all'altezza, gliela faccia curare, altrimenti vada da uno più capace.
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Pubblicato il 05-05-2009
Sig.ra Simona, sono in perfetto accordo con la splendida competente risposta del dott. Ricciardi, aggiungo che una terapia con ozono in questi casi può essere consigliata.
Pubblicato il 05-05-2009
La carie secca e' una carie non attiva, il consiglio e' corretto. Le uniche cose da fare sono: passare sempre il filo interdentale, applicare un gel al fluoro localmente dopo lo spazzolamento, controllarla periodicamente.
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